The theme of the doctoral thesis is that of the enhancement of the residential heritage of the twentieth century, constituting most of the built fabric of Italian cities. This issue is a priority according to the European Union, as clearly indicated by the objectives of the "Road Map to a Resource-efficient Europe" (relatively reducing environmental impact in terms of CO2 emissions and land consumption) and the European Research Programme H2020 (which stresses the importance of the renovation of buildings in the second half of the 20th century). The need to redevelop this heritage leads designers to make choices between different possibilities of recovery interventions and administrations to select, among the alternatives proposed, the most suitable to upgrade the existing building fabric. Often, however, the field of rehabilitation of buildings is limited to replicating in series the same design solutions, reducing them to individual projects. What is lacking are guidelines in the choice of intervention, elaborated by studying the whole of the residential building stock. These must take into account not only criteria of economy and energy performance but also technical compatibility, sustainability, quality, reversibility, and many other aspects defined rewards in the award of public contracts. The heritage under analysis in the project is the one built between the '45 and '90 in Milan, whose data will be collected thanks to an active collaboration with the ALER, the Milanese administration for public residential buildings. The data show that this stock is composed of large complexes created by social urbanization plans, whose cost and construction time requirements have led to the creation of recurring typological and constructive solutions in urban environments. By exploiting this repetitiveness in the urban system and the use of multi-criteria decision-making (MCDM) methodologies, we aim to identify for each identified building-type, the most appropriate redevelopment strategy. The "construction site" of the recovery/ expansion of the building stock of the twentieth century becomes therefore within the research the place of study and application of solutions first experimental, then verified, calibrated, and finally applicable with reasonable safety. The ultimate objective is to evaluate the new asset structure itself within - and in compliance with - a regulatory framework in continuous evolution and still oriented to ensure increasingly advanced performance but respecting the environment.

Il tema della tesi di dottorato è quello della valorizzazione del patrimonio residenziale del XX secolo, costituente la maggior parte del tessuto edificato delle città italiane. Questa tematica è prioritaria secondo l’Unione europea, come indicano chiaramente gli obiettivi del “Road Map to a Resource efficient Europe” (relativamente la riduzione dell’impatto ambientale in termini di emissioni di CO2 e di consumo del suolo) e del Programma europeo di ricerca H2020 (che sottolinea l’importanza della ristrutturazione degli edifici della seconda metà del XX secolo). L’esigenza di riqualificare tale patrimonio porta i progettisti a dover compiere delle scelte tra le diverse tecnologie di recupero esistenti e le amministrazioni a selezionare, tra le alternative proposte, quella più adatta a rivalorizzare il tessuto edilizio esistente. Spesso però nell’ambito della riabilitazione degli edifici ci si limita a replicare in serie le stesse soluzioni progettuali, calandole nei singoli progetti individuali. Ciò che manca sono delle linee guida nella scelta di intervento, elaborate studiando l’insieme del patrimonio edilizio residenziale. Queste devono tenere in considerazione non solo criteri di economicità e performances energetiche, ma anche di compatibilità tecnica, sostenibilità, qualità, reversibilità e molti altri aspetti definiti premiali nell’aggiudicazione degli appalti pubblici. Il patrimonio in analisi nel progetto è quello costruito tra il ‘45 e il ’90 a Milano, i cui dati saranno raccolti grazie a una collaborazione attivata con l’ALER milanese: esso risulta composto da grandi complessi creati da piani di urbanizzazione sociale, le cui esigenze di costi e tempi di costruzione hanno determinato la creazione in ambiente urbano di soluzioni tipologiche e costruttive ricorrenti. Sfruttando tale ripetitività nel sistema urbano e l’utilizzo di metodologie decisionali multi-criterio, si mira a identificare per ogni edificio-tipo individuato, la più adeguata strategia di riqualificazione. Il “cantiere” del recupero/ampliamento del patrimonio edilizio del Novecento diviene quindi all’interno della ricerca il luogo di studio ed applicazione di soluzioni prima sperimentali, poi verificate, calibrate ed infine applicabili con una ragionevole sicurezza. L’obbiettivo ultimo è quello di valutare i nuovi assetti del patrimonio stesso all'interno – e nel rispetto – di un quadro normativo in continua evoluzione e comunque orientato a garantire prestazioni sempre più evolute ma nel rispetto dell’ambiente.

Approcci progettuali relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio del Novecento secondo criteri di sostenibilità: Requisiti connotanti, linee guida progettuali e strumenti operativi di valutazione e gestione / Maniero, Agata. - (2022 Sep 01).

Approcci progettuali relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio del Novecento secondo criteri di sostenibilità: Requisiti connotanti, linee guida progettuali e strumenti operativi di valutazione e gestione.

MANIERO, AGATA
2022

Abstract

The theme of the doctoral thesis is that of the enhancement of the residential heritage of the twentieth century, constituting most of the built fabric of Italian cities. This issue is a priority according to the European Union, as clearly indicated by the objectives of the "Road Map to a Resource-efficient Europe" (relatively reducing environmental impact in terms of CO2 emissions and land consumption) and the European Research Programme H2020 (which stresses the importance of the renovation of buildings in the second half of the 20th century). The need to redevelop this heritage leads designers to make choices between different possibilities of recovery interventions and administrations to select, among the alternatives proposed, the most suitable to upgrade the existing building fabric. Often, however, the field of rehabilitation of buildings is limited to replicating in series the same design solutions, reducing them to individual projects. What is lacking are guidelines in the choice of intervention, elaborated by studying the whole of the residential building stock. These must take into account not only criteria of economy and energy performance but also technical compatibility, sustainability, quality, reversibility, and many other aspects defined rewards in the award of public contracts. The heritage under analysis in the project is the one built between the '45 and '90 in Milan, whose data will be collected thanks to an active collaboration with the ALER, the Milanese administration for public residential buildings. The data show that this stock is composed of large complexes created by social urbanization plans, whose cost and construction time requirements have led to the creation of recurring typological and constructive solutions in urban environments. By exploiting this repetitiveness in the urban system and the use of multi-criteria decision-making (MCDM) methodologies, we aim to identify for each identified building-type, the most appropriate redevelopment strategy. The "construction site" of the recovery/ expansion of the building stock of the twentieth century becomes therefore within the research the place of study and application of solutions first experimental, then verified, calibrated, and finally applicable with reasonable safety. The ultimate objective is to evaluate the new asset structure itself within - and in compliance with - a regulatory framework in continuous evolution and still oriented to ensure increasingly advanced performance but respecting the environment.
Design approaches for the recovery of the Residential building heritage of the twentieth century, according to sustainability criteria: Requirements, Design guidelines, and Operational tools for evaluation and management
1-set-2022
Il tema della tesi di dottorato è quello della valorizzazione del patrimonio residenziale del XX secolo, costituente la maggior parte del tessuto edificato delle città italiane. Questa tematica è prioritaria secondo l’Unione europea, come indicano chiaramente gli obiettivi del “Road Map to a Resource efficient Europe” (relativamente la riduzione dell’impatto ambientale in termini di emissioni di CO2 e di consumo del suolo) e del Programma europeo di ricerca H2020 (che sottolinea l’importanza della ristrutturazione degli edifici della seconda metà del XX secolo). L’esigenza di riqualificare tale patrimonio porta i progettisti a dover compiere delle scelte tra le diverse tecnologie di recupero esistenti e le amministrazioni a selezionare, tra le alternative proposte, quella più adatta a rivalorizzare il tessuto edilizio esistente. Spesso però nell’ambito della riabilitazione degli edifici ci si limita a replicare in serie le stesse soluzioni progettuali, calandole nei singoli progetti individuali. Ciò che manca sono delle linee guida nella scelta di intervento, elaborate studiando l’insieme del patrimonio edilizio residenziale. Queste devono tenere in considerazione non solo criteri di economicità e performances energetiche, ma anche di compatibilità tecnica, sostenibilità, qualità, reversibilità e molti altri aspetti definiti premiali nell’aggiudicazione degli appalti pubblici. Il patrimonio in analisi nel progetto è quello costruito tra il ‘45 e il ’90 a Milano, i cui dati saranno raccolti grazie a una collaborazione attivata con l’ALER milanese: esso risulta composto da grandi complessi creati da piani di urbanizzazione sociale, le cui esigenze di costi e tempi di costruzione hanno determinato la creazione in ambiente urbano di soluzioni tipologiche e costruttive ricorrenti. Sfruttando tale ripetitività nel sistema urbano e l’utilizzo di metodologie decisionali multi-criterio, si mira a identificare per ogni edificio-tipo individuato, la più adeguata strategia di riqualificazione. Il “cantiere” del recupero/ampliamento del patrimonio edilizio del Novecento diviene quindi all’interno della ricerca il luogo di studio ed applicazione di soluzioni prima sperimentali, poi verificate, calibrate ed infine applicabili con una ragionevole sicurezza. L’obbiettivo ultimo è quello di valutare i nuovi assetti del patrimonio stesso all'interno – e nel rispetto – di un quadro normativo in continua evoluzione e comunque orientato a garantire prestazioni sempre più evolute ma nel rispetto dell’ambiente.
Approcci progettuali relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio del Novecento secondo criteri di sostenibilità: Requisiti connotanti, linee guida progettuali e strumenti operativi di valutazione e gestione / Maniero, Agata. - (2022 Sep 01).
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Descrizione: Approcci progettuali relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio del Novecento secondo criteri di sostenibilità: Requisiti connotanti, linee guida progettuali e strumenti operativi di valutazione e gestione.
Tipologia: Tesi di dottorato
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