L’allevamento in montagna rappresenta un fondamentale comparto del settore agricolo, sia per quelle che sono le sue eccellenze dal punto di vista produttivo, ma soprattutto per i servizi ecosistemici che in grado erogare, come la tutela della biodiversità e la manutenzione del territorio e del paessaggio. Rendere oggi l’allevamento in montagna sostenibile e soprattutto attrattivo nei confronti delle più giovani generazioni richiede interventi strutturali e gestionali. Questo lavoro, focalizzato sull’allevamento della vacca da latte, analizza una serie di possibili strategie utili a garantire una evoluzione dell’attività zootecnica in montagna verso modelli gestionali più in linea con le aspettattive delle giovani generazioni, restado comunque sostenibile dal punto di vista socioeconomico e rispettosa dell’ambiente. Alcuni degli interventi proposti richiedono investimenti onerosi che devono trovare un adeguato supporto in specifiche politiche di sostegno. Il contributo pubblico andrebbe però elergito a riconoscimento di un servizio fornito dall’azienda zootecnica e prioritariamente a chi opera a favore del corretto sfruttamento delle superfici foraggere e dei pascoli di montagna.
La sostenibilità dei sistemi zootecnici alpini e il ricambio generazionale
Giulio Cozzi
2024
Abstract
L’allevamento in montagna rappresenta un fondamentale comparto del settore agricolo, sia per quelle che sono le sue eccellenze dal punto di vista produttivo, ma soprattutto per i servizi ecosistemici che in grado erogare, come la tutela della biodiversità e la manutenzione del territorio e del paessaggio. Rendere oggi l’allevamento in montagna sostenibile e soprattutto attrattivo nei confronti delle più giovani generazioni richiede interventi strutturali e gestionali. Questo lavoro, focalizzato sull’allevamento della vacca da latte, analizza una serie di possibili strategie utili a garantire una evoluzione dell’attività zootecnica in montagna verso modelli gestionali più in linea con le aspettattive delle giovani generazioni, restado comunque sostenibile dal punto di vista socioeconomico e rispettosa dell’ambiente. Alcuni degli interventi proposti richiedono investimenti onerosi che devono trovare un adeguato supporto in specifiche politiche di sostegno. Il contributo pubblico andrebbe però elergito a riconoscimento di un servizio fornito dall’azienda zootecnica e prioritariamente a chi opera a favore del corretto sfruttamento delle superfici foraggere e dei pascoli di montagna.Pubblicazioni consigliate
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