Il contributo affronta il problema dei testamenti redatti da testatori sempre più anziani e fragili, in conseguenza dell’aumentata aspettativa di vita e di una combinazione di altri fattori sociali. L’autrice analizza criticamente le ragioni che spesso hanno impedito di applicare in queste ipotesi le disposizioni del codice civile in tema di incapacità naturale a testare e dolo testamentario (art. 591, comma 2, n. 3 e art. 624 c.c.). Una recente pronuncia della Cassazione, che sembra porsi in discontinuità con i precedenti orientamenti consolidati e accogliere una nozione più lata di «dolo/captazione», offre poi l’occasione per un più ampio ripensamento della giurisprudenza in materia.
Testamento redatto in età avanzata: tra captazione e "affievolimenti della consapevolezza affettiva"
Maddalena Cinque
2024
Abstract
Il contributo affronta il problema dei testamenti redatti da testatori sempre più anziani e fragili, in conseguenza dell’aumentata aspettativa di vita e di una combinazione di altri fattori sociali. L’autrice analizza criticamente le ragioni che spesso hanno impedito di applicare in queste ipotesi le disposizioni del codice civile in tema di incapacità naturale a testare e dolo testamentario (art. 591, comma 2, n. 3 e art. 624 c.c.). Una recente pronuncia della Cassazione, che sembra porsi in discontinuità con i precedenti orientamenti consolidati e accogliere una nozione più lata di «dolo/captazione», offre poi l’occasione per un più ampio ripensamento della giurisprudenza in materia.| File | Dimensione | Formato | |
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