“Code a tratti”. Referenzialità e funzione fàtica nelle crittografie nieviane

Uno dei più diffusi caratteri degli scritti giornalistici di Nievo è l’allusività politica, realizzata mediante accorte strategie che accompagnano le reticenze con le loro sottolineature, allo scopo di aggirare l’ossessiva censura austriaca ma allo stesso tempo di attirare l’attenzione dei propri lettori colti, creando con essi un canale di comunicazione sulle scottanti tematiche del Risorgimento. Tuttavia è lecito domandarsi se l’attivazione di questo canale e l’elaborazione di una sorta di codice riconoscibile veicolino vere e proprie informazioni “crittate” o non abbiano piuttosto una funzione prevalentemente fàtica, e dunque sostanzialmente relazionale, che costituisce paradossalmente l’unico cuore possibile del messaggio.