Assonanze mondiali: gli echi di Paulo Freire e Mohandas Karamchand Gandhi nell’esperienza educativa di don Lorenzo Milani

Il contributo vuole porre in evidenza gli echi delle pedagogie di Paulo Freire (1921-1997) e Mohandas Karamchand Gandhi (1869-1948) in Italia e, in modo particolare, nell’esperienza educativa di don Lorenzo Milani (1921-1967) nella piccola scuola di Barbiana in Toscana. I tre educatori hanno operato in tempi e situazioni diversi e in luoghi differenti del mondo, ma sono accomunati dalla volontà di emancipare le fasce socialmente e culturalmente sfavorite della popolazione attraverso l’educazione. Per Freire sono gli oppressi (Freire, 2018), i campesinos che non hanno voce, per Gandhi gli Harijans, gli intoccabili, che sono invisibili nella società indiana e per don Milani i ragazzi del Mugello che non hanno “parola” e non hanno coscienza critica. La fiducia nel potere di liberare l’uomo che accomuna Freire, Gandhi e Milani induce a riflettere sulle categorie pedagogiche di libertà, utopia, autonomia che emergono nelle loro pedagogie, e sul concetto di scuola, pur in contesti storico-geografici-culturali e politici di tre diversi continenti.