"Una insanabile inquietudine": Francesco Arcangeli o dell'imperfezione critica

Il contributo prende in esame la parabola critica di Francesco Arcangeli alla luce del travaglio creativo ed emotivo che ne scandì la maturazione e di una tensione mai pienamente pacificata tra la vocazione di scrittore e quella di critico. Intrecciando testimonianze epistolari e l’analisi di alcuni scritti rappresentativi di diverse stagioni nella vita dell’autore, il testo mette in luce la capacità di Arcangeli di catalizzare la propria fecondità narrativa e quella stessa tensione entro interpretazioni dirompenti, oliando i cardini di un dispositivo critico in cui le ragioni autobiografiche ed esistenziali valgono a illuminare, e talvolta a sostanziare, l’analisi storico-artistica spalancandole nuovi orizzonti di senso.