Abitare la sorveglianza

Articolo nel volume "Geografie del controllo nella scena audiovisiva contemporanea" di Laura Cesaro, che opera una riflessione sullo scenario, complesso, che muove dal panottismo securitario al capitalismo sorvegliante, dagli occhi diffusi alle pratiche di geolocalizzazione e tagging. Le evoluzioni delle società del controllo evidenziano infatti un carattere sempre più multiforme, pervasivo, insinuante, liquido –nella definizione proposta da Bauman– in una progressiva erosione della distinzione primigenia tra controllori e controllati. Guardando a prospettive provenienti da ambiti come gli studi visuali e sui media, gli approcci storico-filosofici e sociologici, "Geografie del controllo" abbraccia pratiche espositive, forme del documentario, narrazione cinematografica e serialità televisiva, mainstream e cinema d’essai, per monitorare la ricorsività delle forme e il loro metamorfizzarsi nella scena audiovisiva contemporanea sospesa tra la svolta dell’11 settembre 2001 e l’irruzione della pandemia da Covid 19.