This study investigates supernatural elements in three Latin novels: Petronius’ Satyricon, Apuleius’ Metamorphoses and the anonymous work of Apollonius of Tyre. The main goal of this research is the comparative study of the theme of the fantastic, not only considering spaces, characters and objects (primarily related to the realm of magic), but also looking at those numerous references that are largely symbolic of the supernatural facies, that is the relationship with the sacred dimension and the universes of initiation, folklore, religion and superstition. This supernatural facies is not immediately evident and, in fact, is revealed within the “metonymical issue”: it can be detected in symbols, allegories, and in hidden and interstitial references that come to the surface from undisclosed and cryptic reflections. This work is based on a close reading of these three Latin texts and, using instruments offered by classical philology, ancient world anthropology, and symbolic and narratological analysis, it seeks to enhance the relationships that exist between these three novels and materials mostly of extra- or peri-literary nature, such as papyruses on magical issues, sepulchral inscriptions, medical, legal and paradoxical texts, and even other hybrid genres (biography, periegesis, and mythographic and oneiro-critical texts).

Il saggio sviluppa un itinerario di lettura attorno all’argomento del soprannaturale nei tre romanzi latini: il Satyricon di Petronio, le Metamorfosi di Apuleio, l’adespota Storia di Apollonio re di Tiro. Il tema della ricerca è lo studio comparato del fantastico, ossia dei contenuti – relativi agli spazi, ai personaggi e agli oggetti – legati esplicitamente alla sfera del magico; ma anche di tutti quei riferimenti, in gran parte simbolici, la cui facies soprannaturale – il legame con la dimensione del sacro, con l’universo dell’iniziazione, del folklore, della religio e della superstitio – non è immediatamente evidente, e viene piuttosto disvelandosi nello ‘scarto metonimico’: nel simbolo, nell’allegoria, nel riferimento cifrato e interstiziale che affiora attraverso paradigmi indiziari di senso. L’analisi muove dalla lettura diretta dei testi e mira a valorizzare, attraverso i metodi della filologia classica, dell’antropologia del mondo antico, dell’analisi simbolica e narratologica, il rapporto che essi intrattengono con materiali di natura prevalentemente extra o ‘peri-letteraria’: papiri di argomento magico, epigrafi sepolcrali, testi medici, giuridici, paradossografici, e ‘generi di confine’; biografia, periegesi, trattazione mitografica e onirocritica.

L'ago di Carite. Il soprannaturale nel romanzo latino / Vesentin, Pietro. - (2023 May 17).

L'ago di Carite. Il soprannaturale nel romanzo latino.

VESENTIN, PIETRO
2023

Abstract

This study investigates supernatural elements in three Latin novels: Petronius’ Satyricon, Apuleius’ Metamorphoses and the anonymous work of Apollonius of Tyre. The main goal of this research is the comparative study of the theme of the fantastic, not only considering spaces, characters and objects (primarily related to the realm of magic), but also looking at those numerous references that are largely symbolic of the supernatural facies, that is the relationship with the sacred dimension and the universes of initiation, folklore, religion and superstition. This supernatural facies is not immediately evident and, in fact, is revealed within the “metonymical issue”: it can be detected in symbols, allegories, and in hidden and interstitial references that come to the surface from undisclosed and cryptic reflections. This work is based on a close reading of these three Latin texts and, using instruments offered by classical philology, ancient world anthropology, and symbolic and narratological analysis, it seeks to enhance the relationships that exist between these three novels and materials mostly of extra- or peri-literary nature, such as papyruses on magical issues, sepulchral inscriptions, medical, legal and paradoxical texts, and even other hybrid genres (biography, periegesis, and mythographic and oneiro-critical texts).
17-mag-2023
Il saggio sviluppa un itinerario di lettura attorno all’argomento del soprannaturale nei tre romanzi latini: il Satyricon di Petronio, le Metamorfosi di Apuleio, l’adespota Storia di Apollonio re di Tiro. Il tema della ricerca è lo studio comparato del fantastico, ossia dei contenuti – relativi agli spazi, ai personaggi e agli oggetti – legati esplicitamente alla sfera del magico; ma anche di tutti quei riferimenti, in gran parte simbolici, la cui facies soprannaturale – il legame con la dimensione del sacro, con l’universo dell’iniziazione, del folklore, della religio e della superstitio – non è immediatamente evidente, e viene piuttosto disvelandosi nello ‘scarto metonimico’: nel simbolo, nell’allegoria, nel riferimento cifrato e interstiziale che affiora attraverso paradigmi indiziari di senso. L’analisi muove dalla lettura diretta dei testi e mira a valorizzare, attraverso i metodi della filologia classica, dell’antropologia del mondo antico, dell’analisi simbolica e narratologica, il rapporto che essi intrattengono con materiali di natura prevalentemente extra o ‘peri-letteraria’: papiri di argomento magico, epigrafi sepolcrali, testi medici, giuridici, paradossografici, e ‘generi di confine’; biografia, periegesi, trattazione mitografica e onirocritica.
L'ago di Carite. Il soprannaturale nel romanzo latino / Vesentin, Pietro. - (2023 May 17).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3480193
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