Il saggio si sofferma sul binomia persona – bioetica, ritenendo che esso sia imprescindibile, anche se non privo di aspetti problematici. Sviluppa quindi delle critiche nel confronti dell’approccio funzionalistico (Singer, Engelhardt) e di quello hegeliano pragmatista (Quante). In alternativa approfondisce la tesi della coestensività tra essere umano e persona, con riferimento a Spaemann, giudicando poco plausibile l’approccio funzionalistico secondo il quale la persona sarebbe tale solo a intermittenza. Infine richiama la rilevanza, per lo meno sul piano pratico, del lessico della persona nell’affrontare delicate questioni bioetiche.
Persona e bioetica
A. Da Re
2022
Abstract
Il saggio si sofferma sul binomia persona – bioetica, ritenendo che esso sia imprescindibile, anche se non privo di aspetti problematici. Sviluppa quindi delle critiche nel confronti dell’approccio funzionalistico (Singer, Engelhardt) e di quello hegeliano pragmatista (Quante). In alternativa approfondisce la tesi della coestensività tra essere umano e persona, con riferimento a Spaemann, giudicando poco plausibile l’approccio funzionalistico secondo il quale la persona sarebbe tale solo a intermittenza. Infine richiama la rilevanza, per lo meno sul piano pratico, del lessico della persona nell’affrontare delicate questioni bioetiche.File in questo prodotto:
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