Il saggio confronta il cinema di due importanti autori di cinematografia documentaria e di cinema del reale, Giuseppe Taffarel e Vittorio De Seta. Basandosi su una comune etica e pensiero politico con la giustizia sociale e il mondo contadino al centro dei loro racconti, il fatto di autoprodursi (De Seta) o di utilizzare i fondi provenienti dalla legge Andreotti del 1949 (Taffarel), modifica gli stilemi della scrittura cinematografica producendo due forme cinematografiche così diversi e antitetiche tra loro. De Seta realizza un cinema sociale narrativo anticonvenzionale con al centro le condizioni di vita di gruppi di persone che vivono in comunità, Taffarel invece indaga con introspezione psicologica i suoi personaggi, dando vita a un cinema poetico e contemplativo.
La produzione concorre all'estetica del cinema del reale. Il cinema di Vittorio De Seta e di Giuseppe Taffarel
mirco melanco
2023
Abstract
Il saggio confronta il cinema di due importanti autori di cinematografia documentaria e di cinema del reale, Giuseppe Taffarel e Vittorio De Seta. Basandosi su una comune etica e pensiero politico con la giustizia sociale e il mondo contadino al centro dei loro racconti, il fatto di autoprodursi (De Seta) o di utilizzare i fondi provenienti dalla legge Andreotti del 1949 (Taffarel), modifica gli stilemi della scrittura cinematografica producendo due forme cinematografiche così diversi e antitetiche tra loro. De Seta realizza un cinema sociale narrativo anticonvenzionale con al centro le condizioni di vita di gruppi di persone che vivono in comunità, Taffarel invece indaga con introspezione psicologica i suoi personaggi, dando vita a un cinema poetico e contemplativo.Pubblicazioni consigliate
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