Nell'interpretazione data da Elena Randi del Frankenstein di Mary Shelley, Frankenstein è l’alchimista che, mischiando l’uso di strumenti scientifici e para-scientifici, diventa il Doppio del demiurgo gnostico. Il mostro può ritenersi, nella sua spasmodica volontà di sapienza e nelle sue capacità quasi sovrannaturali, l’equivalente dell’aspirante eletto gnostico, aspirante fallito in quanto si riduce a provocare il male per vendicarsi di tutte le crudeltà subite. Accostando alcuni aspetti del Frankenstein e del Caino byroniano è difficile non osservare l’influenza che l’uno ha avuto sull’altro o, forse, come le comuni riflessioni ginevrine abbiano portato alla creazione di opere che affrontano temi fondati su concezioni affini e condivise.
Tra Frankestein e Caino
Elena Randi
2022
Abstract
Nell'interpretazione data da Elena Randi del Frankenstein di Mary Shelley, Frankenstein è l’alchimista che, mischiando l’uso di strumenti scientifici e para-scientifici, diventa il Doppio del demiurgo gnostico. Il mostro può ritenersi, nella sua spasmodica volontà di sapienza e nelle sue capacità quasi sovrannaturali, l’equivalente dell’aspirante eletto gnostico, aspirante fallito in quanto si riduce a provocare il male per vendicarsi di tutte le crudeltà subite. Accostando alcuni aspetti del Frankenstein e del Caino byroniano è difficile non osservare l’influenza che l’uno ha avuto sull’altro o, forse, come le comuni riflessioni ginevrine abbiano portato alla creazione di opere che affrontano temi fondati su concezioni affini e condivise.File | Dimensione | Formato | |
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