Il termine "Interventionstheater", emerso negli studi più recenti sul teatro di lingua tedesca, designa quelle pratiche performative che fanno del dispositivo teatrale uno strumento di sollecitazione del dibattito politico e di azione nello spazio sociale. Anziché limitarsi a mettere in scena conflitti o ideologie, il teatro d’intervento mira ad attivare processi di riflessione, confronto e mobilitazione che ambiscano a una trasformazione della sfera pubblica. Il presente volume, strutturato in capitoli tematici che prendono le mosse da una scelta di casi di studio rappresentativi, indaga le modalità con cui il teatro tedesco del ventunesimo secolo si interroga sulle sfide del nostro tempo: la crisi dell’Europa e la radicalizzazione dell’agone politico, l’impatto dei movimenti sociali e dell’attivismo digitale, le tensioni tra diritto, etica e giustizia, e i rivolgimenti del post pandemia, segnato da accelerazioni tecnologiche e urgenze climatiche. Gli spettacoli di autori di rilievo quali Falk Richter, Yael Ronen, Milo Rau e Ferdinand von Schirach, e di collettivi come Rimini Protokoll e Interrobang vengono analizzati, nelle loro specificità poetiche e discorsive, come esempi di un teatro che ridisegna i confini tra politica, estetica e partecipazione, promuovendo il pensiero critico e un rinnovato coinvolgimento civico.
Interventionstheater. Forme del politico nel teatro tedesco contemporaneo, 2000-2025
Vecchiato, Daniele
2025
Abstract
Il termine "Interventionstheater", emerso negli studi più recenti sul teatro di lingua tedesca, designa quelle pratiche performative che fanno del dispositivo teatrale uno strumento di sollecitazione del dibattito politico e di azione nello spazio sociale. Anziché limitarsi a mettere in scena conflitti o ideologie, il teatro d’intervento mira ad attivare processi di riflessione, confronto e mobilitazione che ambiscano a una trasformazione della sfera pubblica. Il presente volume, strutturato in capitoli tematici che prendono le mosse da una scelta di casi di studio rappresentativi, indaga le modalità con cui il teatro tedesco del ventunesimo secolo si interroga sulle sfide del nostro tempo: la crisi dell’Europa e la radicalizzazione dell’agone politico, l’impatto dei movimenti sociali e dell’attivismo digitale, le tensioni tra diritto, etica e giustizia, e i rivolgimenti del post pandemia, segnato da accelerazioni tecnologiche e urgenze climatiche. Gli spettacoli di autori di rilievo quali Falk Richter, Yael Ronen, Milo Rau e Ferdinand von Schirach, e di collettivi come Rimini Protokoll e Interrobang vengono analizzati, nelle loro specificità poetiche e discorsive, come esempi di un teatro che ridisegna i confini tra politica, estetica e partecipazione, promuovendo il pensiero critico e un rinnovato coinvolgimento civico.Pubblicazioni consigliate
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