This work unfolds delineating the typology of self-portrait videos to the extent available through the analysis of a series of interdisciplinary theoretical approaches from the 70’s up to today (based on the theories of Philippe Lejeune, Michel Beaujour, Raymond Bellour, Marie-Françoise Grange, Laura Rascaroli) for the purpose of confirming the existential conditions. In the absence of specific works on the subject, the self-portrait video emerges as an intellectual challenge, as it seems to possess excellent elusive and resistant qualities for the delimitation of conclusive definitions which have been acknowledged longstanding in traditional writings of the self. The second part presents, starting from assessed theoretical premises, the proposition for constructing a relevant reference analytical method, to which its general grid is modelled depending on the historical, historical-artistic, technical, formal, social, and personal variables that brought the elaboration of audiovisual works subjects of investigation. Simultaneously, the realization of this model has allowed to detect and select a first repertoire of examples of the Italian panorama from 1968 to the 80’s, to which this highlighted the necessary consideration of technical and historical aspects. In fact, the self-portrait video consists of a performative action which contains a visual metaphor made by subject through a linguistic and technical mediation necessarily present to highlight the social dimension. The third part attempts to introduce a few themes, such as the artist’s body and the relationship he has with his body and space, which contribute to the emblem of the author, symbol of a world not only corporal but also intimate, psychic, aesthetic, and spiritual. Attached are interviews of Maria Gloria Bicocchi, Lola Bonora, and Michele Sambin, conducted by experimenting with different interview models.

Questo lavoro è teso a circoscrivere per quanto possibile la tipologia dell’autoritratto video attraverso l’analisi di una serie di presupposti teorici interdisciplinari dagli anni Settanta ad oggi (fondati sulle teorie di Philippe Lejeune, Michel Beaujour, Raymond Bellour, Marie-Françoise Grange, Laura Rascaroli), allo scopo di confermarne le condizioni di esistenza. In assenza di lavori specifici sul soggetto, l’autoritratto video emerge in questo quadro quale sfida intellettuale, dal momento che sembra possedere in massimo grado le qualità di elusività e resistenza a lasciarsi delimitare in una definizione conclusiva che da tempo sono riconosciute alle più tradizionali scritture del sé. La seconda parte espone, a partire dalle premesse teoriche vagliate, la proposta di costruzione di un modello d’analisi di riferimento, quale griglia generale da modulare di volta in volta secondo le variabili storiche, storico-artistiche, tecniche, formali, sociali e personali che hanno portato all’elaborazione delle opere audiovisive oggetto d’indagine. Allo stesso tempo, la realizzazione di questo modello è servita al rilevamento e alla selezione di un primo repertorio di esempi dal panorama italiano tra il 1968 e gli anni Ottanta, che ha evidenziato la necessità di considerarne gli aspetti tecnici e storici. L’autoritratto video si costituisce infatti come un atto performativo che compone una visualizzazione metaforica del soggetto attraverso una necessaria mediazione linguistica e tecnica che ne evidenzia la dimensione sociale. Nella terza parte si è tentato di proporre una lettura di alcuni nodi tematici quali la rappresentazione del corpo dell’artista e le relazioni di tale corpo con lo spazio, che concorrono a comporre l’emblema autoriale, simbolo di un mondo non solo corporeo ma anche interiore, psichico, estetico e spirituale. In allegato, alcune interviste a Maria Gloria Bicocchi, Lola Bonora e Michele Sambin, condotte sperimentando diversi modelli di interviste.

L'autoritratto nel video d'arte: il dibattito teorico interdisciplinare dagli anni Settanta ad oggi. Proposta di un modello d'analisi con esempi dal panorama italiano tra il 1968 e gli anni Ottanta / Fusari, Silvia. - (2016 Feb 01).

L'autoritratto nel video d'arte: il dibattito teorico interdisciplinare dagli anni Settanta ad oggi. Proposta di un modello d'analisi con esempi dal panorama italiano tra il 1968 e gli anni Ottanta

Fusari, Silvia
2016

Abstract

Questo lavoro è teso a circoscrivere per quanto possibile la tipologia dell’autoritratto video attraverso l’analisi di una serie di presupposti teorici interdisciplinari dagli anni Settanta ad oggi (fondati sulle teorie di Philippe Lejeune, Michel Beaujour, Raymond Bellour, Marie-Françoise Grange, Laura Rascaroli), allo scopo di confermarne le condizioni di esistenza. In assenza di lavori specifici sul soggetto, l’autoritratto video emerge in questo quadro quale sfida intellettuale, dal momento che sembra possedere in massimo grado le qualità di elusività e resistenza a lasciarsi delimitare in una definizione conclusiva che da tempo sono riconosciute alle più tradizionali scritture del sé. La seconda parte espone, a partire dalle premesse teoriche vagliate, la proposta di costruzione di un modello d’analisi di riferimento, quale griglia generale da modulare di volta in volta secondo le variabili storiche, storico-artistiche, tecniche, formali, sociali e personali che hanno portato all’elaborazione delle opere audiovisive oggetto d’indagine. Allo stesso tempo, la realizzazione di questo modello è servita al rilevamento e alla selezione di un primo repertorio di esempi dal panorama italiano tra il 1968 e gli anni Ottanta, che ha evidenziato la necessità di considerarne gli aspetti tecnici e storici. L’autoritratto video si costituisce infatti come un atto performativo che compone una visualizzazione metaforica del soggetto attraverso una necessaria mediazione linguistica e tecnica che ne evidenzia la dimensione sociale. Nella terza parte si è tentato di proporre una lettura di alcuni nodi tematici quali la rappresentazione del corpo dell’artista e le relazioni di tale corpo con lo spazio, che concorrono a comporre l’emblema autoriale, simbolo di un mondo non solo corporeo ma anche interiore, psichico, estetico e spirituale. In allegato, alcune interviste a Maria Gloria Bicocchi, Lola Bonora e Michele Sambin, condotte sperimentando diversi modelli di interviste.
1-feb-2016
This work unfolds delineating the typology of self-portrait videos to the extent available through the analysis of a series of interdisciplinary theoretical approaches from the 70’s up to today (based on the theories of Philippe Lejeune, Michel Beaujour, Raymond Bellour, Marie-Françoise Grange, Laura Rascaroli) for the purpose of confirming the existential conditions. In the absence of specific works on the subject, the self-portrait video emerges as an intellectual challenge, as it seems to possess excellent elusive and resistant qualities for the delimitation of conclusive definitions which have been acknowledged longstanding in traditional writings of the self. The second part presents, starting from assessed theoretical premises, the proposition for constructing a relevant reference analytical method, to which its general grid is modelled depending on the historical, historical-artistic, technical, formal, social, and personal variables that brought the elaboration of audiovisual works subjects of investigation. Simultaneously, the realization of this model has allowed to detect and select a first repertoire of examples of the Italian panorama from 1968 to the 80’s, to which this highlighted the necessary consideration of technical and historical aspects. In fact, the self-portrait video consists of a performative action which contains a visual metaphor made by subject through a linguistic and technical mediation necessarily present to highlight the social dimension. The third part attempts to introduce a few themes, such as the artist’s body and the relationship he has with his body and space, which contribute to the emblem of the author, symbol of a world not only corporal but also intimate, psychic, aesthetic, and spiritual. Attached are interviews of Maria Gloria Bicocchi, Lola Bonora, and Michele Sambin, conducted by experimenting with different interview models.
autoritratto video; autorappresentazione; autorispecchiamento; autografia; autoriflessività identità; marca autoriale; intenzioni autoriali; video autobiografia; programma autobiografico; spazio autobiografico; scrittura autobiografica; forme artistiche di contenuto autoriflessivo o autobiografico; investimento autobiografico; videoarte self-portrait; self identity in video; selfportrait in movie; autobiographical act; Autobiographical investment in the artistic act; autoportrait; cine-je; cinema personnel
L'autoritratto nel video d'arte: il dibattito teorico interdisciplinare dagli anni Settanta ad oggi. Proposta di un modello d'analisi con esempi dal panorama italiano tra il 1968 e gli anni Ottanta / Fusari, Silvia. - (2016 Feb 01).
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