Tito Speri sulle epigrafi, nella toponomastica, fiero su un basamento che indica le barricate verso il Castello di Brescia; Speri eroe delle Dieci giornate e martire orgoglioso sugli spalti di Belfiore; Tito giovane e irrequieto studente, scaltro antagonista degli austriaci, amante di molte donne e soprattutto della patria promessa. E ancora, la pistola del “leone di Brescia”, i suoi guanti, il suo orologio, le sue pantofole, la sua grafia, le sue reliquie consegnate ai posteri dalle carceri di Mantova; Speri protagonista del discorso museologico sul Risorgimento bresciano e italiano; Tito e il suo testamento, morale e materiale, destinato alle nuove generazioni di patrioti. Di questo e molto altro intende parlare questo libro, nato all’interno dei lavori di riapertura del Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia di Brescia. Il volume non mira a ricostruire la ben nota biografia di uno dei più celebri patrioti del Risorgimento, Tito Speri (Brescia, 2 agosto 1825 - Mantova, 3 marzo 1853), quanto piuttosto a ripercorrere l’elaborazione della memoria del ‘martire’ bresciano nello spazio pubblico, così come le vicende degli oggetti a lui appartenuti e dell’iconografia a lui dedicata tra la seconda metà dell’Ottocento e i nostri giorni.

Tito Speri. Storia e oggetti di un cospiratore del Risorgimento

Valseriati, Enrico
2024

Abstract

Tito Speri sulle epigrafi, nella toponomastica, fiero su un basamento che indica le barricate verso il Castello di Brescia; Speri eroe delle Dieci giornate e martire orgoglioso sugli spalti di Belfiore; Tito giovane e irrequieto studente, scaltro antagonista degli austriaci, amante di molte donne e soprattutto della patria promessa. E ancora, la pistola del “leone di Brescia”, i suoi guanti, il suo orologio, le sue pantofole, la sua grafia, le sue reliquie consegnate ai posteri dalle carceri di Mantova; Speri protagonista del discorso museologico sul Risorgimento bresciano e italiano; Tito e il suo testamento, morale e materiale, destinato alle nuove generazioni di patrioti. Di questo e molto altro intende parlare questo libro, nato all’interno dei lavori di riapertura del Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia di Brescia. Il volume non mira a ricostruire la ben nota biografia di uno dei più celebri patrioti del Risorgimento, Tito Speri (Brescia, 2 agosto 1825 - Mantova, 3 marzo 1853), quanto piuttosto a ripercorrere l’elaborazione della memoria del ‘martire’ bresciano nello spazio pubblico, così come le vicende degli oggetti a lui appartenuti e dell’iconografia a lui dedicata tra la seconda metà dell’Ottocento e i nostri giorni.
2024
978-88-572-5255-1
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