Il saggio si propone di indagare, sotto il profilo normativo, il panorama delle decisioni che un individuo può prendere per porre fine alla propria vita, partendo dai celebri leading cases Welby ed Englaro, ripercorrendo le possibilità offerte dalla l. n. 219/2017 ed analizzando infine le (timide) aperture all’“aiuto medico a morire” createsi nel nostro Paese dopo la sentenza della Corte cost., n. 242/2019. L’indagine mette in luce il fatto che l’assetto attualmente raggiunto in Italia è in realtà foriero di irragionevoli disparità di trattamento tra persone che si trovano in una condizione di sofferenza da esse ritenuta intollerabile: in alcune situazioni è riconosciuto agli individui il diritto di porre fine alla loro vita nel modo che ritengono più dignitoso, in altre tale diritto viene negato. Il saggio avanza dunque alcune proposte finalizzate a superare tali disparità. The paper aims at exploring, in terms of laws, an overview of the decisions that an individual can take in order to put an end to their life, starting from the famous leading cases Welby and Englaro, retracing the possibilities offered by law n. 219/2017 and finally analysing the timid openings to the “medical aid to die” introduced in Italy after the decision made by the “Corte costituzionale” (n. 242/2019). The research brings to light that the current Italian situation is actually a harbinger of unconscionable disparities between people living in a condition they deem intolerable: in some situations, we recognize that individuals should have the right to put an end to their lives in the way they consider most dignified; in other situations, that right is denied. The paper makes some proposals aimed at overcoming these disparities.

Quando continuare a vivere diventa intollerabile

Vincenzo Durante
2023

Abstract

Il saggio si propone di indagare, sotto il profilo normativo, il panorama delle decisioni che un individuo può prendere per porre fine alla propria vita, partendo dai celebri leading cases Welby ed Englaro, ripercorrendo le possibilità offerte dalla l. n. 219/2017 ed analizzando infine le (timide) aperture all’“aiuto medico a morire” createsi nel nostro Paese dopo la sentenza della Corte cost., n. 242/2019. L’indagine mette in luce il fatto che l’assetto attualmente raggiunto in Italia è in realtà foriero di irragionevoli disparità di trattamento tra persone che si trovano in una condizione di sofferenza da esse ritenuta intollerabile: in alcune situazioni è riconosciuto agli individui il diritto di porre fine alla loro vita nel modo che ritengono più dignitoso, in altre tale diritto viene negato. Il saggio avanza dunque alcune proposte finalizzate a superare tali disparità. The paper aims at exploring, in terms of laws, an overview of the decisions that an individual can take in order to put an end to their life, starting from the famous leading cases Welby and Englaro, retracing the possibilities offered by law n. 219/2017 and finally analysing the timid openings to the “medical aid to die” introduced in Italy after the decision made by the “Corte costituzionale” (n. 242/2019). The research brings to light that the current Italian situation is actually a harbinger of unconscionable disparities between people living in a condition they deem intolerable: in some situations, we recognize that individuals should have the right to put an end to their lives in the way they consider most dignified; in other situations, that right is denied. The paper makes some proposals aimed at overcoming these disparities.
2023
Liber amicorum per Paolo Zatti
978-88-243-2818-0
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