Gli undici articoli del volume di « Medioevo » del 2021 portano altrettanti sguardi filosofici sulla filosofia che, come « amoroso uso di sapienza » (Dante, Convivio, IV, 2, 18), attraversa le opere dantesche, ora come tensione contemplativa della verità, ora come riflessione su se stessa, sul proprio valore, i propri confini, le proprie fonti. Da ciascuna di queste differenti angolature prospettiche, risplende la stupefacente bellezza di una singolarissima «amistanza a sapienza» (III, 11, 6), alimentata da uno studio intenso e vorace e consegnata a pagine di insuperabile potenza espressiva.
Presentazione
Giovanni Catapano;Cecilia Martini
2021
Abstract
Gli undici articoli del volume di « Medioevo » del 2021 portano altrettanti sguardi filosofici sulla filosofia che, come « amoroso uso di sapienza » (Dante, Convivio, IV, 2, 18), attraversa le opere dantesche, ora come tensione contemplativa della verità, ora come riflessione su se stessa, sul proprio valore, i propri confini, le proprie fonti. Da ciascuna di queste differenti angolature prospettiche, risplende la stupefacente bellezza di una singolarissima «amistanza a sapienza» (III, 11, 6), alimentata da uno studio intenso e vorace e consegnata a pagine di insuperabile potenza espressiva.File in questo prodotto:
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