This study is an attempt to show the heuristic potential of social space in the field of social movement studies with the utilization of the analytical categories ‘identity of place’ and ‘place-based identities’ for a comparative analysis of antagonistic movements in the city of Verona, promoting competing constructions of city-zenship (belonging and everyday membership to the city). While the city of Verona has come to the fore as the fortress of the far-right in the Italian peninsula and a model city for the transnational network of identitarian actors, it also demonstrates grassroots potentials for the realization of an inclusive and pluralist belonging in the everyday city life. The analysis premised on 3 years of fieldwork that included participant observation, online ethnography, in-depth interviews, archival research, and visual methods, demonstrates the ways in which collective identity and collective action of social actors are shaped by their relationship to the space in which they operate. On the one hand, an alliance of sovereignist identitarianism is united in an exclusionary territorial identity that is embodied in the inward-looking touristscape of the historical center, and on the other hand, an assemblage of progressive groups referred to as the ‘antibodies of hate’ is formed through the expansive place-based identity that they have helped establish in the outward-looking neighborhood of Veronetta. These actors author everyday struggles in shared urban spaces through practices of territorialization, transformative placemaking, and alternative representations of space that not only work to inscribe their vision of city-zenship upon such space, thereby marking cognitive boundaries of inclusion and exclusion, but also connect them with similar struggles in different settings.

Questa ricerca mira a mostrare il potenziale euristico dello ‘spazio sociale’ nell’ambito degli studi su movimenti sociali con l’utilizzo delle categorie analitiche di ‘identity of place’ (identità del luogo) e di ‘place-based identities’ (identità legate al luogo) per un’analisi comparativa dei movimenti antagonisti nella città di Verona, che promuovono costruzioni concorrenti di cittadinanza urbana (appartenenza quotidiana alla città). Mentre la città di Verona viene riconosciuta come la fortezza dell’estrema destra nella penisola italiana e ‘città modello’ per la rete transnazionale degli attori identitari, essa dimostra di possedere anche delle potenzialità per movimenti dal basso che lavorano per la realizzazione di un’appartenenza inclusiva e pluralistica nella vita quotidiana della città. L’analisi basata su 3 anni di ricerca sul campo svolta con metodi dell’osservazione partecipante, etnografia online, interviste approfondite, ricerca d’archivio e metodi visuali; e mostra come l’identità collettiva e l’azione collettiva degli attori sociali sono influenzate dal loro rapporto con lo spazio in cui operano. Da un lato, un’alleanza dei identitarismo sovranista è unita intorno a un’identità territoriale escludente che si incarna nell’introspettivo paesaggio turistico del centro storico, e dall’altro, un ‘assemblage’ di gruppi progressisti autonominatesi ‘gli anticorpi dell’odio’ si è formato attraverso l’identità territoriale espansiva che ha contribuito a realizzare nel estroversivo interculturale quartiere di Veronetta. Questi attori sono autori di continue lotte quotidiane negli spazi urbani condivisi attraverso pratiche di territorializzazione, ‘placemaking’ trasformativo, e rappresentazioni alternative dello spazio che non solo funzionano a inscrivere la loro visione della cittadinanza urbana (city-zenship) su tale spazio, segnando così i confini cognitivi di inclusione e esclusione, ma volgono anche alla connessione con lotte simili in contesti diversi.

LA CITTÀ DELL'ODIO E I SUOI ANTICORPI: IDENTITÀ CONTRASTANTI LEGATE AL LUOGO E LA TERRITORIALIZZAZIONE DELL'APPARTENENZA A VERONA / DEMIRSU DI BIASE, Ipek. - (2022 May 16).

LA CITTÀ DELL'ODIO E I SUOI ANTICORPI: IDENTITÀ CONTRASTANTI LEGATE AL LUOGO E LA TERRITORIALIZZAZIONE DELL'APPARTENENZA A VERONA

DEMIRSU DI BIASE, IPEK
2022

Abstract

This study is an attempt to show the heuristic potential of social space in the field of social movement studies with the utilization of the analytical categories ‘identity of place’ and ‘place-based identities’ for a comparative analysis of antagonistic movements in the city of Verona, promoting competing constructions of city-zenship (belonging and everyday membership to the city). While the city of Verona has come to the fore as the fortress of the far-right in the Italian peninsula and a model city for the transnational network of identitarian actors, it also demonstrates grassroots potentials for the realization of an inclusive and pluralist belonging in the everyday city life. The analysis premised on 3 years of fieldwork that included participant observation, online ethnography, in-depth interviews, archival research, and visual methods, demonstrates the ways in which collective identity and collective action of social actors are shaped by their relationship to the space in which they operate. On the one hand, an alliance of sovereignist identitarianism is united in an exclusionary territorial identity that is embodied in the inward-looking touristscape of the historical center, and on the other hand, an assemblage of progressive groups referred to as the ‘antibodies of hate’ is formed through the expansive place-based identity that they have helped establish in the outward-looking neighborhood of Veronetta. These actors author everyday struggles in shared urban spaces through practices of territorialization, transformative placemaking, and alternative representations of space that not only work to inscribe their vision of city-zenship upon such space, thereby marking cognitive boundaries of inclusion and exclusion, but also connect them with similar struggles in different settings.
THE CITY OF HATE AND ITS ANTIBODIES: CONTENDING PLACE-BASED IDENTITIES AND THE TERRITORIALIZATION OF BELONGING IN VERONA
16-mag-2022
Questa ricerca mira a mostrare il potenziale euristico dello ‘spazio sociale’ nell’ambito degli studi su movimenti sociali con l’utilizzo delle categorie analitiche di ‘identity of place’ (identità del luogo) e di ‘place-based identities’ (identità legate al luogo) per un’analisi comparativa dei movimenti antagonisti nella città di Verona, che promuovono costruzioni concorrenti di cittadinanza urbana (appartenenza quotidiana alla città). Mentre la città di Verona viene riconosciuta come la fortezza dell’estrema destra nella penisola italiana e ‘città modello’ per la rete transnazionale degli attori identitari, essa dimostra di possedere anche delle potenzialità per movimenti dal basso che lavorano per la realizzazione di un’appartenenza inclusiva e pluralistica nella vita quotidiana della città. L’analisi basata su 3 anni di ricerca sul campo svolta con metodi dell’osservazione partecipante, etnografia online, interviste approfondite, ricerca d’archivio e metodi visuali; e mostra come l’identità collettiva e l’azione collettiva degli attori sociali sono influenzate dal loro rapporto con lo spazio in cui operano. Da un lato, un’alleanza dei identitarismo sovranista è unita intorno a un’identità territoriale escludente che si incarna nell’introspettivo paesaggio turistico del centro storico, e dall’altro, un ‘assemblage’ di gruppi progressisti autonominatesi ‘gli anticorpi dell’odio’ si è formato attraverso l’identità territoriale espansiva che ha contribuito a realizzare nel estroversivo interculturale quartiere di Veronetta. Questi attori sono autori di continue lotte quotidiane negli spazi urbani condivisi attraverso pratiche di territorializzazione, ‘placemaking’ trasformativo, e rappresentazioni alternative dello spazio che non solo funzionano a inscrivere la loro visione della cittadinanza urbana (city-zenship) su tale spazio, segnando così i confini cognitivi di inclusione e esclusione, ma volgono anche alla connessione con lotte simili in contesti diversi.
LA CITTÀ DELL'ODIO E I SUOI ANTICORPI: IDENTITÀ CONTRASTANTI LEGATE AL LUOGO E LA TERRITORIALIZZAZIONE DELL'APPARTENENZA A VERONA / DEMIRSU DI BIASE, Ipek. - (2022 May 16).
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