The main purpose of this thesis is of generalizing the classical Energy Model of Motion Perception by Adelson and Bergen (1985). This process of generalization is two-fold. In the feedforward process, which goes from the input representation to the complex cells' response pattern, through simple cells activation, we use 3-dimensional space-time filters, which model simple cells receptive fields, instead of bidimensional space-time filters of the original model. Moreover we add both a space-time analogue of Field (1993) association field, to account for long range connection among complex cells, and a short range field among complex cells of the same cortical modulus.
Il modello oggetto di questa tesi si occupa di generalizzare il modello classico di energia di Adelson e Bergen (1985) lungo due direzioni. Una linea di generalizzazione concerne il flusso di elaborazione feedforward che parte dalla rappresentazione dell'input e arriva al pattern di attività delle cellule complesse, passando per l'attivazione delle cellule semplici; abbiamo fatto uso di filtri spazio-temporali tridimensionali (due dimensioni spaziali ed una temporale) e motivato la loro plausibilità neurofisiologica. L'altra riguarda l'introduzione di legami a lungo e corto raggio, estendendo allo spazio-tempo il costrutto psicofisico di Campo Associativo (Field, 1993), che connettano sia unità appartenenti a moduli corticali distinti sia unità appartenenti al medesimo modulo corticale.
Un modello computazionale di integrazione dei segnali di movimento(2010 Jan 31).
Un modello computazionale di integrazione dei segnali di movimento
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2010
Abstract
Il modello oggetto di questa tesi si occupa di generalizzare il modello classico di energia di Adelson e Bergen (1985) lungo due direzioni. Una linea di generalizzazione concerne il flusso di elaborazione feedforward che parte dalla rappresentazione dell'input e arriva al pattern di attività delle cellule complesse, passando per l'attivazione delle cellule semplici; abbiamo fatto uso di filtri spazio-temporali tridimensionali (due dimensioni spaziali ed una temporale) e motivato la loro plausibilità neurofisiologica. L'altra riguarda l'introduzione di legami a lungo e corto raggio, estendendo allo spazio-tempo il costrutto psicofisico di Campo Associativo (Field, 1993), che connettano sia unità appartenenti a moduli corticali distinti sia unità appartenenti al medesimo modulo corticale.File | Dimensione | Formato | |
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