«Finora le commedie popolari senesi sono state lette nella prima edizione che capitava sotto mano. Ci si deve invece convincere che questi testi vanno trattati con lo stesso metodo filologico con cui trattiamo quelli di Cicerone e Petrarca, che la tradizione va censita e valutata come quella di qualsiasi altro testo», lamentava – venticinque anni or sono – uno studioso del calibro di Michele Feo; e, di fronte al rigoglio storico-critico che il tema poteva aver registrato almeno a partire dalla celebre monografia sul Teatro dei Rozzi di un esordiente Roberto Alonge (1967), ammoniva: «noi riteniamo che sia giunto il momento di non scrivere più saggi critici. I compiti veri sono quelli del nuovo catalogo scientifico, della costituzione e edizione dei testi nel loro complesso, accompagnati da commento linguistico, storico e folklorico». A tale esigenza risponde la presente edizione, dedicata all’opera teatrale del Fumoso, scrittore di punta della tradizione senese. Ultima commedia dell’autore, Il travaglio è la sua opera più militante: infatti, nonostante assuma la grammatica drammaturgica della commedia erudita (pentapartizione, contrasti generazionali, intrighi amorosi con canonico travestimento maschile della donna innamorata), non perde il suo carattere rusticale (come dichiarato nella dedica e nel prologo) e, attraverso le figure di due villani, gli autentici protagonisti della commedia, dà voce alla drammatica “scena” di una repubblica senese vessata dalla carestia e dall’oppressione spagnola, simbolicamente incarnata dal minaccioso incombere della fortezza (evocata amaramente nell’opera e qui riproposta in copertina). La torsione della figura tradizionale del villano acquista così uno sviluppo decisivo: pur rispondente ad una precisa convenzione rappresentativa e non certo macchietta engagée, egli tuttavia è personaggio che sa uscire “fuori di chiave” e farsi latore di una visione demistificante della realtà socio-politica coeva.

SALVESTRO CARTAIO DETTO IL FUMOSO, Opere teatrali, vol. V, Il travaglio, edizione critica, traduzione e commento a cura di Anna Scannapieco, pref. di Roberto Alonge

Scannapieco Anna
2023

Abstract

«Finora le commedie popolari senesi sono state lette nella prima edizione che capitava sotto mano. Ci si deve invece convincere che questi testi vanno trattati con lo stesso metodo filologico con cui trattiamo quelli di Cicerone e Petrarca, che la tradizione va censita e valutata come quella di qualsiasi altro testo», lamentava – venticinque anni or sono – uno studioso del calibro di Michele Feo; e, di fronte al rigoglio storico-critico che il tema poteva aver registrato almeno a partire dalla celebre monografia sul Teatro dei Rozzi di un esordiente Roberto Alonge (1967), ammoniva: «noi riteniamo che sia giunto il momento di non scrivere più saggi critici. I compiti veri sono quelli del nuovo catalogo scientifico, della costituzione e edizione dei testi nel loro complesso, accompagnati da commento linguistico, storico e folklorico». A tale esigenza risponde la presente edizione, dedicata all’opera teatrale del Fumoso, scrittore di punta della tradizione senese. Ultima commedia dell’autore, Il travaglio è la sua opera più militante: infatti, nonostante assuma la grammatica drammaturgica della commedia erudita (pentapartizione, contrasti generazionali, intrighi amorosi con canonico travestimento maschile della donna innamorata), non perde il suo carattere rusticale (come dichiarato nella dedica e nel prologo) e, attraverso le figure di due villani, gli autentici protagonisti della commedia, dà voce alla drammatica “scena” di una repubblica senese vessata dalla carestia e dall’oppressione spagnola, simbolicamente incarnata dal minaccioso incombere della fortezza (evocata amaramente nell’opera e qui riproposta in copertina). La torsione della figura tradizionale del villano acquista così uno sviluppo decisivo: pur rispondente ad una precisa convenzione rappresentativa e non certo macchietta engagée, egli tuttavia è personaggio che sa uscire “fuori di chiave” e farsi latore di una visione demistificante della realtà socio-politica coeva.
2023
978-88-7470-921-2
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