I primi scritti di Agostino attestano una chiara adesione alla nota dottrina platonica dell’anamnesi, a proposito della quale la sua principale fonte di informazione era Cicerone. I Dialoghi agostiniani mostrano l’applicazione della dottrina dell’anamnesi all’apprendimento delle arti liberali. Le sue critiche più tarde (nel «De Trinitate» e nelle «Retractationes») a questa teoria mirano a respingere la dottrina della reincarnazione come necessaria implicazione logica dell’anamnesi, ma non hanno lo scopo di togliere ogni funzione alla memoria nell’apprendimento delle arti liberali. L'itinerario speculativo di Agostino può essere riepilogato dicendo che egli è passato da un innatismo platonico a un illuminazionismo basato su una conoscenza per connaturalità.
Memoria e arti liberali in Agostino
Giovanni Catapano
2022
Abstract
I primi scritti di Agostino attestano una chiara adesione alla nota dottrina platonica dell’anamnesi, a proposito della quale la sua principale fonte di informazione era Cicerone. I Dialoghi agostiniani mostrano l’applicazione della dottrina dell’anamnesi all’apprendimento delle arti liberali. Le sue critiche più tarde (nel «De Trinitate» e nelle «Retractationes») a questa teoria mirano a respingere la dottrina della reincarnazione come necessaria implicazione logica dell’anamnesi, ma non hanno lo scopo di togliere ogni funzione alla memoria nell’apprendimento delle arti liberali. L'itinerario speculativo di Agostino può essere riepilogato dicendo che egli è passato da un innatismo platonico a un illuminazionismo basato su una conoscenza per connaturalità.Pubblicazioni consigliate
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