In quel sorprendente fiorire di genti e fedi diverse che animò la comunità greca di Livorno nel XIX secolo, un posto, se non di rilievo, certamente non trascurabile, ebbe il dotto siculo-albanese Demetrio Camarda (1821-1882). Nato a Piana dei Greci (odierna Piana degli Albanesi), in quel di Palermo, egli si stabilì a Livorno nel 1854. In città si inserì in un nutrito gruppo di studiosi e patrioti che gravitavano intorno alla figura di Dora d’Istria, entrando così in contatto con i più noti eruditi d’Italia e d’Europa. Il Camarda rimane indubbiamente noto per i suoi studi, complessivamente pionieristici, sulla lingua albanese, che gli hanno assicurato, a buon diritto, un posto di rilievo nella storia della moderna albanologia. Meno conosciuti, invece, gli altri aspetti della sua figura di ellenista, che in questo saggio succintamente vengono illustrati.
Un cultore di studi ellenici a Livorno: Demetrio Camarda
Francesco Scalora
2025
Abstract
In quel sorprendente fiorire di genti e fedi diverse che animò la comunità greca di Livorno nel XIX secolo, un posto, se non di rilievo, certamente non trascurabile, ebbe il dotto siculo-albanese Demetrio Camarda (1821-1882). Nato a Piana dei Greci (odierna Piana degli Albanesi), in quel di Palermo, egli si stabilì a Livorno nel 1854. In città si inserì in un nutrito gruppo di studiosi e patrioti che gravitavano intorno alla figura di Dora d’Istria, entrando così in contatto con i più noti eruditi d’Italia e d’Europa. Il Camarda rimane indubbiamente noto per i suoi studi, complessivamente pionieristici, sulla lingua albanese, che gli hanno assicurato, a buon diritto, un posto di rilievo nella storia della moderna albanologia. Meno conosciuti, invece, gli altri aspetti della sua figura di ellenista, che in questo saggio succintamente vengono illustrati.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.