Il poeta simbolista Konstantin Bal’mont (Gumnišči, 1867 – Noisy-le-Grand, 1942) si contraddistingue per i virtuosismi verbali e ritmici. Riformatore della metrica e dei generi poetici, Bal’mont trasforma la poesia in musica sfruttando un ricco repertorio di figure retoriche e ricorrendo a sinestesie cromatico-sonore con procedimenti che ne fanno un autentico impressionista della lirica russa, un cultore della bellezza e della parola fra misteriose corréspondances, silenzi, discorsi interrotti, espressioni e immagini polisemantiche ma impotenti di fronte alla trascendenza di cui il poeta avverte l’arcano richiamo.

Я буря, я пропасть, я ночь – Io son la tempesta, l’abisso, la notte

torresin linda
2019

Abstract

Il poeta simbolista Konstantin Bal’mont (Gumnišči, 1867 – Noisy-le-Grand, 1942) si contraddistingue per i virtuosismi verbali e ritmici. Riformatore della metrica e dei generi poetici, Bal’mont trasforma la poesia in musica sfruttando un ricco repertorio di figure retoriche e ricorrendo a sinestesie cromatico-sonore con procedimenti che ne fanno un autentico impressionista della lirica russa, un cultore della bellezza e della parola fra misteriose corréspondances, silenzi, discorsi interrotti, espressioni e immagini polisemantiche ma impotenti di fronte alla trascendenza di cui il poeta avverte l’arcano richiamo.
2019
978-88-32163-04-9
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