This study focuses on the right of adolescents to be heard in school. The affirmation of civil liberty rights as an entitlement of individuals growing up is one of the novel aspects presented by the 1989 international Convention on the Rights of the Child, which combines the perspective of protection with that of promotion. The recognition of childhood and adolescence as stages of life influenced by subjectivity and possession of rights has occurred through a gradual process of historical, cultural and social change, as knowledge in the theory and praxis of education has progressed. The right to be heard, connected closely with that of participation, is deemed to be one of the four general and overarching principles of the Convention. It is about the right of individuals who are growing up to express their views freely and that these should be given due consideration, in short, the right to speak their mind on issues that affect them, as active partners in dialogue both in society and in matters of everyday life. Listening – a fundamental dimension in every context of life and human relations from childhood onwards – takes on particular importance from the educational standpoint, taking a humanistic and global approach. Reference is made in this paper to the school environment, a milieu of development frequented potentially by all children and adolescents, a place of learning and social interaction conducive to the knowledge and exercise of human rights, also to the development of active and democratic citizenship. As discernible from recent national and international reports, moreover, notwithstanding the progress made thus far, the rights of individuals growing up to be heard and involved are still being ignored, resulting in a lack of attention that has heightened with the outbreak of the Covid-19 pandemic. The present research, which concentrates on the first component of the listening-participation equation, consists in a discussion based on the analysis of pertinent literature and an empirical survey conducted on the “exploratory and cognitive” level in two stages, designed to explore the meanings and interpretations attributed by adolescents to the right to be heard in the school setting, expressed both before and after the spread of the health emergency. The survey aims to explore and understand the semantic field of listening in school, from a pedagogical standpoint, to set out guidelines and to offer practical pointers for teachers working “for” and “with” an age group characterized by the development of growing abilities and opportunities needing not only to be protected, but also promoted.

La ricerca in oggetto si focalizza sul diritto degli adolescenti di essere ascoltati a scuola. L’affermazione dei diritti di libertà civile a favore dei soggetti in crescita è uno degli aspetti di novità della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1989, che intreccia all’ottica di protezione quella di promozione. Il riconoscimento dell’infanzia e dell’adolescenza come età della vita dotate di soggettività e titolari di diritti è frutto di un graduale processo storico, culturale e sociale, avvenuto nel solco del sapere teorico-prassico pedagogico. Il diritto di essere ascoltato, strettamente connesso a quello di partecipare, è ritenuto uno dei quattro princìpi generali e trasversali della Convenzione. Si riferisce al diritto dei soggetti in crescita di esprimere liberamente le proprie opinioni e che esse siano tenute in considerazione, dunque di contribuire nelle questioni che li riguardano come interlocutori attivi nella società e nella quotidianità di vita. L’ascolto, dimensione fondamentale in ogni contesto di vita e relazione umana fin dall’infanzia, assume particolare importanza dal punto di vista educativo secondo un approccio umanistico e globale. Nel presente lavoro si fa riferimento all’ambito della scuola, contesto di sviluppo potenzialmente frequentato da tutti i bambini e gli adolescenti, luogo di apprendimento e socializzazione privilegiato ai fini della conoscenza e dell’esercizio dei diritti umani, nonché dello sviluppo della cittadinanza attiva e democratica. Come rilevano recenti Rapporti nazionali e internazionali, inoltre, in Italia i diritti di ascolto-partecipazione dei soggetti in crescita, nonostante i passi avanti fatti, sono ancora disattesi ed emerge un deficit di attenzione acuitosi con l’irrompere della pandemia da Covid-19. Il lavoro di ricerca, focalizzato sul primo versante del binomio ascolto-partecipazione, si è articolato in un approfondimento basato sull’analisi della letteratura tematica e in un’indagine empirica sviluppata sul piano “esplorativo-conoscitivo” attraverso due fasi, volte ad indagare i significati e le rappresentazioni che gli adolescenti attribuiscono al diritto di essere ascoltati nel contesto scolastico prima e dopo la diffusione dell’emergenza sanitaria. L’indagine si propone di esplorare e comprendere, dal punto di vista pedagogico, il campo semantico dell’ascolto a scuola, enucleare tracce e offrire linee di riflessione per orientare la pratica dei docenti “per” e “con” un’età caratterizzata dallo sviluppo di crescenti capacità e opportunità non solo da proteggere ma anche da promuovere.

Il diritto all’ascolto degli adolescenti nel contesto scolastico. Un’indagine esplorativa / Scarlatti, Giulia. - (2022 Jun 27).

Il diritto all’ascolto degli adolescenti nel contesto scolastico. Un’indagine esplorativa

SCARLATTI, GIULIA
2022

Abstract

This study focuses on the right of adolescents to be heard in school. The affirmation of civil liberty rights as an entitlement of individuals growing up is one of the novel aspects presented by the 1989 international Convention on the Rights of the Child, which combines the perspective of protection with that of promotion. The recognition of childhood and adolescence as stages of life influenced by subjectivity and possession of rights has occurred through a gradual process of historical, cultural and social change, as knowledge in the theory and praxis of education has progressed. The right to be heard, connected closely with that of participation, is deemed to be one of the four general and overarching principles of the Convention. It is about the right of individuals who are growing up to express their views freely and that these should be given due consideration, in short, the right to speak their mind on issues that affect them, as active partners in dialogue both in society and in matters of everyday life. Listening – a fundamental dimension in every context of life and human relations from childhood onwards – takes on particular importance from the educational standpoint, taking a humanistic and global approach. Reference is made in this paper to the school environment, a milieu of development frequented potentially by all children and adolescents, a place of learning and social interaction conducive to the knowledge and exercise of human rights, also to the development of active and democratic citizenship. As discernible from recent national and international reports, moreover, notwithstanding the progress made thus far, the rights of individuals growing up to be heard and involved are still being ignored, resulting in a lack of attention that has heightened with the outbreak of the Covid-19 pandemic. The present research, which concentrates on the first component of the listening-participation equation, consists in a discussion based on the analysis of pertinent literature and an empirical survey conducted on the “exploratory and cognitive” level in two stages, designed to explore the meanings and interpretations attributed by adolescents to the right to be heard in the school setting, expressed both before and after the spread of the health emergency. The survey aims to explore and understand the semantic field of listening in school, from a pedagogical standpoint, to set out guidelines and to offer practical pointers for teachers working “for” and “with” an age group characterized by the development of growing abilities and opportunities needing not only to be protected, but also promoted.
The right of adolescents to be heard in school. An explorative research
27-giu-2022
La ricerca in oggetto si focalizza sul diritto degli adolescenti di essere ascoltati a scuola. L’affermazione dei diritti di libertà civile a favore dei soggetti in crescita è uno degli aspetti di novità della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1989, che intreccia all’ottica di protezione quella di promozione. Il riconoscimento dell’infanzia e dell’adolescenza come età della vita dotate di soggettività e titolari di diritti è frutto di un graduale processo storico, culturale e sociale, avvenuto nel solco del sapere teorico-prassico pedagogico. Il diritto di essere ascoltato, strettamente connesso a quello di partecipare, è ritenuto uno dei quattro princìpi generali e trasversali della Convenzione. Si riferisce al diritto dei soggetti in crescita di esprimere liberamente le proprie opinioni e che esse siano tenute in considerazione, dunque di contribuire nelle questioni che li riguardano come interlocutori attivi nella società e nella quotidianità di vita. L’ascolto, dimensione fondamentale in ogni contesto di vita e relazione umana fin dall’infanzia, assume particolare importanza dal punto di vista educativo secondo un approccio umanistico e globale. Nel presente lavoro si fa riferimento all’ambito della scuola, contesto di sviluppo potenzialmente frequentato da tutti i bambini e gli adolescenti, luogo di apprendimento e socializzazione privilegiato ai fini della conoscenza e dell’esercizio dei diritti umani, nonché dello sviluppo della cittadinanza attiva e democratica. Come rilevano recenti Rapporti nazionali e internazionali, inoltre, in Italia i diritti di ascolto-partecipazione dei soggetti in crescita, nonostante i passi avanti fatti, sono ancora disattesi ed emerge un deficit di attenzione acuitosi con l’irrompere della pandemia da Covid-19. Il lavoro di ricerca, focalizzato sul primo versante del binomio ascolto-partecipazione, si è articolato in un approfondimento basato sull’analisi della letteratura tematica e in un’indagine empirica sviluppata sul piano “esplorativo-conoscitivo” attraverso due fasi, volte ad indagare i significati e le rappresentazioni che gli adolescenti attribuiscono al diritto di essere ascoltati nel contesto scolastico prima e dopo la diffusione dell’emergenza sanitaria. L’indagine si propone di esplorare e comprendere, dal punto di vista pedagogico, il campo semantico dell’ascolto a scuola, enucleare tracce e offrire linee di riflessione per orientare la pratica dei docenti “per” e “con” un’età caratterizzata dallo sviluppo di crescenti capacità e opportunità non solo da proteggere ma anche da promuovere.
Il diritto all’ascolto degli adolescenti nel contesto scolastico. Un’indagine esplorativa / Scarlatti, Giulia. - (2022 Jun 27).
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