Pare a me che, entrando in quest’ordine d’idee, uno statistico non deve costruire modelli per una indeterminata utilizzazione, così che conti solo la grammatica interna dei modelli. Uno statistico è tale, a mio avviso, e può essere legittimata una sua distinta collocazione, solo se il modello è costruito sulla base di ipotesi di lavoro che orientano la ricerca sostanziale e corrisponde alla esigenza di impostare e di verificare una ricerca o un piano di ricerche. Lo statistico, cioè, non è un costruttore di modelli in sé e per sé: è un ricercatore in settori del reale che ai fini delle sue ricerche predispone il modello o i modelli.
Paolo Fortunati. Uno statistico tra Est e Ovest
Eloisa Betti;Giorgio Tassinari
2018
Abstract
Pare a me che, entrando in quest’ordine d’idee, uno statistico non deve costruire modelli per una indeterminata utilizzazione, così che conti solo la grammatica interna dei modelli. Uno statistico è tale, a mio avviso, e può essere legittimata una sua distinta collocazione, solo se il modello è costruito sulla base di ipotesi di lavoro che orientano la ricerca sostanziale e corrisponde alla esigenza di impostare e di verificare una ricerca o un piano di ricerche. Lo statistico, cioè, non è un costruttore di modelli in sé e per sé: è un ricercatore in settori del reale che ai fini delle sue ricerche predispone il modello o i modelli.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.