In che modo il feedback dei destinatari delle erogazioni può contribuire a migliorare la strategia delle Fondazioni di erogazione aiutando a raggiungere migliori risultati sociali? Sull’analisi delle percezioni dei beneficiari delle erogazioni si è concentrata la terza indagine sulle Fondazioni d’erogazione promossa dall’Università degli Studi di Padova. I questionari restituiti da 245 organizzazioni beneficiarie tratteggiano un ruolo proattivo delle Fondazioni nel migliorare le capacità operative e le prestazioni dei beneficiari delle erogazioni. I risultati dell’indagine promossa evidenziano un ingente fabbisogno finanziario da parte degli Enti del Terzo Settore, che identificano l’individuazione di finanziatori come una delle primarie difficoltà e che risultano largamente dipendenti dalle donazioni liberali e filantropiche. Altre difficoltà si riscontrano anche su diversi aspetti legati alla capacità operativa, quali misurazione della performance, pianificazione finanziaria e individuazione di risorse umane. In questo scenario le Fondazioni di erogazione sono chiamate a svolgere un duplice ruolo: quello di finanziatori e quello di promotori del trasferimento di competenze. Le Fondazioni di origine bancaria italiane sembrano perseguire una via verso la filantropia strategica che presenta analogie con il modello di intervento dei fondi di private equity. Le Fondazioni infatti svolgono un ruolo importante nell’accompagnare e monitorare nel tempo il proprio variegato portafogli di investimenti e potrebbero interpretarsi come degli attivatori di “private equity sociale”.

Indagine sulle Organizzazioni Beneficiarie di Erogazioni da Parte delle Fondazioni di Origine Bancaria

Giacomo Boesso
;
fabrizio cerbioni
2023

Abstract

In che modo il feedback dei destinatari delle erogazioni può contribuire a migliorare la strategia delle Fondazioni di erogazione aiutando a raggiungere migliori risultati sociali? Sull’analisi delle percezioni dei beneficiari delle erogazioni si è concentrata la terza indagine sulle Fondazioni d’erogazione promossa dall’Università degli Studi di Padova. I questionari restituiti da 245 organizzazioni beneficiarie tratteggiano un ruolo proattivo delle Fondazioni nel migliorare le capacità operative e le prestazioni dei beneficiari delle erogazioni. I risultati dell’indagine promossa evidenziano un ingente fabbisogno finanziario da parte degli Enti del Terzo Settore, che identificano l’individuazione di finanziatori come una delle primarie difficoltà e che risultano largamente dipendenti dalle donazioni liberali e filantropiche. Altre difficoltà si riscontrano anche su diversi aspetti legati alla capacità operativa, quali misurazione della performance, pianificazione finanziaria e individuazione di risorse umane. In questo scenario le Fondazioni di erogazione sono chiamate a svolgere un duplice ruolo: quello di finanziatori e quello di promotori del trasferimento di competenze. Le Fondazioni di origine bancaria italiane sembrano perseguire una via verso la filantropia strategica che presenta analogie con il modello di intervento dei fondi di private equity. Le Fondazioni infatti svolgono un ruolo importante nell’accompagnare e monitorare nel tempo il proprio variegato portafogli di investimenti e potrebbero interpretarsi come degli attivatori di “private equity sociale”.
2023
XVII Colloquio Scientifico sull’impresa sociale
978-88-946932-6-3
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