L’informazione in Rete: la questione dell’eventuale assimilazione tra stampa e Internet. (Segue): il sequestro dei siti Internet

Una delle questioni più importanti sul tema della regolamentazione giuridica di Internet è l'eventuale equiparazione tra la rete e la stampa, da cui discende il tema dell'applicabilità (o meno) delle disposizioni sulla stampa anche ai contenuti online. L’assunto riguarda quindi la possibile estensione ad Internet dei regimi di responsabilità e di garanzie previsti per la stampa. Il lavoro prende dunque le mosse dalla disciplina costituzionale e ordinaria della stampa per verificare se e in che misura tali norme possano essere utilizzate in rete, anche alla luce della l. 62/2001. In tale ottica, i due grandi temi sono l’applicabilità ai responsabili dei siti Internet della responsabilità in capo al direttore responsabile e l’estensibilità ai siti internet delle garanzie costituzionali contro il sequestro. Sulla prima questione, la giurisprudenza, in consonanza con la dottrina, aveva inizialmente escluso che ai responsabili dei contenuti informativi veicolati in rete – anche se direttori responsabili di testate telematiche – non si potessero attribuire le responsabilità previste per i direttori responsabili degli stampati. Tale condivisibile orientamento mutò dopo l’intervento della Cass. pen. a sez. un. del 2015 che propose un’equiparazione tra la stampa e la (sola) testata telematica. Tale pronuncia (insieme a quella delle sez. un. civ. del 2016) interveniva sulla seconda questione, quella del sequestro preventivo dei contenuti veicolati in rete a seguito della lamentata lesione della reputazione, proponendo una soluzione che non appare del tutto soddisfacente. L’a., aderendo a un filone dottrinale, propone una soluzione diversa, al contempo rispettosa del dato normativo e che valorizzi però le differenze strutturali tra i due mezzi.