La seconda edizione de Il reddito d’impresa è nata in un mare in tempesta, nel bel mezzo di una riforma tributaria criticatissima e di vasta portata, avviata con la legge delega n. 111 del 2023 sotto la spada di Damocle del PNRR. La cosa non mi spaventa, perché lo studio del diritto tributario, nel quale ha un peso anche il ragionamento sulle astrazioni economiche (come sono i redditi e i consumi), non consiste nel mero apprendimento della legge. Non c’è bisogno di una disposizione per stabilire che il reddito si determina per differenza tra i proventi e i costi di produzione. E non servono funambolismi argomentativi per spiegare che, ogniqualvolta si mette mano alla deducibilità dei costi, negandola oppure riconoscendola in misura forfettizzata, c’è il rischio di tassare ricchezze quantificate a tavolino, talvolta inesistenti. Rispetto alla prima edizione, ho eliminato alcune parti, da me considerate non indispensabili per una preparazione sistematica, mentre altre sono state sottoposte ad una buona cura dimagrante, completamente riviste, alleggerite e migliorate nella loro struttura, al fine di garantire una preparazione più attenta alla sostanza delle cose, tenendosi lontani da perniciosi nozionismi.
Il reddito d'impresa
Mauro Beghin;
2024
Abstract
La seconda edizione de Il reddito d’impresa è nata in un mare in tempesta, nel bel mezzo di una riforma tributaria criticatissima e di vasta portata, avviata con la legge delega n. 111 del 2023 sotto la spada di Damocle del PNRR. La cosa non mi spaventa, perché lo studio del diritto tributario, nel quale ha un peso anche il ragionamento sulle astrazioni economiche (come sono i redditi e i consumi), non consiste nel mero apprendimento della legge. Non c’è bisogno di una disposizione per stabilire che il reddito si determina per differenza tra i proventi e i costi di produzione. E non servono funambolismi argomentativi per spiegare che, ogniqualvolta si mette mano alla deducibilità dei costi, negandola oppure riconoscendola in misura forfettizzata, c’è il rischio di tassare ricchezze quantificate a tavolino, talvolta inesistenti. Rispetto alla prima edizione, ho eliminato alcune parti, da me considerate non indispensabili per una preparazione sistematica, mentre altre sono state sottoposte ad una buona cura dimagrante, completamente riviste, alleggerite e migliorate nella loro struttura, al fine di garantire una preparazione più attenta alla sostanza delle cose, tenendosi lontani da perniciosi nozionismi.Pubblicazioni consigliate
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