Per un catalogo dell'iconografia musicale a Padova: i manoscritti miniati del tardo Medioevo

The aim of the present dissertation is the establishment of a corpus of Padua’s musical icono-graphy as transmitted by illuminated manuscripts produced in the Middle Ages and Renaissance. The images of this kind can often provide information not otherwise available on different types of musical instruments, singing and ensemble performances, as well as on the social function of music and the symbolic contents which, especially in the Middle Ages, were usually associated with music and its visual representation. The research has identified 57 manuscripts containing 111 musical-iconographic items. The collected material has been ordered and discussed by means of a form that provides general information on each individual manuscript. Particular attention has been reserved for comments concerning the relationships that the images establish with literary texts, the relationships they establish with practices documented in the real life, and their symbolic and al-legorical meanings. The validity and usefulness of the information that emerged have been verified in the third and fourth chapters. The third chapter is devoted to the organological study of the images, and faced musical instruments either in their nature of sounding objects, with the aim of establishing their degree of adherence to reality, and their nature of objects imbued with symbolic values. The last chapter proposes further consideration of the manuscripts which originated in Padua. The intent was to ascertain if the images dealing with musical subjects might provide information on the coeval musical life of the city. Some representations turned out to incorporate elements derived from real-ity and elements connoted by symbolic values. The process is made possible by a deep understand-ing of the historical context that conceived or received the images. In this regard, Padua represents a good chance as the task has been supported by important studies in the history of the arts, in historical musicology and in civil history centred on the city. In addition to these studies, research has taken advantage of significant information from contemporary sources, such as civic statutes and confraternities bylaws, town chronicles and literary production. It was possible to identify some pictures closely related to public and private historical events, to the social context and the performance practice followed in the city, and to offer confirmations of previous acquisitions as well as new findings.

Scopo della presente ricerca è la costituzione di un corpus dell’iconografia musicale padovana tratta dai manoscritti miniati prodotti tra Medioevo e Rinascimento. Le immagini spesso permetto-no di acquisire informazioni altrimenti non reperibili sulla tipologia degli strumenti musicali, sulla prassi del canto e delle esecuzioni d’insieme, sulla funzione sociale della musica e sui contenuti simbolici che, specialmente nel Medioevo, erano normalmente associati alla musica e alla sua rap-presentazione visiva. L’indagine ha individuato 57 codici contenenti un totale di 111 reperti icono-grafico-musicali. Il materiale raccolto è stato ordinato e discusso attraverso la predisposizione di una scheda-tipo che offre indicazioni di carattere generale sui singoli manoscritti. Ampio spazio è stato riservato alle osservazioni di interesse musicale che approfondiscono, in particolare, la rela-zione che esse stabiliscono con il testo letterario, i possibili rapporti con le prassi documentate e la loro portata simbolica e allegorica. La validità e l’utilità delle informazioni emerse sono state verificate nel terzo e quarto capitolo. Il terzo capitolo è circoscritto all’indagine organologica che ha analizzato gli strumenti musicali re-censiti nella loro duplice natura di oggetti sonori, stabilendo il grado di aderenza alla realtà, e di og-getti pregni di valenze simboliche. L’ultimo capitolo propone un’ulteriore disamina dei manoscritti di provenienza padovana. L’intento è stato di capire se le immagini a soggetto musicale potessero offrire informazioni sulla vita musicale della città. È infatti emerso che alcune raffigurazioni inte-grano elementi dedotti dalla realtà ed elementi di valenza simbolica. L’operazione è realizzabile so-lo attraverso una conoscenza approfondita del contesto storico che accoglie le immagini. Padova rappresenta in tal senso un caso fortunato perché esistono importanti studi di ambito artistico, musi-cologico e storico incentrati sulla città. La ricerca si è avvalsa anche di significative informazioni tratte da fonti coeve, come gli statuti civici e delle confraternite, le cronache cittadine e la produzio-ne letteraria. È stato possibile così individuare in alcune immagini aspetti connessi ad avvenimenti pubblici e privati, al contesto sociale e alla prassi musicale della città, ottenendo conferme e propo-nendo nuove informazioni.