Una cornice teatrale per Frankenstein

L'intervento analizza le relazioni tra il romanzo di Mary Shelley e il teatro, in considerazione della grandissima fortuna scenica degli adattamenti del testo. Vengono studiati gli elementi dell'opera che la rendono particolarmente appetibile agli adattatori primottocenteschi, e la relazione tra "Presumption! or the Fate of Frankenstein", fortunatissimo melodrama di Richard Brinsley Peake, e l'originale shelleyano. L'affondo finale evdenza come vi sia una qualità scenica/teatrale nella scrittura di Mary Shelley da un lato prendendo in considerazione un opera da lei composta assieme al marito, la "History of a Six Weeks Tour", fonte delle "scenografie" del romanzo, e dall'altro analizzando le affermazioni di Mary Shelley nella prefazione del 1831 al romanzo, in cui ritrae la propria immaginazione come intrinsecamente teatrale.