Modelli di laicità e percezioni sociali della libertà religiosa in Italia e in Croazia: un sondaggio tra i giovani

The thesis focuses on the relationships between religious freedom and political secularism, comparing two Catholic EU countries, Italy and Croatia, and adopting an empirical perspective. The main objective is to understand whether, at the individual and societal level, endorsing political secularism enhances or limits the support of religious freedom in these two contexts. The study draws upon the recently developed field of the sociology of religious freedom, yet, unlike most of studies in this scholarly domain, instead of looking at political secularism just as a ‘competing’ ideology with respect to religion, it understands it as a multidimensional concept, which may take more moderate or radical forms, with regard to the role of religion in politics and public sphere. More specifically, the research project is based on the key distinction between two models of secularism, ʽinstitutionalʼ and ʽideologicalʼ, whose impact on different aspects of religious freedom is assessed. Moreover, it comparatively explores the different patterns of perceptions of political secularism and religious freedom in Italy and Croatia, and also the links among those perspectives and religious and political identities, thus shedding light on the role of the two countries’ socio-religious features in shaping their different societal configurations. Methodologically, the research takes a quantitative approach, analyzing the results of a cross-national survey on Social Perception of Religious Freedom (SPRF) that was carried out in Italy and Croatia, between September 2021 and January 2022, and that involved 1,317 university students at the Universities of Padua and Zagreb. The results show the strong predictive ability of political secularism for the emergence of different individual and societal perceptions of religious freedom, and validate the hypothesis that it is necessary to consider political secularism’s multiple ‘facets’ in order to fully understand its influence on support for religious freedom in different countries. Moreover, they show the high sensitivity of both political secularism and religious freedom to left-right political cleavage, and the need to analyze religious majority-minority relations to comprehend the role of religious affiliations in the way secularism and religious freedom are experienced in different contexts.

La tesi si concentra sulle relazioni tra libertà religiosa e laicità politica, comparando due Paesi cattolici dell'UE, Italia e Croazia, e adottando una prospettiva empirica. L'obiettivo principale è capire se, a livello individuale e sociale, l'adesione alla laicità, intesa come modello di relazione tra religione e politica, rafforzi o limiti il sostegno alla libertà religiosa in questi due contesti. Lo studio attinge al campo recentemente sviluppato della sociologia della libertà religiosa, ma, a differenza della maggior parte degli studi in questo ambito accademico, invece di considerare la laicità solo come un'ideologia politica in conflitto con la religione, la intende come un concetto multidimensionale, che può assumere forme più moderate o radicali per quanto riguarda il ruolo della religione nella politica e nella sfera pubblica. Più specificamente, il progetto di ricerca si basa sulla distinzione chiave tra due modelli di laicità, ʽistituzionaleʼ e ʽideologicoʼ, di cui viene valutato l'impatto su diversi aspetti della libertà religiosa. Inoltre, lo studio esplora in modo comparativo la forma che assumono le relazioni tra laicità, libertà religiosa, e identità religiose e politiche, in italia e in Croazia, facendo così luce sul ruolo delle caratteristiche socio-religiose dei due Paesi nel plasmare le diverse configurazioni sociali di questi due concetti. Dal punto di vista metodologico, la ricerca adotta un approccio quantitativo, analizzando i risultati di un'indagine sulla Percezione Sociale della Libertà Religiosa (SPRF) che è stata condotta in Italia e Croazia, tra settembre 2021 e gennaio 2022, e che ha coinvolto 1.317 studenti universitari delle Università di Padova e Zagabria. I risultati mostrano la forte capacità predittiva della laicità, come modello etico e politico, per l'emergere di diverse percezioni individuali e sociali della libertà religiosa e convalidano l'ipotesi che sia necessario considerare le sue molteplici "sfaccettature" per comprendere appieno la sua influenza sul sostegno alla libertà religiosa nei diversi Paesi. Inoltre, dimostrano l'elevata sensibilità sia della laicità che della libertà religiosa agli orientamenti politici e la necessità di analizzare le relazioni tra maggioranza e minoranza religiosa per comprendere il ruolo che hanno le identità religiose nel modo in cui le due categorie oggetto d'indagine sono vissute in contesti culturali e geografici diversi.