Over the last century, an overall depletion of the marine resources has been documented in many oceans and in particular in the Mediterranean Sea. This depletion has been driven by many anthropogenic activities among which fishing activities have one of the strongest direct impacts. The elasmobranch species are among the most important apex- and meso- predators in the food web, contributing to the balance and functioning of the marine ecosystems. The Mediterranean Sea hosts a wide diversity of elasmobranchs that live in all marine ecosystems. Typically, the elasmobranch life cycle consists in a slower growth rate compared to other marine organisms. This also implies that the time to reach sexual maturity at which an organism can reproduce for the first time takes much longer than other marine species. Within their life cycle, elasmobranch species often require specific habitats to complete their reproduction or foraging needs and no-random choice leads to a specific propriety in the use of space as for instance philopatry, site fidelity and natal homing. Scientific research has reported how essential habitats, used in different stages of their life cycle and across generations, can be subjected to high fishing pressure, especially the coastal areas of several subbasins like the Adriatic Sea where one of the highest fishing pressures is found. As the direct consequence of long period of overfishing, many elasmobranch species have been threatened by extinction. The current scenario in the Mediterranean Sea calls for appropriate management and conservation strategies directed to the commercially-relevant and endangered elasmobranch species. The knowledge of the use of space of elasmobranch throughout the year and among life stages could greatly contribute to the definition of a spatially explicit management which has resulted to be successful in other oceans to sustainably manage the elasmobranch fishery, thus halting or reversing the declining scenario. With the multidisciplinary approach applied to accomplish this PhD thesis, the achieved results have shed some light to define critical periods and locations in which commercially relevant elasmobranchs like the smooth hounds (Mustelus spp.) or endangered large coastal shark like the sandbar shark (Carcharhinus plumbeus) complete critical steps of their life cycle like birthing, mating and growing using nursery area for foraging purposes. Such multidisciplinary approach could be paramount to provide missing information of elasmobranch species in the Mediterranean Sea and support the establishment of tailored management towards elasmobranch conservation.

Nell'ultimo secolo è stato documentato un esaurimento complessivo delle risorse marine in molti oceani e in particolare nel Mar Mediterraneo. Questo esaurimento è stato determinato da molte attività antropiche, tra le quali le attività di pesca hanno uno degli impatti diretti più forti. Le specie elasmobranchi sono tra i più importanti predatori apicali e meso della catena alimentare, contribuendo all'equilibrio e al funzionamento degli ecosistemi marini. Il Mar Mediterraneo ospita un'ampia diversità di elasmobranchi che vivono in tutti gli ecosistemi marini. Tipicamente, il ciclo di vita degli elasmobranchi consiste in un tasso di crescita più lento rispetto ad altri organismi marini. Ciò implica anche che il tempo per raggiungere la maturità sessuale in cui un organismo può riprodursi per la prima volta richiede molto più tempo rispetto ad altre specie marine. All'interno del loro ciclo di vita, le specie di elasmobranchi richiedono spesso habitat specifici per completare le loro esigenze di riproduzione o di foraggiamento e la scelta non casuale porta a una specifica correttezza nell'uso dello spazio come ad esempio la filopatria, la fedeltà al sito e l'homing natale. La ricerca scientifica ha riportato come gli habitat essenziali, utilizzati in diverse fasi del loro ciclo di vita e attraverso le generazioni, possono essere soggetti a un'elevata pressione di pesca, in particolare le aree costiere di diversi sottobacini come il Mar Adriatico, dove si trova una delle pressioni di pesca più elevate. Come diretta conseguenza di un lungo periodo di pesca eccessiva, molte specie di elasmobranchi sono state minacciate di estinzione. L'attuale scenario nel Mar Mediterraneo richiede adeguate strategie di gestione e conservazione dirette alle specie di elasmobranchi commercialmente rilevanti e in via di estinzione. La conoscenza dell'uso dello spazio degli elasmobranchi durante tutto l'anno e tra le fasi della vita potrebbe contribuire notevolmente alla definizione di una gestione spazialmente esplicita che si è rivelata vincente in altri oceani per gestire in modo sostenibile la pesca degli elasmobranchi, arrestando o invertendo così lo scenario in declino . Con l'approccio multidisciplinare applicato per realizzare questa tesi di dottorato, i risultati raggiunti hanno fatto luce per definire periodi e luoghi critici in cui elasmobranchi commercialmente rilevanti come il palombo (Mustelus spp.) o grandi squali costieri in via di estinzione come lo squalo grigio (Carcharhinus plumbeus ) completare le fasi critiche del loro ciclo di vita come il parto, l'accoppiamento e la crescita utilizzando l'area del vivaio a fini di foraggiamento. Tale approccio multidisciplinare potrebbe essere fondamentale per fornire le informazioni mancanti sulle specie di elasmobranchi nel Mar Mediterraneo e supportare l'istituzione di una gestione su misura per la conservazione degli elasmobranchi.

Ecologia del movimento e determinazione di habitat essenziali negli squali del Mar Mediterraneo / Barbato, Matteo. - (2022 May 17).

Ecologia del movimento e determinazione di habitat essenziali negli squali del Mar Mediterraneo

BARBATO, MATTEO
2022

Abstract

Over the last century, an overall depletion of the marine resources has been documented in many oceans and in particular in the Mediterranean Sea. This depletion has been driven by many anthropogenic activities among which fishing activities have one of the strongest direct impacts. The elasmobranch species are among the most important apex- and meso- predators in the food web, contributing to the balance and functioning of the marine ecosystems. The Mediterranean Sea hosts a wide diversity of elasmobranchs that live in all marine ecosystems. Typically, the elasmobranch life cycle consists in a slower growth rate compared to other marine organisms. This also implies that the time to reach sexual maturity at which an organism can reproduce for the first time takes much longer than other marine species. Within their life cycle, elasmobranch species often require specific habitats to complete their reproduction or foraging needs and no-random choice leads to a specific propriety in the use of space as for instance philopatry, site fidelity and natal homing. Scientific research has reported how essential habitats, used in different stages of their life cycle and across generations, can be subjected to high fishing pressure, especially the coastal areas of several subbasins like the Adriatic Sea where one of the highest fishing pressures is found. As the direct consequence of long period of overfishing, many elasmobranch species have been threatened by extinction. The current scenario in the Mediterranean Sea calls for appropriate management and conservation strategies directed to the commercially-relevant and endangered elasmobranch species. The knowledge of the use of space of elasmobranch throughout the year and among life stages could greatly contribute to the definition of a spatially explicit management which has resulted to be successful in other oceans to sustainably manage the elasmobranch fishery, thus halting or reversing the declining scenario. With the multidisciplinary approach applied to accomplish this PhD thesis, the achieved results have shed some light to define critical periods and locations in which commercially relevant elasmobranchs like the smooth hounds (Mustelus spp.) or endangered large coastal shark like the sandbar shark (Carcharhinus plumbeus) complete critical steps of their life cycle like birthing, mating and growing using nursery area for foraging purposes. Such multidisciplinary approach could be paramount to provide missing information of elasmobranch species in the Mediterranean Sea and support the establishment of tailored management towards elasmobranch conservation.
Movement ecology and essential habitat delineation in Mediterranean sharks
17-mag-2022
Nell'ultimo secolo è stato documentato un esaurimento complessivo delle risorse marine in molti oceani e in particolare nel Mar Mediterraneo. Questo esaurimento è stato determinato da molte attività antropiche, tra le quali le attività di pesca hanno uno degli impatti diretti più forti. Le specie elasmobranchi sono tra i più importanti predatori apicali e meso della catena alimentare, contribuendo all'equilibrio e al funzionamento degli ecosistemi marini. Il Mar Mediterraneo ospita un'ampia diversità di elasmobranchi che vivono in tutti gli ecosistemi marini. Tipicamente, il ciclo di vita degli elasmobranchi consiste in un tasso di crescita più lento rispetto ad altri organismi marini. Ciò implica anche che il tempo per raggiungere la maturità sessuale in cui un organismo può riprodursi per la prima volta richiede molto più tempo rispetto ad altre specie marine. All'interno del loro ciclo di vita, le specie di elasmobranchi richiedono spesso habitat specifici per completare le loro esigenze di riproduzione o di foraggiamento e la scelta non casuale porta a una specifica correttezza nell'uso dello spazio come ad esempio la filopatria, la fedeltà al sito e l'homing natale. La ricerca scientifica ha riportato come gli habitat essenziali, utilizzati in diverse fasi del loro ciclo di vita e attraverso le generazioni, possono essere soggetti a un'elevata pressione di pesca, in particolare le aree costiere di diversi sottobacini come il Mar Adriatico, dove si trova una delle pressioni di pesca più elevate. Come diretta conseguenza di un lungo periodo di pesca eccessiva, molte specie di elasmobranchi sono state minacciate di estinzione. L'attuale scenario nel Mar Mediterraneo richiede adeguate strategie di gestione e conservazione dirette alle specie di elasmobranchi commercialmente rilevanti e in via di estinzione. La conoscenza dell'uso dello spazio degli elasmobranchi durante tutto l'anno e tra le fasi della vita potrebbe contribuire notevolmente alla definizione di una gestione spazialmente esplicita che si è rivelata vincente in altri oceani per gestire in modo sostenibile la pesca degli elasmobranchi, arrestando o invertendo così lo scenario in declino . Con l'approccio multidisciplinare applicato per realizzare questa tesi di dottorato, i risultati raggiunti hanno fatto luce per definire periodi e luoghi critici in cui elasmobranchi commercialmente rilevanti come il palombo (Mustelus spp.) o grandi squali costieri in via di estinzione come lo squalo grigio (Carcharhinus plumbeus ) completare le fasi critiche del loro ciclo di vita come il parto, l'accoppiamento e la crescita utilizzando l'area del vivaio a fini di foraggiamento. Tale approccio multidisciplinare potrebbe essere fondamentale per fornire le informazioni mancanti sulle specie di elasmobranchi nel Mar Mediterraneo e supportare l'istituzione di una gestione su misura per la conservazione degli elasmobranchi.
Ecologia del movimento e determinazione di habitat essenziali negli squali del Mar Mediterraneo / Barbato, Matteo. - (2022 May 17).
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tesi_Matteo_Barbato.pdf

accesso aperto

Descrizione: Tesi_Matteo_Barbato
Tipologia: Tesi di dottorato
Dimensione 5.14 MB
Formato Adobe PDF
5.14 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3459358
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact