This thesis aims at advancing evolutionary and epistemological knowledge of Middle and Late Pleistocene paleoanthropology, focusing on four main processes that are at the basis of cutting-edge research on modern human origins and evolution. These are the speciation of Homo sapiens, the transition to behavioural modernity, admixture with archaic hominin species outside Africa and human niche construction and global range expansion, here approached from the perspective of the current climate crisis. First, an extended single-origin for Homo sapiens will be defended on evidential and evolutionary grounds, arguing that the paleoclimatic and paleoenvironmental context of Middle Pleistocene Africa likely favoured an allopatric speciation process from a widespread and diversified ancestral population. Then the thesis will move to the behavioural and archaeological side of the origin problem. I will analyse the evolution of the research agenda on “behavioural modernity”, developing a philosophical account of “investigative disintegration” and criticizing Rubicon-based approaches that have not kept up with new standards of explanatory adequacy. I will then turn to paleogenomic research and discuss evidence of archaic admixture with respect to the taxonomic status of Homo sapiens and Neanderthals. I will approach the apparent conflict between molecular and morphology-based taxonomies from a diachronic perspective on lineage divergence and from an integrative perspective on different species conceptions and delimitation criteria, justifying on such grounds distinct specific status. Finally, I will frame anthropogenically-driven climate change as a niche construction process played at a global scale, having deep roots in Homo sapiens evolutionary history and long-term consequences that today require a counteractive response to prior actions to deviate from a potential evolutionary trap.

Questa tesi mira a contribuire allo sviluppo delle conoscenze evolutive ed epistemiche relative alla paleoantropologia del Pleistocene medio e superiore. Verranno analizzati quattro processi principali che stanno alle base della più recente ricerca sulle origini e l’evoluzione dell’uomo moderno: la speciazione di Homo sapiens; la transizione verso la “modernità comportamentale”; la mescolanza genetica con specie ominine “arcaiche” fuori dall’Africa; la costruzione di nicchia e l’espansione di areale a livello globale, qui affrontate dalla prospettiva della crisi climatica odierna. Per prima cosa, difenderò un’origine singola estesa di Homo sapiens, sulla base di un’analisi delle evidenze attuali e delle conoscenze evoluzionistiche, sostenendo che il contesto paleoclimatico e paleoambientale del Pleistocene medio africano ha probabilmente favorito un processo di speciazione allopatrica a partire da una popolazione ancestrale distribuita sul continente e morfologicamente diversificata. Verrà poi affrontata la dimensione comportamentale e archeologica del problema delle origini. Analizzerò l’evoluzione dell’agenda di ricerca sulla modernità comportamentale, sviluppando un account filosofico definito di “disintegrazione investigativa” e criticando approcci basati su “Rubiconi” che non hanno tenuto il passo con i nuovi standard di adeguatezza esplicativa. Affronterò poi la ricerca paleogenomica e discuterò le evidenze di ibridazione con specie arcaiche in relazione al problema dello status tassonomico di Homo sapiens e dei Neanderthal. Analizzerò l’apparente conflitto tra tassonomie basate su dati molecolari e quelle basate su tratti morfologici da una prospettiva diacronica sul processo di divergenza di linee evolutive, e da una prospettiva integrata sui diversi concetti di specie e criteri di delimitazione, difendendo su tali basi una distinzione a livello specifico. Infine, contestualizzerò il cambiamento climatico di natura antropica come un processo di costruzione di nicchia giocato su scala planetaria, mostrandone le radici profonde nella storia evolutiva di Homo sapiens e le conseguenze a lungo termine, che richiedono una risposta reattiva (counteractive niche construction) rispetto alle azioni precedenti per deviare dalla traiettoria verso una trappola evolutiva.

L'ALBA DELL'UOMO: INDAGARE LE ORIGINI UMANE MODERNE DA UNA PROSPETTIVA EVOLUTIVA ED EPISTEMICA / MENEGANZIN ABWINI, ANDRA-SHIRIN. - (2022 May 17).

L'ALBA DELL'UOMO: INDAGARE LE ORIGINI UMANE MODERNE DA UNA PROSPETTIVA EVOLUTIVA ED EPISTEMICA

MENEGANZIN ABWINI, ANDRA-SHIRIN
2022

Abstract

This thesis aims at advancing evolutionary and epistemological knowledge of Middle and Late Pleistocene paleoanthropology, focusing on four main processes that are at the basis of cutting-edge research on modern human origins and evolution. These are the speciation of Homo sapiens, the transition to behavioural modernity, admixture with archaic hominin species outside Africa and human niche construction and global range expansion, here approached from the perspective of the current climate crisis. First, an extended single-origin for Homo sapiens will be defended on evidential and evolutionary grounds, arguing that the paleoclimatic and paleoenvironmental context of Middle Pleistocene Africa likely favoured an allopatric speciation process from a widespread and diversified ancestral population. Then the thesis will move to the behavioural and archaeological side of the origin problem. I will analyse the evolution of the research agenda on “behavioural modernity”, developing a philosophical account of “investigative disintegration” and criticizing Rubicon-based approaches that have not kept up with new standards of explanatory adequacy. I will then turn to paleogenomic research and discuss evidence of archaic admixture with respect to the taxonomic status of Homo sapiens and Neanderthals. I will approach the apparent conflict between molecular and morphology-based taxonomies from a diachronic perspective on lineage divergence and from an integrative perspective on different species conceptions and delimitation criteria, justifying on such grounds distinct specific status. Finally, I will frame anthropogenically-driven climate change as a niche construction process played at a global scale, having deep roots in Homo sapiens evolutionary history and long-term consequences that today require a counteractive response to prior actions to deviate from a potential evolutionary trap.
THE DAWNING OF MAN: INTERROGATING MODERN HUMAN ORIGINS FROM AN EVOLUTIONARY AND EPISTEMIC PERSPECTIVE
17-mag-2022
Questa tesi mira a contribuire allo sviluppo delle conoscenze evolutive ed epistemiche relative alla paleoantropologia del Pleistocene medio e superiore. Verranno analizzati quattro processi principali che stanno alle base della più recente ricerca sulle origini e l’evoluzione dell’uomo moderno: la speciazione di Homo sapiens; la transizione verso la “modernità comportamentale”; la mescolanza genetica con specie ominine “arcaiche” fuori dall’Africa; la costruzione di nicchia e l’espansione di areale a livello globale, qui affrontate dalla prospettiva della crisi climatica odierna. Per prima cosa, difenderò un’origine singola estesa di Homo sapiens, sulla base di un’analisi delle evidenze attuali e delle conoscenze evoluzionistiche, sostenendo che il contesto paleoclimatico e paleoambientale del Pleistocene medio africano ha probabilmente favorito un processo di speciazione allopatrica a partire da una popolazione ancestrale distribuita sul continente e morfologicamente diversificata. Verrà poi affrontata la dimensione comportamentale e archeologica del problema delle origini. Analizzerò l’evoluzione dell’agenda di ricerca sulla modernità comportamentale, sviluppando un account filosofico definito di “disintegrazione investigativa” e criticando approcci basati su “Rubiconi” che non hanno tenuto il passo con i nuovi standard di adeguatezza esplicativa. Affronterò poi la ricerca paleogenomica e discuterò le evidenze di ibridazione con specie arcaiche in relazione al problema dello status tassonomico di Homo sapiens e dei Neanderthal. Analizzerò l’apparente conflitto tra tassonomie basate su dati molecolari e quelle basate su tratti morfologici da una prospettiva diacronica sul processo di divergenza di linee evolutive, e da una prospettiva integrata sui diversi concetti di specie e criteri di delimitazione, difendendo su tali basi una distinzione a livello specifico. Infine, contestualizzerò il cambiamento climatico di natura antropica come un processo di costruzione di nicchia giocato su scala planetaria, mostrandone le radici profonde nella storia evolutiva di Homo sapiens e le conseguenze a lungo termine, che richiedono una risposta reattiva (counteractive niche construction) rispetto alle azioni precedenti per deviare dalla traiettoria verso una trappola evolutiva.
L'ALBA DELL'UOMO: INDAGARE LE ORIGINI UMANE MODERNE DA UNA PROSPETTIVA EVOLUTIVA ED EPISTEMICA / MENEGANZIN ABWINI, ANDRA-SHIRIN. - (2022 May 17).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3449635
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