Abbiamo fatto tanta strada nell'ambito di Università Inclusiva (www.unipd.it/inclusione) che, con l'allora delega per l'Inclusione e la disabilita e il rettorato 2015-21 proteso a dare valore all'inclusione, riguarda l'insieme delle politiche inclusive realizzate, articolate in una serie di strategie e attività finalizzate a dare enfasi all'eterogeneità presenti nei tessuti sociali, a coinvolgere contesto, docenti, personale tecnico-amministrativo, studenti e territorio nella costruzione di traiettorie diverse, originali, attente alle persone, protese a ridurre discriminazioni e disuguaglianze, e a promuovere la consapevolezza che è necessario andare oltre una visione individualistica e assumere una nuova coscienza cosmopolita e globale che può rendere più difficile l'essere disattenti o addirittura sprezzanti verso la qualità della vita degli altri. Qui è nata una collaborazione intensa e stretta con la Federazione nazionale della stampa italiana, il Sindacato giornalisti Veneto e l'associazione Articolo21, già descritta da Monica Andolfatto, fondata su una comune visione del futuro, una partnership nell'ambito del master Inclusione e innovazione sociale: la realizzazione di diverse giornate seminariali sui temi delle fake news e delle manipolazioni, con approfondimenti su vie diverse da seguire come professionisti e professioniste interessati alla costruzione di società differenti, e la scrittura del volume La passione per la verità. Con esso abbiamo voluto sottolineare in modo forte che le fake news «sono l'espressione di derive ideologiche, di fattori socio-economici contraversi, di condizioni esasperate, capaci di creare un terreno facilitante una manipolazione sociale di massa, per generare guadagni, consenso influenzare scelte e comportamenti, [...] a vantaggio di pochi e a danno di moltissimi» (Nota, 2020). E, come ben detto da Roberto Reale, abbiamo portato la nostra attenzione sul concerto di vero e su come la verità e i processi per avvicinarsi a essa sono anche la via per contribuire alla costruzione di società migliori, inclusive, eque. A partire dall'idea di fake news come strumento per creare ulteriore vulnerabilità e problemi, ampliare per un proprio tornaconto discriminazioni e disuguaglianze, arrivando persino a minare^ la convivenza pacifica e la stessa democrazia (Reale, 2020), abbiamo deciso di dare vita al Corso di alta formazione "Raccontare la verità. Come informare promuovendo una società inclusiva" nell'a.a 2020/21, nella convinzione che tutte le professioni, anche quelle incentrate sull'informazione e sulla comunicazione, e tutte le discipline possono riscattarsi e agire per nuove forme di umanizzazione, secondo una visione inclusiva e sostenibile della realtà. E così il gruppo è cresciuto, si è costruita una comunità, fra corsiste corsisti, docenti, tutor, ricercatori, ricercatrici, giornalisti, giomaliste, esperti ed esperte di informazione e comunicazione; abbiamo sperimentato, approfondito, costruito pensieri, riflessioni, azioni, e nuovi progetti per il futuro, fra cui questo volume e ancora ulteriori progetti di coinvolgimento. Il presente capitolo vuole testimoniare i risultati raggiunti dal corso, i cambiamenti e le trasformazioni che un tale cammino ha promosso nelle persone che lo hanno vissuto,

Riflettere su verità e inclusione. Così crescono umanità e informazione

Laura Nota;Sara Santilli;Maria Cristina Ginevra;Ilaria Di Maggio
2022

Abstract

Abbiamo fatto tanta strada nell'ambito di Università Inclusiva (www.unipd.it/inclusione) che, con l'allora delega per l'Inclusione e la disabilita e il rettorato 2015-21 proteso a dare valore all'inclusione, riguarda l'insieme delle politiche inclusive realizzate, articolate in una serie di strategie e attività finalizzate a dare enfasi all'eterogeneità presenti nei tessuti sociali, a coinvolgere contesto, docenti, personale tecnico-amministrativo, studenti e territorio nella costruzione di traiettorie diverse, originali, attente alle persone, protese a ridurre discriminazioni e disuguaglianze, e a promuovere la consapevolezza che è necessario andare oltre una visione individualistica e assumere una nuova coscienza cosmopolita e globale che può rendere più difficile l'essere disattenti o addirittura sprezzanti verso la qualità della vita degli altri. Qui è nata una collaborazione intensa e stretta con la Federazione nazionale della stampa italiana, il Sindacato giornalisti Veneto e l'associazione Articolo21, già descritta da Monica Andolfatto, fondata su una comune visione del futuro, una partnership nell'ambito del master Inclusione e innovazione sociale: la realizzazione di diverse giornate seminariali sui temi delle fake news e delle manipolazioni, con approfondimenti su vie diverse da seguire come professionisti e professioniste interessati alla costruzione di società differenti, e la scrittura del volume La passione per la verità. Con esso abbiamo voluto sottolineare in modo forte che le fake news «sono l'espressione di derive ideologiche, di fattori socio-economici contraversi, di condizioni esasperate, capaci di creare un terreno facilitante una manipolazione sociale di massa, per generare guadagni, consenso influenzare scelte e comportamenti, [...] a vantaggio di pochi e a danno di moltissimi» (Nota, 2020). E, come ben detto da Roberto Reale, abbiamo portato la nostra attenzione sul concerto di vero e su come la verità e i processi per avvicinarsi a essa sono anche la via per contribuire alla costruzione di società migliori, inclusive, eque. A partire dall'idea di fake news come strumento per creare ulteriore vulnerabilità e problemi, ampliare per un proprio tornaconto discriminazioni e disuguaglianze, arrivando persino a minare^ la convivenza pacifica e la stessa democrazia (Reale, 2020), abbiamo deciso di dare vita al Corso di alta formazione "Raccontare la verità. Come informare promuovendo una società inclusiva" nell'a.a 2020/21, nella convinzione che tutte le professioni, anche quelle incentrate sull'informazione e sulla comunicazione, e tutte le discipline possono riscattarsi e agire per nuove forme di umanizzazione, secondo una visione inclusiva e sostenibile della realtà. E così il gruppo è cresciuto, si è costruita una comunità, fra corsiste corsisti, docenti, tutor, ricercatori, ricercatrici, giornalisti, giomaliste, esperti ed esperte di informazione e comunicazione; abbiamo sperimentato, approfondito, costruito pensieri, riflessioni, azioni, e nuovi progetti per il futuro, fra cui questo volume e ancora ulteriori progetti di coinvolgimento. Il presente capitolo vuole testimoniare i risultati raggiunti dal corso, i cambiamenti e le trasformazioni che un tale cammino ha promosso nelle persone che lo hanno vissuto,
2022
Aver cura del vero
978-88-6958-038-3
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Descrizione: Riflettere su verità e inclusione. Così crescono umanità e informazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3445259
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