Profili processuali dell'ipoteca

Traditionally, mortgage is considered a right in rem by both legal literature and case-law. The present thesis challenges this qualification, arguing that mortgage, unlike rights in rem, does not have substantive legal effects. On the contrary, mortgage should be regarded as a legal arrangement having consequences in the course of civil proceedings. In the light of this, the thesis identifies and analyses in depth the three main prerogatives granted to creditors secured by mortgage in the course of enforcement proceedings by artt. 2812 and 2808 civil code and 498 code of civil procedure. These prerogatives and their problematic aspects are examined separately in different chapters of the thesis.

Tradizionalmente, l’ipoteca è qualificata, sia in dottrina che in giurisprudenza, come un diritto “reale di garanzia”. Primo obiettivo del presente lavoro è esaminare criticamente tale classificazione, muovendo dallo spunto che l’ipoteca – pur trattata alla stregua di un diritto reale – non produce alcun effetto sostanziale, rilevando solo nell’ambito dell’esecuzione forzata. Alla luce di tali riflessioni, la tesi analizza specificamente i tre principali effetti ricollegabili all’iscrizione ipotecaria: il cd. diritto di seguito, soprattutto con riguardo alle problematiche attinenti all’art. 2812, co. 1 e 2, c.c.; il diritto di essere avvisato della pendenza della procedura esecutiva ex art. 498 c.p.c. (e il correlato diritto di intervenire in esecuzione); il titolo di preferenza in sede di distribuzione del ricavato. Ad ognuno di tali argomenti e ai suoi profili problematici è dedicato un capitolo della presente tesi.