Il contributo prende in considerazione il carattere polimorfo della visione teofanica attraverso una serie di casi di studio di epoca paleobizantina. Confrontando testi e immagini, si ipotizza anche per la prima volta l'apporto dell'insegnamento orale di Mar Aba nell'elaborazione pittorica della visio Dei, che non corrisponde pedissequamente alla descrizione contenuta nel trattato di Cosma Indicopleuste, ma che, come altrove dimostrato, può avere attinto ad altre fonti. Si prende inoltre in considerazione l'uso dei materiali altamente riflettenti (oro, argento, falsa ossidiana), utilizzati proprio in virtù delle loro proprietà fisiche che sono percepite in senso simbolico come emanazione della luce divina.
Riflessioni sull'immagine della Gloria nell'arte bizantina: forme, colori, materiali.
V. Cantone
2022
Abstract
Il contributo prende in considerazione il carattere polimorfo della visione teofanica attraverso una serie di casi di studio di epoca paleobizantina. Confrontando testi e immagini, si ipotizza anche per la prima volta l'apporto dell'insegnamento orale di Mar Aba nell'elaborazione pittorica della visio Dei, che non corrisponde pedissequamente alla descrizione contenuta nel trattato di Cosma Indicopleuste, ma che, come altrove dimostrato, può avere attinto ad altre fonti. Si prende inoltre in considerazione l'uso dei materiali altamente riflettenti (oro, argento, falsa ossidiana), utilizzati proprio in virtù delle loro proprietà fisiche che sono percepite in senso simbolico come emanazione della luce divina.File | Dimensione | Formato | |
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