Il contributo ricostruisce le politiche della memoria messe in atto dalle forze politiche e dai governi di centro-destra in Italia dopo il 1994 (primo governo Berlusconi) per ridisegnare la memoria pubblica nazionale, con l'obiettivo di sostituire il paradigma antifascista con quello neonazionalista antitotalitario basato sull'assimilazione dei crimini del comunismo ai crimini del nazifascismo. L'articolo inquadra il caso italiano nella cornice dei cambiamenti delle culture del ricordo avvenuti dopo l'89 a livello europeo, con attenzione in particolare alle politiche della memoria elaborate e diffuse dalle istituzioni dell'Unione europea
Neonazionalismo e paradigma antitotalitario. La sfida cdelle destre in Italia dagli anni Novanta ad oggi
focardi filippo
2024
Abstract
Il contributo ricostruisce le politiche della memoria messe in atto dalle forze politiche e dai governi di centro-destra in Italia dopo il 1994 (primo governo Berlusconi) per ridisegnare la memoria pubblica nazionale, con l'obiettivo di sostituire il paradigma antifascista con quello neonazionalista antitotalitario basato sull'assimilazione dei crimini del comunismo ai crimini del nazifascismo. L'articolo inquadra il caso italiano nella cornice dei cambiamenti delle culture del ricordo avvenuti dopo l'89 a livello europeo, con attenzione in particolare alle politiche della memoria elaborate e diffuse dalle istituzioni dell'Unione europeaPubblicazioni consigliate
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