Bruno Munari (e Marcello Piccardo) tra televisione e film

Il saggio intende considerare il poco studiato lavoro di Bruno Munari per la televisione. Si parte dal precoce 1956, con "Costruire è facile", una trasmissione a puntate per la fascia della Tv dei ragazzi, che si è estesa all’intero anno, gratificando l’artista-conduttore di una notevole popolarità. La diretta televisiva è intesa come strumento per svolgere una didattica artistica di massa, ove con “artistica” si intende sia il fatto che essa è indirizzata a formare nel pubblico una competenza dei processi creativi, sia l’idea, propria di Munari, che proprio la didattica sia il capolavoro necessario che la nuova società attende dall’artista. Altre tangenze di Munari con la tv avvengono in collaborazione con Marcello Piccardo nell’ambito dello Studio di Monte Olimpino. Vi si sperimenta il medium filmico per realizzare cortometraggi che sono spesso di specifica destinazione televisiva: spot e sigle che definiscono una visività intensa e concentrata, frutto di sperimentazione sistematica, che costituisce il ragguardevole lascito a beneficio del film sperimentale e della video arte.