La pluralità dei contesti e la natura e il ritmo dei cambiamenti della preadolescenza rendono questo periodo evolutivo particolarmente indicato per identificare i fattori modificabili associati al benessere, così da poter pensare alla progettazione e all’implementazione di interventi mirati per favorire la competenza e scoraggiare l'insorgere di problemi durante l’adolescenza (Schonert-Reichl et al., 2010). Sulla base di questa premessa, il contributo presenta gli esiti di una ricerca empirica sui preadolescenti del territorio dei 28 Comuni dell’Ulss2 Marca Trevigiana – Distretto di Pieve di Soligo. La ricerca, parte di un progetto più ampio gestito dalla Cooperativa Itaca, ha avuto l’obiettivo di rilevare alcuni aspetti della vita quotidiana di ragazze e ragazzi e di cogliere, poi, da parte degli operatori dello stesso territorio, le riflessioni e i suggerimenti in merito al possibile ruolo dei Servizi nella promozione del benessere in questa fascia di età. La prima parte della ricerca ha coinvolto 23 ragazzi e 32 ragazze di 13 anni, con l’obiettivo di far emergere percezioni, opinioni e stili di vita relativi ad alcune aree rilevanti (amicizia, media, rapporto tra pari), oltre che le rappresentazioni (di sé, dei coetanei e degli adulti) ed individuare quindi necessità, richieste e bisogni. Un’ulteriore fase di approfondimento ha riguardato i vissuti durante la prima fase di emergenza dovuta alla pandemia. Lo strumento utilizzato in entrambi i casi è stata un’intervista semistrutturata. La seconda parte della ricerca ha avuto invece l’obiettivo di cogliere il punto di vista dei professionisti del territorio sui bisogni espressi dai preadolescenti e le loro opinioni in merito a strategie, azioni ed interventi possibili da parte dei Servizi. Dopo la condivisione dei risultati della prima parte della ricerca, è stata quindi realizzata un’intervista scritta con 26 professionisti (assistenti sociali comunali, professionisti dell’Ulss2; operatori del Servizio Operativa di Comunità della Cooperativa Itaca). I risultati dell’analisi del contenuto di tutte le interviste (condotta attraverso il supporto del software per l’analisi ermeneutica dei testi WEFT-QDA7) evidenziano un quadro complesso, nel quale emergono chiare richieste di coinvolgimento ed ascolto da parte dei preadolescenti nei confronti del mondo adulto su molti aspetti della loro vita, oltre che di una scuola maggiormente connotata in termini relazionali. Sul versante dei professionisti, le parole chiave per un intervento di accompagnamento da parte dei Servizi in vista della promozione del benessere fanno riferimento al lavoro di rete e lavoro di comunità.

Vita quotidiana e strategie per il benessere: le voci di preadolescenti e operatori a confronto. Una ricerca in Veneto

Chiara Pattaro
;
Claudio Riva
2022

Abstract

La pluralità dei contesti e la natura e il ritmo dei cambiamenti della preadolescenza rendono questo periodo evolutivo particolarmente indicato per identificare i fattori modificabili associati al benessere, così da poter pensare alla progettazione e all’implementazione di interventi mirati per favorire la competenza e scoraggiare l'insorgere di problemi durante l’adolescenza (Schonert-Reichl et al., 2010). Sulla base di questa premessa, il contributo presenta gli esiti di una ricerca empirica sui preadolescenti del territorio dei 28 Comuni dell’Ulss2 Marca Trevigiana – Distretto di Pieve di Soligo. La ricerca, parte di un progetto più ampio gestito dalla Cooperativa Itaca, ha avuto l’obiettivo di rilevare alcuni aspetti della vita quotidiana di ragazze e ragazzi e di cogliere, poi, da parte degli operatori dello stesso territorio, le riflessioni e i suggerimenti in merito al possibile ruolo dei Servizi nella promozione del benessere in questa fascia di età. La prima parte della ricerca ha coinvolto 23 ragazzi e 32 ragazze di 13 anni, con l’obiettivo di far emergere percezioni, opinioni e stili di vita relativi ad alcune aree rilevanti (amicizia, media, rapporto tra pari), oltre che le rappresentazioni (di sé, dei coetanei e degli adulti) ed individuare quindi necessità, richieste e bisogni. Un’ulteriore fase di approfondimento ha riguardato i vissuti durante la prima fase di emergenza dovuta alla pandemia. Lo strumento utilizzato in entrambi i casi è stata un’intervista semistrutturata. La seconda parte della ricerca ha avuto invece l’obiettivo di cogliere il punto di vista dei professionisti del territorio sui bisogni espressi dai preadolescenti e le loro opinioni in merito a strategie, azioni ed interventi possibili da parte dei Servizi. Dopo la condivisione dei risultati della prima parte della ricerca, è stata quindi realizzata un’intervista scritta con 26 professionisti (assistenti sociali comunali, professionisti dell’Ulss2; operatori del Servizio Operativa di Comunità della Cooperativa Itaca). I risultati dell’analisi del contenuto di tutte le interviste (condotta attraverso il supporto del software per l’analisi ermeneutica dei testi WEFT-QDA7) evidenziano un quadro complesso, nel quale emergono chiare richieste di coinvolgimento ed ascolto da parte dei preadolescenti nei confronti del mondo adulto su molti aspetti della loro vita, oltre che di una scuola maggiormente connotata in termini relazionali. Sul versante dei professionisti, le parole chiave per un intervento di accompagnamento da parte dei Servizi in vista della promozione del benessere fanno riferimento al lavoro di rete e lavoro di comunità.
2022
III Conferenza Italiana sulla Ricerca di Servizio Sociale. Book of Abstract
9788894470628
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3456048
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