2024-03-28T10:55:56Zhttps://www.research.unipd.it/oai/requestoai:www.research.unipd.it:11577/34596322024-01-05T02:23:19Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Commento/Nota a Sentenza definitiva in primo grado di giudizio del 13 dicembre 2019
Sammassimo
Sammassimo, Anna
2019
info:eu-repo/semantics/article
http://hdl.handle.net/11577/3459632
ita
firstpage:107
lastpage:114
numberofpages:8
journal:MONITOR ECCLESIASTICUS
STAMPA
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Delega di firma e delega di funzioni : l’annoso dibattito che mina le garanzie del contribuente
CORRARO
Corraro, Davide
Processo tributario
delega di firma
delega di funzioni
avviso di accertamento
diritto alla difesa del contribuente
impugnabilità dell'avviso di accertamento
La Sezione tributaria della Cassazione ha fornito un’interpretazione estensiva dell’art. 42 d.P.R. n. 600 del 1973, ritenendo valido l’avviso di accertamento firmato da un soggetto delegato dal capo ufficio sulla base di un ordine di servizio che individua il delegato solo in base al ruolo da questi svolto nell’ambito dell’organizzazione interna dell’ufficio e senza l’indicazione delle sue generalità. In tal modo la Cassazione, oltre a ribaltare il precedente di Cass n. 22803 del 2015, emana una decisione che rischia di minare il diritto alla difesa del contribuente, già scalfito dalla non obbligatorietà dell’allegazione della delega all’avviso di accertamento, sancita anch’essa da una decisione della giurisprudenza
2019
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3504648
ita
volume:90
issue:6
firstpage:2476
lastpage:2483
numberofpages:8
journal:DIRITTO E PRATICA TRIBUTARIA
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Erratum: 'Air exposure and functionality of Chamelea gallina haemocytes: Effects on haematocrit, adhesion, phagocytosis and enzyme contents' (Comparative Biochemistry and Physiology PART A (2002) 181 (605-614) PII: S1095643315128)
Pampanin D. M.
Ballarin L.
Carotenuto L.
Marin M. G.
Pampanin, D. M.
Ballarin, L.
Carotenuto, L.
Marin, M. G.
2002
info:eu-repo/semantics/article
http://hdl.handle.net/11577/3456068
10.1016/S1095-6433(02)00114-9
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/scopus/2-s2.0-0036348618
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/wos/WOS:000177608500019
eng
volume:133
issue:1
firstpage:199
lastpage:199
numberofpages:1
journal:COMPARATIVE BIOCHEMISTRY AND PHYSIOLOGY. PART A, MOLECULAR & INTEGRATIVE PHYSIOLOGY
STAMPA
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La localizzazione del danno da “prezzo eccessivo”
marcella negri
Negri, Marcella
Giurisdizione, intesa restrittiva della concorrenza, risarcimento del danno, competenza in materia di illeciti dolosi o colposi
La Corte di giustizia prosegue l’opera di progressivo affinamento della localizzazione del forum delicti, di cui all'art. 7.2 reg. UE 1215/2012, nelle controversie risarcitorie fondate su condotte restrittive della concorrenza. La pronuncia si segnala per il tentativo di riportare coerenza tra le divergenti impostazioni emerse negli ormai numerosi precedenti in materia, individuando un criterio applicativo efficiente ed al tempo stesso adeguato alla dimensione non meramente individuale dell’antitrust private enforcement
2022
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3465185
ita
issue:11
firstpage:2386
lastpage:2393
numberofpages:8
journal:GIURISPRUDENZA ITALIANA
info:eu-repo/semantics/closedAccess
STAMPA
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Actore non probante, reus absolvitur... ma è davvero così?
caponetti
Caponetti, Simone
2023
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3498586
ita
issue:5
firstpage:1071
lastpage:1086
numberofpages:16
journal:ADL. ARGOMENTI DI DIRITTO DEL LAVORO
STAMPA
La Tribuna
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La sospensione degli obblighi di riduzione del capitale per perdite nella formulazione originaria del "Decreto liquidità": primi approcci applicativi.
Michele Greggio
Greggio, Michele
2022
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3501706
ita
ita
volume:1
firstpage:33
lastpage:46
numberofpages:14
journal:RIVISTA DI GIURISPRUDENZA ED ECONOMIA D'AZIENDA
STAMPA
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Tutela d'urgenza, interest rate swap e collegamento negoziale
Campione Francesco
Campione, Francesco
Il contributo affronta il problema, nell'ambito di una peculiare fattispecie, del rapporto tra la tutela cautelare ex art. 700 c.p.c. e il contratto di interest rate swap
2015
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3470006
ita
issue:2
firstpage:324
lastpage:331
numberofpages:8
journal:GIURISPRUDENZA ITALIANA
STAMPA
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“Questioni di merito e processuali in tema di licenziamento ritorsivo”
caponetti s
Caponetti, S
2011
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3467611
ita
firstpage:1110
lastpage:1116
numberofpages:7
journal:GIURISPRUDENZA ITALIANA
oai:www.research.unipd.it:11577/34700172024-03-17T01:40:10Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Un interessante caso in tema di rilevabilità d'ufficio del giudicato esterno
Campione F
Campione, F
2022
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3470017
ita
journal:LABOR
ELETTRONICO
oai:www.research.unipd.it:11577/34676082024-02-08T02:01:30Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
“Dirigenti politici e dirigenti apolitici: riflessioni a margine di una pronuncia della Consulta sull'illegittimità dello spoil system a regime dei dirigenti esterni”
CAPONETTI S
Caponetti, S
2012
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3467608
ita
issue:5
firstpage:1981
lastpage:1986
numberofpages:6
journal:GIURISPRUDENZA ITALIANA
STAMPA
oai:www.research.unipd.it:11577/34952802024-03-23T01:26:31Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Cessazione del rapporto di lavoro ed esclusione del socio di s.r.l. con liquidazione
della quota a valori contabili
Nicolò Pozzato
Pozzato, Nicolò
2023
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3495280
ita
issue:3
firstpage:597
lastpage:612
numberofpages:16
journal:RIVISTA DI DIRITTO SOCIETARIO
oai:www.research.unipd.it:11577/35094462024-03-10T06:55:24Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Ancora sull’incostituzionalità dell’art. 3, D.Lgs. n. 23/2015: la Consulta chiuderà il cerchio?
Davide Tardivo
Tardivo, Davide
2024
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3509446
ita
volume:2
firstpage:388
lastpage:401
numberofpages:14
journal:GIURISPRUDENZA ITALIANA
oai:www.research.unipd.it:11577/35046502024-01-24T00:38:02Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
I limiti probatori nel giudizio di rinvio
D. Corraro
Corraro, D.
Processo tributario
Giudizio di rinvio
limiti probatori
oggetto del processo tributario
Sezione tributaria
La sentenza n. 28547/2019 si pone sulla scia di quelle decisioni della Corte di cassazione che hanno contribuito a definire il giudizio di rinvio come un giudizio “chiuso”, ossia schermato dal possibile ingresso di nuovi elementi di cognizione in uno stato avanzato del processo come il momento rescissorio. La novità introdotta attraverso questa decisione risiede nel fatto che, secondo i Supremi giudici, l’anzidetta natura chiusa non comporterebbe solo l’impossibilità di esaminare nuovi elementi sostanziali utili alla decisione, ma si estenderebbe altresì al momento istruttorio. In altre parole, per le parti non sarebbe possibile allegare nuove prove e il giudice del rinvio dovrebbe necessariamente formare il proprio convincimento unicamente su quanto già a disposizione nel fascicolo di causa. Tale esigenza, oltre a trovare una solida base normativa nella lettura d’insieme degli artt. 57 ss. del D.Lgs. n. 546/1992, è imposta anche da un profilo di ordine sistematico, che discende direttamente dal considerare l’oggetto del processo tributario come unico e - semmai - soggetto ad un continuo processo di raffinamento nel corso dell’intero procedimento che intercorre tra l’introduzione del ricorso e il passaggio in giudicato della decisione finale.
2020
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3504650
ita
volume:27
issue:4
firstpage:333
lastpage:338
numberofpages:6
journal:GT
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Due interessanti pronunce in tema di competenza territoriale del giudice del lavoro: sul criterio della circoscrizione in cui è sorto il rapporto e sulla nozione di dipendenza ex art. 413, comma 2, c.p.c. in caso di corrispondenza giornalistica
Campione F
Campione, F
2022
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3470007
ita
firstpage:1
lastpage:4
numberofpages:4
journal:LABOR
ELETTRONICO
oai:www.research.unipd.it:11577/35069662024-02-09T00:47:20Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Abuso d’ufficio e turbata libertà degli incanti tra diritto vivente e prospettive di riforma
Riccardo Borsari
Borsari, Riccardo
2023
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3506966
ita
ita
volume:12
firstpage:2716
lastpage:2720
numberofpages:5
journal:GIURISPRUDENZA ITALIANA
STAMPA
Woters Kluwer Italia
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I criteri di scelta e (eventualmente) di rotazione dei lavoratori nella cassa integrazioni guadagni straordinaria tra disposizioni legislative, disposizioni regolamentari ed accordi sindacali
CAPONETTI S
Caponetti, S
2012
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3467610
ita
issue:4/5
firstpage:1039
journal:ADL. ARGOMENTI DI DIRITTO DEL LAVORO
STAMPA
oai:www.research.unipd.it:11577/35046562024-01-24T00:36:18Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
II limiti della procura ad litem e le sue recenti estensioni nella giurisprudenza
Corraro
Corraro, Davide
procura ad litem
procura alle liti
procura
legittimazione del procuratore
limiti oggettivi della procura ad litem
certezza del diritto
art. 83 c.p.c
In due recenti pronunce, il Tribunale e la Corte d’Appello di Venezia hanno sancito che la procura alle liti rilasciata per l’instaurazione del solo ricorso cautelare ante causam, se sufficientemente ampia, può legittimare il procuratore della parte attorea non solo a proporre la conseguente azione di merito, ma anche ad estendere la domanda a terzi che non erano stati parte della procedura cautelare stessa, estendendo, in tal modo, il dettato di Cassazione, SS.UU., n. 4909/2016. Nel tentativo di individuare la ratio di fondo dei numerosi ampliamenti attuati in tema dei limiti oggettivi della procura ad litem, il presente contribuito cerca altresì di porre l’accento sulla necessità di un’interpretazione in grado di coniugare l’interesse di tutela della parte processuale con il principio di certezza del diritto nella forma di un’interpretazione sistematica del dettato normativo contenuto nell’art. 83 c.p.c.
2020
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3504656
ita
volume:37
issue:1
firstpage:93
lastpage:99
numberofpages:7
journal:IL CORRIERE GIURIDICO
oai:www.research.unipd.it:11577/34945222024-03-22T05:47:01Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Controlli tramite l'(ab)uso di dispositivi di geolocalizzazione alla luce dell'art. 8 Cedu
Davide Tardivo
Tardivo, Davide
2023
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3494522
ita
issue:3
firstpage:545
lastpage:558
numberofpages:14
journal:ADL. ARGOMENTI DI DIRITTO DEL LAVORO
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Riparto di giurisdizione e regolamento preventivo sulle tariffe incentivanti nel settore energetico
corraro
Corraro, Davide
Regolamento di giurisdizione
Regolamento preventivo
Tariffe incentivanti
Settore energetico
Giudice amministrativo
Giudice tributario
Giurisdizione
La Corte di cassazione torna ad esprimersi sul riparto di giurisdizione tra giudice amministrativo e giudice tributario in merito a quei provvedimenti che non siano espressione di alcuna autorità impositiva tributaria, ma che siano comunque emanati dall’Agenzia delle entrate. Con la condivisibile ordinanza n. 22697/2022, le Sezioni Unite, in particolare, affermano la giurisdizione del giudice amministrativo per la verifica della correttezza di quel provvedimento con il quale l’Agenzia delle
entrate aveva previsto le differenti modalità di presentazione e il contenuto essenziale delle comunicazioni volte a conservare il diritto di beneficiare delle tariffe incentivanti riconosciute dalla legge al gestore dei servizi energetici.
2023
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3504653
ita
volume:2023
issue:3
firstpage:200
lastpage:205
numberofpages:6
journal:GT
oai:www.research.unipd.it:11577/34700162024-03-17T01:40:07Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
La domanda di arbitrato tra libertà delle forme e principio del contraddittorio
Campione F
Campione, F
Il contributo contiene un'analisi del tema della domanda di arbitrato. In particolare, il lavoro si occupa della domanda di arbitrato nella prospettiva di coniugare, da un lato, il principio della libertà delle forme, e, dall'altro lato, il principio del contraddittorio.
2013
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3470016
ita
issue:1
firstpage:123
lastpage:134
numberofpages:12
journal:RIVISTA DELL'ARBITRATO
STAMPA
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«L’irrinunciabile diritto» alla protezione umanitaria in Sudafrica
Di Bari Michele
DI BARI, Michele
right of asylum, international human rights law, fundamental rights, humanitarian protection
Is the right of asylum an inalienable fundamental right? In the present case, the High Court of South Africa answers positively to this question, by affirming the existence of an absolute protection, especially where it is possible to prove the existence of a concrete threat to the applicant.
2022
info:eu-repo/semantics/article
http://hdl.handle.net/11577/3453258
ita
volume:21
issue:170
firstpage:178
journal:FEDERALISMI.IT
info:eu-repo/semantics/openAccess
oai:www.research.unipd.it:11577/34653822024-03-22T05:50:34Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
La preclusione all’impugnabilità del lodo ex art. 817, 2o comma non opera per il contumace in arbitrato
Consolo, Claudio
Godio, Federica
Consolo, Claudio
Godio, Federica
Arbitrato
Eccezione di Incompetenza
Contumace
L’ordinanza 28 febbraio 2019, n. 5824 si pronuncia sull’eccezione di incompetenza arbitrale per inesistenza, invalidita` o
inefficacia della convenzione ex art. 817, 2o comma, c.p.c., definita eccezione processuale in senso stretto, che il destinatario
della domanda di arbitrato dovra` sollevare ‘‘nella prima difesa successiva all’accettazione degli arbitri’’, pena la decadenza dal
potere di impugnare il lodo per invalidita` della convenzione ex artt. 817, 2o comma, seconda parte e 829, 1o comma, n. 1, c.p.c.
A meno che egli non scelga di rimanere contumace. In tal caso, chiarisce la S.C., l’art. 817, 2o comma, e la decadenza ivi
sancita non opereranno, e il contumace in arbitrato potra` ammissibilmente impugnare il lodo anche ex art. 829, 1o comma, n. 1
c.p.c. La conclusione risulta coerente con la ratio della norma, che correla la proroga della competenza arbitrale ad una scelta
(o, altre volte, ad una disattenzione) del difensore, e dunque vuole che soltanto chi e` debitamente assistito possa col proprio
silenzio radicare la competenza arbitrale. In chiusura lo scritto si interroga su due ulteriori quesiti: quando la parte potra` dirsi
contumace in arbitrato, e giunge ad escludere che tale sia la parte che abbia nominato il proprio arbitro, anche se poi non
prenda parte al giudizio arbitrale; e se nei casi di contumacia sussista il potere di rilievo officioso dell’incompetenza arbitrale:
possibile, salvo le ipotesi in cui la incompetenza deriva da un vizio della convenzione arbitrale il cui rilievo e` rimesso, dalla
disciplina sostanziale, all’iniziativa della parte.
2019
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3465382
ita
firstpage:1163
lastpage:1167
numberofpages:5
journal:GIURISPRUDENZA ITALIANA
info:eu-repo/semantics/closedAccess
oai:www.research.unipd.it:11577/34741022024-02-01T00:55:52Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Garanzia emessa da Confidi e nullità del contratto. Nota a Cass. civ., sez. un., 15 marzo 2022, n. 8472
Matteo De Poli
DE POLI, Matteo
2022
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3474102
ita
volume:11
firstpage:1267
lastpage:1278
numberofpages:12
journal:LE SOCIETÀ
STAMPA
oai:www.research.unipd.it:11577/35011232024-03-22T06:02:40Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
CONTROLLI DIFENSIVI E TUTELA DELLA PRIVACY DEI PRESTATORI:
VERSO UN’INTEGRAZIONE SEMPRE PIÙ STRINGENTE TRA DIRITTO
DEL LAVORO E DATA PROTECTION REGULATION
Massimiliano Rosa
Rosa, Massimiliano
Controlli difensivi
Controlli occulti
Art. 4 Stat. lav.
Data protection regulation
Privacy
Diritto del Lavoro
GDPR, Codice Privacy
art. 8 CEDU.
Sono consentiti i controlli anche tecnologici posti in essere dal datore di lavoro finalizzati
alla tutela di beni estranei al rapporto di lavoro o ad evitare comportamenti
illeciti, in presenza di un fondato sospetto circa la commissione di un illecito,
purché sia assicurato un corretto bilanciamento tra le esigenze di protezione di
interessi e beni aziendali, correlate alla libertà di iniziativa economica, rispetto alle
imprescindibili tutele della dignità e della riservatezza del lavoratore, sempre che il
controllo riguardi dati acquisiti successivamente all’insorgere del sospetto.
Incombe sul datore di lavoro l’onere di allegare e provare le specifiche circostanze
che lo hanno indotto ad attivare il controllo, considerato che solo la sussistenza
del fondato sospetto consente al datore di lavoro di porre la propria azione al di
fuori del perimetro di applicazione diretta dell’art. 4. Stat. lav.
Guidano il giudice nell’operazione di bilanciamento tra istanze datoriali ed esigenze
di protezione dei prestatori i principi generali espressi dal GDPR e dal Codice
Privacy nonché gli elementi che la Corte EDU, a partire dal caso Bărbulescu
c. Romania, ha indicato ai giudici nazionali al fine di contemperare i contrapposti
interessi in gioco
2023
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3501123
ita
ita
issue:3/2023
firstpage:614
lastpage:624
numberofpages:11
journal:MASSIMARIO DI GIURISPRUDENZA DEL LAVORO
STAMPA
G. Giappichelli Editore
oai:www.research.unipd.it:11577/34569022024-03-23T04:56:29Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Origine e funzione dell’obbligo di motivazione degli atti impositivi
Susanna Tagliapietra
Tagliapietra, Susanna
motivazione, atto impositivo, atti allegati, diritto di difesa
L’avviso di liquidazione dell’imposta di registro che contenga l’indicazione della sentenza civile in un
procedimento di cui sono state parti i contribuenti con la chiara enunciazione dei negozi oggetto
dell’imposta, dei criteri per il calcolo dell’imposta in relazione ai negozi enunciati e alla statuizione
adottata (riferimenti normativi e tariffari, base imponibile, aliquota ed imposta) ha da ritenersi
sufficientemente motivato per relationem, anche se ad esso non è allegato l’atto esterno richiamato.
L’ordinanza n. 9344/2021 appare condivisibile nel dispositivo, attese le circostanze di fatto del caso,
ma non lo è nelle argomentazioni addotte, che postulano una funzione della motivazione dell’atto
impositivo tutta incentrata sull’esercizio del diritto di difesa del contribuente. La statuizione dei giudici
di Cassazione offre l’occasione per qualche considerazione di teoria generale sull’origine e la funzione
dell’obbligo di motivazione dei provvedimenti tributari e degli atti amministrativi in generale.
2021
info:eu-repo/semantics/article
http://hdl.handle.net/11577/3456902
ita
firstpage:685
lastpage:690
numberofpages:6
journal:GT
info:eu-repo/semantics/closedAccess
STAMPA
Ipsoa Wolters Kluwer
oai:www.research.unipd.it:11577/35046402024-01-24T00:37:33Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Accertamento induttivo e antieconomicità nella gestione delle imprese in “start-up”
D. Corraro
Corraro, D.
accertamento induttivo
antieconomicità
processo tributario
start-up
accertamento induttivo-extracontabile
rettifiche abusive
sistema tributario
accertamento
accertamento extracontabile
Con la sentenza n. 24536/2019 la Corte di cassazione chiarisce che, al fine di vagliare la correttezza dell’utilizzo dello strumento dell’accertamento induttivo-extracontabile, occorre esaminare diversamente la componente dei costi e dei ricavi nella fase di start-up in quanto l’impresa, nella fase iniziale della propria attività, realizza investimenti che giustificano la presenza di costi fissi elevati tali da escludere la legittimità di tutte quelle rettifiche basate su presunte operazioni evasive. Nonostante la correttezza dell’assunto, però, la Suprema Corte non chiarisce quali debbano essere i presupposti sistematici sui quali fondare tale accertamento che rischia di diventare un facile “grimaldello” a
disposizione del Fisco per condurre rettifiche abusive.
2020
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3504640
ita
volume:2020
issue:5
firstpage:442
lastpage:448
numberofpages:7
journal:GT
oai:www.research.unipd.it:11577/34700202024-03-17T01:40:04Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Sentenza sul credito (non ancora passata in giudicato) anteriore all'apertura della procedura concorsuale e ammissione al passivo
Campione F
Campione, F
2022
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https://hdl.handle.net/11577/3470020
ita
journal:LABOR
ELETTRONICO
oai:www.research.unipd.it:11577/34838612024-02-11T04:03:17Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Sulla distinzione fra transazione e quietanza a saldo: requisiti sostanziali e canoni interpretativi
Davide Tardivo
Tardivo, Davide
2019
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https://hdl.handle.net/11577/3483861
ita
issue:3
firstpage:675
lastpage:682
numberofpages:8
journal:ADL. ARGOMENTI DI DIRITTO DEL LAVORO
oai:www.research.unipd.it:11577/34651862024-01-14T01:54:14Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Un difficile trasloco: il giudizio di (pseudo) rinvio ai sensi dell'art. 622 c.p.p.
marcella negri
Negri, Marcella
Azione civile in sede penale, Rapporti tra processo civile e processo penale, Procedimento civile, Giudizio di rinvio
L’art. 622 c.p.p. è norma dallo statuto incerto, cartina di tornasole delle irrisolte ambiguità che tuttora circondano il ruolo della parte civile nel processo penale. La pronuncia in commento consente di mettere a fuoco taluni problematici corollari della rilettura innovativa e recentemente impostasi, che definitivamente allontana il seguito del giudizio dalla sua matrice processualpenalistica.
Article 622 of the Code of Criminal Procedure is a highly controversial rule, almost a litmus test of the unresolved ambiguities that still surround the role of the party seeking private damages in criminal proceedings. The ruling in comment allows us to focus on some questionable implications of the innovative and recently affirmed reinterpretation of Art. 622, which decisively distances the continuation of the proceedings before the civil judge from its background, that is the criminal trial
2022
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3465186
ita
issue:5
firstpage:1594
lastpage:1613
numberofpages:20
journal:RESPONSABILITÀ CIVILE E PREVIDENZA
info:eu-repo/semantics/closedAccess
STAMPA
oai:www.research.unipd.it:11577/34674132024-02-03T01:59:46Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Vecchi e nuovi scenari sul rifiuto da parte del lavoratore dell’offerta di riassunzione nel regime della tutela reale
simone caponetti
Caponetti, Simone
2013
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3467413
ita
issue:9-10
firstpage:488
lastpage:498
numberofpages:11
journal:LAVORO E PREVIDENZA OGGI
STAMPA
oai:www.research.unipd.it:11577/34779342024-03-15T09:36:54Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Il rilascio in sanatoria della concessione prima della entrata in vigore della legge n. 47 del 1985: il problema della rilevanza estintiva penale
COCCO, GIOVANNI
Cocco, Giovanni
1988
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https://hdl.handle.net/11577/3477934
ita
firstpage:794
lastpage:805
numberofpages:12
journal:RIVISTA GIURIDICA SARDA
oai:www.research.unipd.it:11577/35011222024-03-22T06:02:51Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Bilanciamento di interessi e giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo sui controlli tecnologici tramite dispositivi di geolocalizzazione: l’affaire Florindo de Almeida Vasconcelos Gramaxo c. Portogallo
Massimiliano Rosa
Rosa, Massimiliano
Art. 8 CEDU – Corte EDU - GPS – Diritto del lavoratore al rispetto della vita privata – Privacy - Dati personali
Con la sentenza Florindo c. Portogallo, la Corte Edu ha affrontato per la prima volta la tematica dei controlli tecnologici realizzati tramite sistemi GPS, ritenendo, a determinate condizioni, compatibile con l’art. 8 della CEDU l’utilizzo a fini disciplinari, per ragioni di tutela del patrimonio aziendale, dei dati di geolocalizzazione relativi alla distanza percorsa da autovetture messe a disposizione dei dipendenti per l’espletamento della prestazione lavorativa.
2023
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3501122
ita
ita
issue:2/2023
firstpage:552
lastpage:560
numberofpages:9
journal:DIRITTO DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI
STAMPA
Giuffrè Francis Lefebvre
oai:www.research.unipd.it:11577/34945232024-03-22T05:46:16Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Il danno da vaccino (difettoso): prova scientifica e libero convincimento del giudice
fusaro arianna
Fusaro, Arianna
prodotto difettoso - vaccino - prova scientifica
2023
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https://hdl.handle.net/11577/3494523
ita
ita
firstpage:913
lastpage:923
numberofpages:11
journal:LA NUOVA GIURISPRUDENZA CIVILE COMMENTATA
Wolters Kluwer
oai:www.research.unipd.it:11577/34699972024-03-17T02:12:26Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
La perizia contrattuale nel sistema dell'arbitrato e delle clausole vessatorie
Campione F
Campione, F
Il contributo si occupa del problema della vessatorietà della clausola che prevede una c.d. perizia contrattuale; invero, tale profilo costituisce per l'Autore l'occasione per fornire una ricostruzione sistematica del predetto istituto nel quadro del sistema dell'arbitrato.
2015
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3469997
ita
issue:4
firstpage:705
lastpage:722
numberofpages:18
journal:RIVISTA DELL'ARBITRATO
oai:www.research.unipd.it:11577/34736882023-03-30T17:45:08Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Accreditamento regionale delle strutture sanitarie private: il bilanciamento tra utilità sociale e libertà d'impresa
BERTOCCO SILVIA
Bertocco, Silvia
Accreditamento regionale, strutture sanitarie private, rapporto di lavoro, libertà d'impresa, bilanciamento, utilità sociale.
La sentenza analizza l'intricata vicenda normativa della Regione Lazio con riferimento all'accreditamento delle strutture sanitarie private. La prospettiva considerata attiene alla tipologia di rapporto di lavoro che le strutture private possono utilizzare alla luce del bilanciamento con la libertà d'impresa, soprattutto, sotto il profilo organizzativo-gestionale.
2022
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3473688
ita
volume:6
firstpage:1277
lastpage:1286
numberofpages:10
journal:ADL. ARGOMENTI DI DIRITTO DEL LAVORO
Cedam
oai:www.research.unipd.it:11577/34750202024-03-16T13:34:55Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Infectious disease consultation for candidaemia
Lewis, Russell E
Kontoyiannis, Dimitrios P
Lewis, Russell E
Kontoyiannis, Dimitrios P
2020
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3475020
10.1016/S1473-3099(19)30682-6
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eng
volume:20
issue:2
firstpage:164
lastpage:164
numberofpages:1
journal:THE LANCET INFECTIOUS DISEASES
ELSEVIER SCI LTD
oai:www.research.unipd.it:11577/35042902024-03-23T05:05:30Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Effettività del diritto alla deindicizzazione: informazioni inesatte e valore informativo delle immagini ‘‘thumbnails’’
Erika Grillo
Grillo, Erika
PERSONALITA` (DIRITTI DELLA) – PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI SUL WEB – DIRITTI FONDAMENTALI DELLA PERSONA INTERESSATA – LIBERTA` DI INFORMAZIONE – BILANCIAMENTO – RICHIESTA DI DEINDICIZZAZIONE – ONERE DELLA PROVA DELL’INESATTEZZA DELLA NOTIZIA – OBBLIGHI E RESPONSABILITA ` DEL GESTORE DI MOTORE DI RICERCA – CONDIZIONI (dir. 95/ 46/CE, artt. 12, lett. b), 14, comma 1o, lett. a)
reg. 679/2016/UE, art. 17, par. 3, lett. a)
Carta dir. UE, artt. 7, 8, 10, 11, 16)
La Corte di Giustizia è tornata ad occuparsi del bilanciamento tra diritto all’oblio (in specie, alla deindicizzazione) e alla libertà di informazione ed espressione, con particolare riferimento ad una vicenda in cui i richiedenti la cancellazione dei risultati ottenuti in esito ad una ricerca effettuata a partire dai loro nomi
contestavano l’inesattezza delle notizie su di loro pubblicate, nonchè la superfluità delle immagini correlate
a tali informazioni e, pertanto, la lesione dei diritti loro riconosciuti dagli artt. 7 e 8 Carta dir. UE. La Grande
Sezione ha specificato che il gestore di un motore di ricerca deve procedere alla deindicizzazione dei
risultati della ricerca ove il richiedente dia prova della manifesta inesattezza dei contenuti pubblicati, a
prescindere dall’instaurazione di un giudizio e dall’ottenimento di un provvedimento giudiziale nei confronti
dell’editore di quei contenuti. Inoltre, la Corte ha chiarito l’ingerenza che la comunicazione non verbale (le
immagini, anche sottoforma di thumbnails – miniature), ancor più che quella a parole, assume con riguardo alla sfera della riservatezza, dell’identità personale, nonchè della tutela dell’immagine del soggetto interessato.
2023
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3504290
ita
volume:3/2023
firstpage:539
lastpage:553
numberofpages:15
journal:LA NUOVA GIURISPRUDENZA CIVILE COMMENTATA
ELETTRONICO
Erika Grillo
oai:www.research.unipd.it:11577/35046382024-01-24T00:37:14Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Delega di firma e delega di funzioni : l'annoso dibattito che mina le garanzie del contribuente. pp.2476-2483
CORRARO D
Corraro, D
Delega di firma
Delega di funzioni
Processo tributario
La Sezione tributaria della Cassazione ha fornito un’interpretazione estensiva dell’art. 42 d.P.R. n. 600 del 1973, ritenendo valido l’avviso di accertamento firmato da un soggetto delegato dal capo ufficio sulla base di un ordine di servizio che individua il delegato solo in base al ruolo da questi svolto nell’ambito dell’organizzazione interna dell’ufficio e senza l’indicazione delle sue generalità. In tal modo la Cassazione, oltre a ribaltare il precedente di Cass n. 22803 del 2015, emana una decisione che rischia di minare il diritto alla difesa del contribuente, già scalfito dalla non obbligatorietà dell’allegazione della delega all’avviso di accertamento, sancita anch’essa da una decisione della giurisprudenza.
2019
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3504638
ita
volume:90
issue:6
firstpage:2476
lastpage:2483
numberofpages:8
journal:DIRITTO E PRATICA TRIBUTARIA
oai:www.research.unipd.it:11577/34935702024-01-09T02:44:17Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
La fuorviante ma pervicace corrente giurisprudenziale sull’efficacia vincolante esterna dell’implicito riconoscimento della giurisdizione nelle sentenze di merito
B. Zuffi
Zuffi, B.
Sentenza di merito passata in giudicato, implicito riconoscimento della sussistenza della giurisdizione, vincolatività in successive cause fondate sul medesimo titolo
L’A. commenta criticamente l’ordinanza n. 33606/2022, con cui le Sezioni Unite hanno affermato, in aderenza ad un consolidato e risalente orientamento, che le sentenze di merito di primo o secondo grado passate in giudicato dispiegano un’efficacia vincolante sul tacito riconoscimento della giurisdizione dell’autorità che le ha emesse anche all’esterno ossia in seno a processi instaurati sul medesimo titolo dinanzi a giudici diversi. La presa di posizione si espone a perplessità sia perché invoca il discusso concetto del giudicato implicito, la cui tenuta logica è persuasivamente avversata in dottrina, sia perché conduce ad un risultato che in realtà appare inutile al cospetto dell’art. 2909 c.c.: è infatti dalla cosa giudicata sostanziale che deriva l’irretrattabilità del decisum proprio della sentenza di merito, che comprende pure la statuizione riguardante la giurisdizione su cui, anche implicitamente, essa si fonda.
2023
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3493570
ita
ita
volume:2023
issue:fascicolo n. 5
firstpage:1068
lastpage:1072
numberofpages:5
journal:GIURISPRUDENZA ITALIANA
STAMPA
WKI
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SPUNTI SULL'APPLICABILITÀ
ALL'ARBITRATO IRRITUALE DELLE
NORME DEL TITOLO VIII DEL
LIBRO IV DEL CODICE DI RITO
Campione F
Campione, F
2021
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3470002
ita
issue:1
firstpage:151
lastpage:163
numberofpages:13
journal:RIVISTA DELL'ARBITRATO
STAMPA
oai:www.research.unipd.it:11577/34814022024-01-30T01:16:47Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Revisione dell’assegno divorzile e valore del precedente: i mutamenti giurisprudenziali non costituiscono (ancora) “sopravvenuti motivi”
S. Santinello
Santinello, S.
2022
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3481402
ita
journal:GIUSTIZIA CIVILE.COM
oai:www.research.unipd.it:11577/34576912023-03-28T10:00:03Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Azioni di accertamento, questioni incidentali di legittimità costituzionale e zona franca
Padula C.
Padula, C.
2022
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3457691
https://www.forumcostituzionale.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/07/11-Padula-FQC-2-2022.pdf
ita
issue:3
journal:LE REGIONI
STAMPA
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Gli elementi del contratto di leasing alla luce della causa di finanziamento
Maria Teresa Bartalena
Bartalena, MARIA TERESA
contratto di leasing - prezzo di opzione - causa del contratto
Il prezzo di opzione è elemento del quale si deve tenere conto per la
determinazione del tasso leasing, in quanto lo stesso è parte integrante del complessivo
assetto negoziale della locazione finanziaria e al variare del prezzo di opzione variano
anche i canoni (comprensivi di sorte capitale e interessi).
2023
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3499204
https://rivistapactum.it/gli-elementi-del-contratto-di-leasing-alla-luce-della-causa-di-finanziamento/
ita
ita
journal:PACTUM
ELETTRONICO
Pacini Giuridica
oai:www.research.unipd.it:11577/34970662023-12-03T00:22:29Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Legittimità ed ammissibilità della collaborazione del broker a supporto della P.A. e degli altri soggetti obbligati al rispetto della disciplina dell’evidenza pubblica per la selezione di polizze assicurative.
gianluca romagnoli
Romagnoli, Gianluca
Broker, Pubblica amministrazione, consulenza evidenza pubblica
Lo scritto analizza in modo critico la tendenza giurisprudenziale a ricondurre il nucleo "duro" dell'attività del broker alla mediazione, così svalutando la rilevanza obbiettiva dell'attività consulenziale svolta dallo stesso intermediario assicurativo.
2023
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3497066
ita
ita
volume:L
issue:4/2023
firstpage:592
lastpage:600
numberofpages:9
journal:GIURISPRUDENZA COMMERCIALE
STAMPA
Giuffrè
oai:www.research.unipd.it:11577/35046412024-01-24T00:38:06Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Il principio di sinteticità degli atti non può compromettere il diritto di difesa del contribuente nei gradi di merito
D. Corraro
Corraro, D.
Inammissibilità dell’appello prolisso
Produzione di memorie eccessive
Principio di sinteticità degli atti
Sinteticità
2022
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3504641
ita
volume:2022
issue:6
firstpage:197
lastpage:211
numberofpages:15
journal:RIVISTA DI DIRITTO TRIBUTARIO
oai:www.research.unipd.it:11577/35046492024-01-24T00:35:12Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Doppio binario e raddoppio dei termini di accertamento : luci e ombre di una normativa controversa
CORRARO D
Corraro, D
Raddoppio dei termini
Accertamento
Processo tributario
Alla luce di interventi legislativi affatto coerenti e di una disciplina - quella del c.d. raddoppio dei termini per l’accertamento - tanto discussa quanto criticata, con l’ordinanza n. 11620/2018, la Corte di cassazione fa salva, seppur solo per gli avvisi di accertamento relativi ai periodi di imposta precedenti al 2016 (incluso), la normativa sui termini di decadenza introdotta dal D.L. n. 223/2006, modificata dal D.Lgs. n. 128/2015 e infine espunta dalla Legge n. 208/2015. Seppure il dichiarato intento della Corte sia quello di sistematizzare la disciplina, a parere di chi scrive essa non riesce a scongiurare il problema di fondo dell’evitare (e prevenire) un uso indiscriminato della trasmissione della notitia criminis da parte dell’Amministrazione finanziaria al solo fine di ottenere un raddoppio dei termini processuali, il tutto a scapito del principio di certezza del diritto e di economicità del processo.
2018
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3504649
ita
volume:25
issue:12
firstpage:953
lastpage:958
numberofpages:6
journal:GT
oai:www.research.unipd.it:11577/34517482024-03-17T10:37:37Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Prestigiazione, ovvero sull'adozione del minore da parte del singolo
Stefano Corso
Corso, Stefano
Adozione, minori, adozione internazionale, single, famiglia
La sentenza della Corte costituzionale n. 252 del 2021, che ha dichiarato inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 29 bis, comma 1°, della l. n. 184 del 1983, offre spunti di riflessione con riguardo all’adozione di minori da parte della persona singola, nell’ordinamento italiano. Dopo una ricostruzione della problematica sul piano normativo e giurisprudenziale, il presente commento prende in considerazione alcuni aspetti critici e controversi dell’attuale assetto delle disposizioni in materia, evidenziando l’esigenza di un intervento organico e sistematico del legislatore.
The judgment of the Constitutional Court n. 252 of 2021, which declared inadmissible the question of constitutional legitimacy of art. 29 bis, par. 1, l. n. 184 of 1983, offers food for thought with regard to the adoption of minors by the individual, in the Italian legal system. After a framing of the juridical issues, this note considers certain critical and controversial aspects of the current provisions, highlighting the need for deep and systematic intervention by the legislator.
2022
info:eu-repo/semantics/article
http://hdl.handle.net/11577/3451748
ita
issue:3
firstpage:609
lastpage:615
numberofpages:7
journal:LA NUOVA GIURISPRUDENZA CIVILE COMMENTATA
info:eu-repo/semantics/closedAccess
STAMPA
Cedam
oai:www.research.unipd.it:11577/34653862024-03-22T05:45:54Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Recupero dei motivi di nullità del lodo per errori di diritto non svolti tempestivamente?
Godio, Federica
Stella, Marcello
Godio, Federica
Stella, Marcello
Overruling
Rimessione in termini
rimessione in termini per errore scusabile
Con l’ordinanza in commento la Sez. I interroga le Sez. un. su di una questione di grande interesse: se esiste e qual e` lo strumento
di tutela della parte che consapevolmente non abbia compiuto l’atto (nella specie l’impugnazione del lodo anche per errori di diritto
ex art. 829, 3o comma, c.p.c.) confidando su di un orientamento giurisprudenziale restrittivo, poi superato dalla S.C. A tal fine la
Sez. I prospetta due possibili vie. La prima passa per l’applicazione della disciplina del c.d. prospective overruling; la seconda per lo
strumento della rimessione in termini per errore scusabile. Il commento che segue analizza le soluzioni prospettate, e ne mostra la
difficile percorribilita` per mancanza sia dei presupposti della tutela da overruling, sia pure di quelle eccezionali ragioni che, in limitati
e peculiari casi, potrebbero consentire la rimessione in termini per errore scusabile caduto sull’interpretazione della norma.
2018
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3465386
ita
volume:Novembre 2018
firstpage:2451
lastpage:2459
numberofpages:9
journal:GIURISPRUDENZA ITALIANA
oai:www.research.unipd.it:11577/34812202023-05-30T12:31:58Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Piccola nota sulla circolare del Ministero della Cultura n. 14 in data 31.03.2021 relativa a Concessione di ricerche e scavi archeologici - D. Lgs. 22.01.2004, n. 42, artt. 88-89. Atto di indirizzo in materia di concessioni di scavo, indagini non invasive e consegna della documentazione
Umberto Vincenti
Guido Rosada
Jacopo Turchetto
Vincenti, Umberto
Rosada, Guido
Turchetto, Jacopo
2021
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3481220
ita
volume:18
firstpage:139
lastpage:141
numberofpages:3
journal:AGRI CENTURIATI
STAMPA
oai:www.research.unipd.it:11577/34653912024-03-22T05:46:29Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Riassunzione post translatio e impugnazione della declinatoria
di giurisdizione: un’inammissibile “doppia iniziativa”
Godio, Federica
Godio, Federica
Difetto di giurisdizione
Translatio iudicii
riassunzione
impugnazione
Nel novembre 2015 le Sez. Un. affrontano (nuovamente, ma in questa occasione espressamente)
la questione della valenza dell’avvenuta riassunzione del giudizio avanti al giudice ad quem
indicato come giurisdizionalmente competente, e riconoscono la vincolatività della scelta della
parte riassumente (che non potrà ammissibilmente proporre o proseguire l’impugnazione avverso
la declinatoria di giurisdizione). La condivisibile soluzione accolta non pare però poter valere
altresì per l’ipotesi in cui l’impugnazione della declinatoria di giurisdizione provenga dal convenuto
in riassunzione. Per questo caso, nel silenzio della disciplina positiva, risultano tutt’ora valide
le proposte ricostruttive elaborate dalla dottrina all’indomani dell’entrata in vigore della l. n.
69 del 2009, che ha introdotto l’istituto della translatio iudicii tra giurisdizioni.
2016
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3465391
ita
volume:1/2016
firstpage:106
lastpage:113
numberofpages:8
journal:IL CORRIERE GIURIDICO
oai:www.research.unipd.it:11577/34653732024-03-22T05:50:40Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
l caso dei “corridoi” venatori in Veneto e la posizione del giudice amministrativo, in Il diritto della Regione
Bergonzini G
Bergonzini, G
2008
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3465373
volume:5-6
firstpage:15
lastpage:34
numberofpages:20
journal:IL DIRITTO DELLA REGIONE
oai:www.research.unipd.it:11577/35011202024-03-22T06:03:07Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Isolare i lavoratori non vaccinati è discriminatorio e ritorsivo?
Massimiliano Rosa
Rosa, Massimiliano
VACCINAZIONE COVID-19 – SICUREZZA SUL LAVORO – ART. 2087 C.C.
Il Tribunale di Busto Arsizio ha ritenuto discriminatoria e ritorsiva la decisione di consentire l’ingresso in
azienda al solo personale vaccinato, destinando ai lavoratori non vaccinati una sede distaccata. La pronuncia
costituisce una preziosa occasione di riflessione sul difficile equilibrio tra obbligo di sicurezza del
datore di lavoro e libertà di autodeterminazione dei lavoratori non soggetti all’obbligo vaccinale.
2022
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3501120
ita
ita
issue:5/2022
firstpage:987
lastpage:993
numberofpages:7
journal:LA NUOVA GIURISPRUDENZA CIVILE COMMENTATA
STAMPA
Cedam
oai:www.research.unipd.it:11577/34875002024-03-21T00:59:02Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
European Court of Justice Returns to Religious Neutrality Policies in Private Workplaces
Davide Tardivo
Tardivo, Davide
2023
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3487500
eng
issue:9
firstpage:201
lastpage:205
numberofpages:5
journal:INTERNATIONAL LABOR RIGHTS CASE LAW
oai:www.research.unipd.it:11577/34700182024-03-17T01:40:09Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Spunti sull'(in)efficacia esecutiva delle sentenze di scioglimento della comunione
Campione F
Campione, F
Il lavoro analizza il problema della provvisoria esecutività o meno del capo di condanna al pagamento del conguaglio contenuto in una sentenza di scioglimento della comunione
2015
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3470018
ita
issue:12
firstpage:1151
lastpage:1157
numberofpages:7
journal:LA NUOVA GIURISPRUDENZA CIVILE COMMENTATA
oai:www.research.unipd.it:11577/34548722024-03-17T10:59:33Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
La legittimazione dell’amministratore revocato di società di capitali ad impugnare la delibera di revoca, nota a Trib. Milano, 14 ottobre 2020, n. 6220
Giulia Ballerini
Ballerini, Giulia
2021
info:eu-repo/semantics/article
http://hdl.handle.net/11577/3454872
ita
volume:2021
issue:II
firstpage:1285
lastpage:1305
numberofpages:21
journal:GIURISPRUDENZA COMMERCIALE
info:eu-repo/semantics/closedAccess
STAMPA
oai:www.research.unipd.it:11577/34679382024-02-11T04:03:12Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Le Sezioni Unite sul dies a quo della sospensione
ex art. 398, comma 4, c.p.c.
GODIO Federica
Godio, Federica
2020
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3467938
ita
firstpage:548
lastpage:553
numberofpages:6
journal:IL CORRIERE GIURIDICO
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Arbitrato e anticipazioni mancate: due applicazioni dell’art. 816-septies c.p.c. a confronto
Godio Federica
Godio, Federica
2020
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3467939
ita
firstpage:2218
lastpage:2223
numberofpages:6
journal:GIURISPRUDENZA ITALIANA
oai:www.research.unipd.it:11577/34968622024-02-01T00:59:16Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
IL REQUISITO DELL'AVVENUTA
PERCEZIONE DELL'ATTIVO RESIDUO IN
LIQUIDAZIONE DA PARTE DI EX SOCI NEL
PROCESSO INSTAURATO DAL CREDITORE
SOCIALE NEI LORO CONFRONTI
Federica Godio
Godio, Federica
2023
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3496862
ita
journal:GIUSTIZIA CIVILE.COM
oai:www.research.unipd.it:11577/34700152024-03-17T01:38:42Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Il lavoratore tra giudice del lavoro e tribunale fallimentare
Campione F
Campione, F
2022
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3470015
ita
journal:LABOR
ELETTRONICO
oai:www.research.unipd.it:11577/34700112024-03-17T01:41:40Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Sull'estensione della domanda nei confronti del terzo chiamato in causa
Campione F
Campione, F
2019
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3470011
ita
journal:JUDICIUM
ELETTRONICO
oai:www.research.unipd.it:11577/34757412024-03-09T02:33:33Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
La cassazione ritorna sulle garanzie legali e convenzionali nella vendita di partecipazioni «di controllo»: un déjà vu?
marotta francesco
Marotta, Francesco
La Corte di Cassazione è recentemente tornata ad affrontare la questione riguardante i rimedi esperibili dall’acquirente di partecipazioni di controllo per vizi attinenti alla consistenza patrimoniale della società. La sentenza annotata sancisce che, qualora risulti l’affidamento dell’acquirente sul valore economico della quota venduta, la differenza tra l’effettiva consistenza quantitativa del patrimonio sociale rispetto a quella indicata nel contratto può integrare la mancanza delle qualità essenziali della cosa venduta ex art. 1497 c.c., o, nei casi più gravi, la fattispecie risolutoria dell’aliud pro alio. L’articolo ripercorre l’iter argomentativo alla base della decisione, esaltandone le criticità ed approfondendo i termini del dibattito sulle garanzie legali e convenzionali nella compravendita di partecipazioni sociali.
2020
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3475741
ita
issue:4
firstpage:546
lastpage:562
numberofpages:17
journal:BANCA BORSA TITOLI DI CREDITO
oai:www.research.unipd.it:11577/34836602024-02-10T04:46:56Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Vicende "patologiche" dell'arbitraggio, arbitrato e impugnazione del lodo
Campione
Campione, Francesco
2023
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3483660
ita
issue:5
firstpage:1079
lastpage:1088
numberofpages:10
journal:GIURISPRUDENZA ITALIANA
STAMPA
oai:www.research.unipd.it:11577/34646052024-03-10T10:06:57Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Maternità dell’avvocata e impugnazione del licenziamento
Elena Pasqualetto
Pasqualetto, Elena
2022
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3464605
ita
volume:4
firstpage:1103
lastpage:1111
numberofpages:9
journal:DIRITTO DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI
STAMPA
oai:www.research.unipd.it:11577/34838642024-02-11T04:04:08Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Lavoro festivo e diritto di astensione: quali limiti per l’autonomia individuale?
Davide Tardivo
Tardivo, Davide
2019
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3483864
ita
issue:6
firstpage:1345
lastpage:1351
numberofpages:7
journal:ADL. ARGOMENTI DI DIRITTO DEL LAVORO
oai:www.research.unipd.it:11577/34702052024-01-09T01:54:20Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Surrogacy – Best interest of the child – Public policy – New York Convention on the Rights of the Child – Article 8 of the European Convention on Human Rights (ECHR); Corte di Cassazione (Sez. I), 30 September 2016, No. 19599; Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Torino v. B.L.I.M. and R.V.M
S. TONOLO
Tonolo, S.
Private International Law
Conflict of Law
Surrogacy
Best Interest of the Child
Human Right
ECHR
Nowadays surrogacy is a widespread practice for childless parents. Surrogacy laws vary widely from State to State. Some States require genetic parents to obtain a jurisdictional order to have their names on the original birth certificate, without the name of the surrogate mother. Other States (e.g. Ukraine) allow to put the name of the intended parents on the birth certificate. In Italy all forms of surrogacy are forbidden, whether it be traditional or gestational, commercial or altruistic. Stepping back from the decision of the Italian Corte di Cassazione n. 19599/2016, the paper aims at analyzing several aspects of private international law involved in the legal reasoning of the court, among which, probably, the one that the principle of the child’s best interest should have been read not like an exception to the ordre public clause but like a basic value of this clause.
2016
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3470205
eng
volume:26
firstpage:546
lastpage:552
numberofpages:7
journal:ITALIAN YEARBOOK OF INTERNATIONAL LAW
STAMPA
oai:www.research.unipd.it:11577/34542372024-01-09T03:59:55Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
La convocazione dell’assemblea di s.p.a. su richiesta dei soci, nota a Trib. Brescia, 23 ottobre 2015, App. Brescia, 29 febbraio 2016, n. 6 e Trib. Milano, 2 aprile 2016
Giulia Ballerini
Ballerini, Giulia
2017
info:eu-repo/semantics/article
http://hdl.handle.net/11577/3454237
ita
firstpage:1037
lastpage:1065
numberofpages:29
journal:GIURISPRUDENZA COMMERCIALE
oai:www.research.unipd.it:11577/34653872024-03-22T05:46:29Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
L’interruzione da fusione, seppur “postumamente”, rischia ancora di nuocere
Godio, Federica
Godio, Federica
Fusione
Interruzione
art. 2504-bis
Con l’ordinanza interlocutoria n. 9308 /2008 la
Sezione III della Corte di cassazione ha chiesto al
Primo Presidente di devolvere alle Sezioni Unite la
questione inerente alla natura interpretativa (e
quindi retroattiva) o ricognitiva della norma contenuta
nell’art. 2504 bis comma 1 c.c. come riformato
dal d. lgs. 6 del 2003 (recante la riforma del
diritto societario) inerente agli effetti della fusione,
articolo con il quale il legislatore ha sancito,
per il caso di avvenuta fusione pendente il processo,
la sua prosecuzione da parte della società risultante
dal procedimento senza alcuna interruzione.
2008
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3465387
ita
volume:10/2018
firstpage:1415
lastpage:1418
numberofpages:4
journal:IL CORRIERE GIURIDICO
oai:www.research.unipd.it:11577/34700082024-03-17T01:40:06Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Sopravvenuta stabilizzazione del rapporto di lavoro e giudizio di legittimità
Campione F
Campione, F
2022
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3470008
ita
firstpage:1
lastpage:3
numberofpages:3
journal:LABOR
ELETTRONICO
oai:www.research.unipd.it:11577/34653832024-03-22T05:50:37Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
(In)competenza e (in)validita` della clausola compromissoria: accertamento sempre incidenter
tantum ad opera degli arbitri? Note (quasi) a margine di Sez. un. 23463/2016
Godio, Federica
Godio, Federica
Arbitri
Incompetenza
lodo parziale
lodo non definitivo
Le Sez. un. chiariscono quali sono i lodi ‘‘parziali’’, immediatamente impugnabili, e quali invece i lodi ‘‘non definitivi’’, impugnabili
solo in uno con il lodo definitivo (art. 827, 3o comma, c.p.c.). La sentenza prende altresı` posizione sulla natura, in arbitrato, della
questione della validita` della convenzione arbitrale, e offre l’occasione per interrogarsi sulla possibilita` che gli arbitri rendano al
riguardo una decisione con efficacia di giudicato, e sui presupposti di un tale accertamento in via principale.
2017
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3465383
ita
volume:Gennaio 2017
firstpage:158
lastpage:165
numberofpages:8
journal:GIURISPRUDENZA ITALIANA
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“Ancora sui (giusti) limiti per l'indennizzo dell'infortunio in itinere”
caponetti s
Caponetti, S
2011
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3467612
issue:8/9
firstpage:1837
journal:GIURISPRUDENZA ITALIANA
oai:www.research.unipd.it:11577/34700102024-03-17T02:12:21Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Le SS.UU. e i trasferimenti immobiliari in sede di separazione consensuale e divorzio su domanda congiunta
Campione F
Campione, F
2021
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3470010
ita
journal:JUDICIUM
ELETTRONICO
oai:www.research.unipd.it:11577/34992322024-03-17T01:45:36Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Il diritto alla deindicizzazione non si estende alla cancellazione delle copie ‘‘cache’’
Giovanni Calabrese
Calabrese, Giovanni
2022
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3499232
ita
firstpage:1209
lastpage:1221
numberofpages:13
journal:LA NUOVA GIURISPRUDENZA CIVILE COMMENTATA
oai:www.research.unipd.it:11577/35046552024-01-24T00:41:11Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Dies a quo per l’azione di responsabilità civile dei magistrati e revocazione “apicale”
corraro
Corraro, Davide
Azione di responsabilità civile dei magistrati
391-bis c.p.c
revocazione delle sentenze della Cassazione
impugnazione ordinaria
impugnazione straordinaria
Il presente contributo si pone l’obiettivo di ricostruire il cammino sistematico svolto dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione nel risolvere l’annosa questione relativa all’individuazione del dies a quo per l’esperimento dell’azione di responsabilità civile contro l’operato dei magistrati, previsto dall’art. 4, 2° comma, della l. n. 117 del 1988, per stabilire se esso decorra dalla decisione di merito della Cassazione ovvero dalla decisione sul ricorso per revocazione nel caso in cui sia stato per l’appunto proposto ricorso ex art. 391-bis c.p.c. avverso una sentenza della Corte di Cassazione che, accogliendo il ricorso, abbia cassato la sentenza impugnata e deciso la causa nel merito. Per fare ciò, è anzitutto doveroso cercare di indagare la natura dell’azione di revocazione delle sentenze della Cassazione prevista dall’art. 391-bis c.p.c. per stabilire se essa contempli un’ipotesi di impugnazione ordinaria oppure straordinaria. Chiarito tale aspetto, sarà poi necessario concentrarsi sulla ratio dell’intera disciplina dell’azione di responsabilità dei magistrati al fine di esattamente individuarne la voluntas legis che ne ha segnato l’introduzione. Da ultimo, sarà necessario interrogarsi sul possibile nesso di collegamento tra l’azione di revocazione delle sentenze di Cassazione e l’azione di risarcimento del danno contro lo Stato nell’ottica di una ricostruzione che tenda ad attuare il fine ultimo delle norme cercando al contempo di valorizzare il dato testuale imposto dal legislatore.
2021
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3504655
ita
volume:92
issue:6
firstpage:2888
lastpage:2913
numberofpages:26
journal:DIRITTO E PRATICA TRIBUTARIA
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Le «informazioni» sul minore
nella Carta di identità elettronica
tra «identità» e «identificazione» della persona
checchini
Checchini, Bianca
persona, identità, identificazione
2023
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3505587
ita
ita
volume:3
firstpage:566
lastpage:574
numberofpages:9
journal:LA NUOVA GIURISPRUDENZA CIVILE COMMENTATA
STAMPA
Wolters Kluwer
oai:www.research.unipd.it:11577/34700192024-03-17T01:40:12Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Sospensione per pregiudizialità e connessione “forte” nel rito sommario di cognizione
Campione F
Campione, F
2019
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3470019
ita
journal:JUDICIUM
oai:www.research.unipd.it:11577/34999412024-03-17T07:41:41Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Il tormentato art. 182 c.p.c. e le disfunzioni della rappresentanza tecnica: totem e tabù, nota a Cassazione civile, Sez. Un., 21 dicembre 2022 n. 37343
Marcella Negri
Negri, Marcella
In Press
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3499941
ita
journal:GIURISPRUDENZA ITALIANA
STAMPA
oai:www.research.unipd.it:11577/34674122024-02-03T01:59:35Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Rito Fornero e ricorso al provvedimento cautelare d’urgenza: un caso di delicata “chirurgia” processuale
simone caponetti
Caponetti, Simone
2014
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3467412
ita
issue:12
firstpage:1102
lastpage:1111
numberofpages:10
journal:IL LAVORO NELLA GIURISPRUDENZA
STAMPA
oai:www.research.unipd.it:11577/34820652024-03-17T08:17:22Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Transparency and Legal Certainty of the References to International Standards in EU Law: Smoke Signals from Luxembourg?: Stichting Rookpreventie Jeugd and Others (C-160/20)
Annalisa Volpato
Volpato, Annalisa
2022
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3482065
eng
journal:EU Law Live
info:eu-repo/semantics/closedAccess
oai:www.research.unipd.it:11577/34838622024-02-11T04:03:08Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Il trattamento dei dati personali del pubblico dipendente fra tutela della riservatezza ed obblighi di trasparenza
Davide Tardivo
Tardivo, Davide
2019
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3483862
ita
issue:3
firstpage:262
lastpage:274
numberofpages:13
journal:IL LAVORO NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
oai:www.research.unipd.it:11577/34838602024-02-11T04:03:11Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Accesso alle prestazioni assistenziali e tensioni ‘‘universaliste’’ della giurisprudenza
Davide Tardivo
Tardivo, Davide
2018
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3483860
ita
issue:4-5
firstpage:1244
lastpage:1253
numberofpages:10
journal:ADL. ARGOMENTI DI DIRITTO DEL LAVORO
oai:www.research.unipd.it:11577/35046392024-01-24T00:41:27Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
La notifica dell’atto impoesattivo primario e l’essenzialità dell’“intermediazione” dell’agente notificatore
D. Corraro
Corraro, D.
Processo tributario
atto impoesattivo
agente notificatore
pretesa impositiva
L’avviso di accertamento esecutivo che sia stato portato a conoscenza del contribuente non tramite un’agente notificatore bensì mediante raccomandata con avviso di ricevimento è giuridicamente inesistente. A stabilirlo è la Commissione tributaria regionale della Liguria che, sconfessando un avverso (ma al contempo discutibile) orientamento della giurisprudenza di legittimità, ha, con sentenza n. 977/2021, correttamente interpretato il disposto di cui all’art. 29 del D.L. n. 78/2010 per quel che concerne i c.d. atti impoesattivi primari. Infatti, come è ormai consolidato nella dottrina maggioritaria, la notifica dell’atto impoesattivo primario non si limita a “formalizzare” la pretesa impositiva, ma fa “sorgere” altresì la pretesa esattiva, che è poi suscettibile di dar luogo a tutti gli atti dell’esecuzione forzata tributaria. La notificazione non costituisce perciò un mero atto formale, ma funge da vero e proprio spartiacque tra il potere impositivo ed esattivo, per un verso, e la libertà o la soggezione patrimoniale, per l’altro.
2022
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3504639
https://www.edicolaprofessionale.com/#mode=arretrati,riv_opera=IR56,__m=site
ita
volume:2022
issue:3
firstpage:250
lastpage:256
numberofpages:7
journal:GT
oai:www.research.unipd.it:11577/34985852023-12-24T06:02:37Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Le ferie non hanno scadenza
simone caponetti
Caponetti, Simone
2023
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3498585
ita
issue:3
firstpage:582
lastpage:590
numberofpages:9
journal:MASSIMARIO DI GIURISPRUDENZA DEL LAVORO
STAMPA
GIAPPICHELLI EDITORE
oai:www.research.unipd.it:11577/34653852024-03-22T05:46:05Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Declinatoria di giurisdizione, riproposizione e riassunzione: ulteriori chiarimenti dalle Sezioni Unite
Godio, Federica
Godio, Federica
translatio intergiurisdizionale
riassunzione
riproposizione
Con la sentenza in esame le SS. UU. affrontano due questioni in materia di translatio intergiurisdizionale.
La prima, direttamente originata dal ricorso oggetto di decisione, è la seguente: la riproposizione
della domanda, con retrodatazione degli effetti, al giudice individuato come
giurisdizionalmente competente dal primo adito deve avvenire nei confronti di tutti i soggetti
destinatari della originaria domanda? La risposta delle SS.UU. è no: si gioverà della retrodatazione
degli effetti anche ladomandariproposta nei confronti di alcuni solo dei destinatari della prima. Purché
la modifica soggettiva non porti alla formulazione di una domanda “nuova ed autonoma”. Lo scritto si
interroga sul criterio da applicare per distinguere quando dunque ci si trovi in presenza, per effetto
della modifica soggettiva, di una domanda “nuova e diversa”, che non si gioverà della retrodatazione
degli effetti. La seconda questione affrontata dalle SS. UU. riguarda l’esatta perimetrazione dell’ambito
di operatività dei rimedi predisposti dal legislatore per sterilizzare l’errore sulla giurisdizione
competente: riassunzione e riproposizione con retrodatazione degli effetti. Attraverso una rilettura
dei propri precedenti, le SS.UU. giungono a ritenere operante, nell’assoluta maggioranza dei casi, lo
strumento della riproposizione
2019
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3465385
ita
issue:6/2019
firstpage:840
lastpage:844
numberofpages:5
journal:IL CORRIERE GIURIDICO
info:eu-repo/semantics/closedAccess
oai:www.research.unipd.it:11577/34674112024-02-03T02:00:01Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Valenza extra moenia del giudicato penale ed autonomo accertamento della giusta causa di licenziamento
simone caponetti
Caponetti, Simone
2015
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3467411
ita
volume:8/9
firstpage:588
lastpage:594
numberofpages:7
journal:MASSIMARIO DI GIURISPRUDENZA DEL LAVORO
STAMPA
oai:www.research.unipd.it:11577/34700002024-03-17T01:40:05Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
A più voci su azioni revocatorie nei confronti di fallimento
Campione F
De Propris L
Febbi I
Pompili M
Sassani B
Fabbi A
Campione, F
De Propris, L
Febbi, I
Pompili, M
Sassani, B
Fabbi, A
2019
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3470000
ita
issue:4
firstpage:1097
lastpage:1160
numberofpages:64
journal:RASSEGNA DELL'ESECUZIONE FORZATA
oai:www.research.unipd.it:11577/34779362024-01-09T01:48:27Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Osservazioni sull'elemento soggettivo del reato di abuso innominato d'ufficio.
COCCO, GIOVANNI
Cocco, Giovanni
1987
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3477936
firstpage:175
lastpage:180
numberofpages:6
journal:RIVISTA GIURIDICA SARDA
oai:www.research.unipd.it:11577/35046512024-01-24T00:35:32Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Non si ha interruzione del processo in caso di successione per legge da Equitalia ad AdER : La successione nel processo di Agenzia delle entrate-Riscossione: una vicenda dalla morale gattopardiana
Davide Corraro
Corraro, Davide
Processo tributario
Interruzione del processo
Successione nel processo
Riscossione
Agenzia delle Entrate Riscossione
Agenzia delle Entrate
Equitalia
Estinzione dell'ente
Notifica 291 c.p.c
Con la sentenza n. 15911/2021, le Sezioni Unite della Cassazione ricostruiscono sistematicamente i dati normativi che hanno consentito all’Agenzia delle entrate-Riscossione (AdER), a seguito dell’estinzione di Equitalia, di ottenere l’attribuzione delle funzioni di riscossione coattiva, qualificando tale “passaggio di consegne” come successione tra enti nel processo secondo la disciplina della successione in universum ius ex art. 110 c.p.c. anche se in una “particolare” prospettiva di garanzia pubblicistica. Nell’ambito di tale vicenda le SS.UU. colgono altresì l’occasione per chiarire che è nulla la notifica del ricorso di legittimità indirizzata al difensore costituito nel giudizio di merito per la società estinta, ma vi è comunque la sanatoria nel caso in cui l’AdER si dovesse costituire in giudizio. A una conclusione del tutto similare si giunge anche mediante la rinnovazione della notifica ex art. 291 c.p.c. effettuata presso la sede legale dell’AdER oppure al relativo indirizzo di posta elettronica certificata. Tutto ciò, nell’ottica della Corte, sarebbe giustificato per garantire (e in un certo senso rafforzare) le ineludibili esigenze di carattere organizzativo causate dall’ingente contenzioso in materia di riscossione dei tributi.
2022
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3504651
https://www.edicolaprofessionale.com/#mode=arretrati,riv_opera=IR56,__m=site
ita
volume:2022
issue:1
firstpage:21
lastpage:26
numberofpages:6
journal:GT
oai:www.research.unipd.it:11577/34653932024-03-22T05:50:23Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
La S.C. dice sì alla “correzione integrativa” anche per omessa
condanna alle restituzioni da riforma della sentenza
Godio, Federica
Godio, Federica
Correzione
Omessa liquidazione
spese di lite
Con la sentenza in commento la Sez. I della S.C. affronta due questioni di grande interesse pratico.
La necessità o meno (ed in tale ultimo senso si orienta la pronuncia) della formulazione di
apposita domanda di parte ai fini della condanna della controparte alla restituzione di quanto
prestato in forza della sentenza poi riformata o cassata. E la questione dell’ammissibilità del rimedio
della correzione degli errori materiali e di calcolo in ipotesi di omessa condanna alle restituzioni.
La soluzione offerta dalla sentenza (ammissibilità del rimedio ex art. 287 c.p.c.) si pone
nel solco di quegli interventi di legittimità che in questi ultimi anni tendono condivisibilmente ad
ampliare l’ambito di operatività del più celere e snello strumento della correzione, riservando il
giudizio di gravame ai soli casi di reali errori-vizio. Residuano tuttavia alcune ipotesi, che lo scritto
analizza, in relazione alle quali la via della correzione a fronte di una sentenza “muta” in punto
di restituzioni, non si rivela praticabile.
2016
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3465393
ita
volume:7/2016
firstpage:993
lastpage:997
numberofpages:5
journal:IL CORRIERE GIURIDICO
oai:www.research.unipd.it:11577/34838652024-02-11T04:04:54Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Estensione dell'agevolazione probatoria avverso la discriminazione al procedimento ex art. 28 St. lav.: un chiasmo ragionevole?
Davide Tardivo
Tardivo, Davide
2020
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3483865
ita
issue:2
firstpage:387
lastpage:395
numberofpages:9
journal:RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL LAVORO
oai:www.research.unipd.it:11577/34994402024-01-09T01:46:59Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Indebito utilizzo dell’immagine, quale dato personale, e tutela risarcitoria
Nicola Brutti
Brutti, Nicola
Immagine (diritto alla), responsabilità civile, danni patrimoniali e non patrimoniali.
This comment is focused on the issue of image rights, with particular reference to civil remedies and the interference with the regulation of personal data. The debate on non-pecuniary damage assumes particular prominence, where prejudice in re ipsa and deterrent-punitive function, albeit formally disavowed by jurisprudence, seem to reappear thanks to the artifice of 'presumptions'. In today's digital economy, a further salient aspect concerns the widespread and systematic misuse of the image and personal data of unknown persons, who could resort to class actions for damages.
2023
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3499440
ita
issue:3
firstpage:651
lastpage:658
numberofpages:8
journal:LA NUOVA GIURISPRUDENZA CIVILE COMMENTATA
STAMPA
oai:www.research.unipd.it:11577/35046422024-01-24T00:37:23Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
La sospensione necessaria per pregiudizialità : il lungo cammino della giurisprudenza nel segno di una nuova definizione dell’oggetto del processo
Corraro
Corraro, Davide
sospensione necessaria
art. 295 c.p.c
pregiudizialità
causa pregiudiziale
rendita catastale
processo tributario
processo civile
contrasto tra giudicati
contrasto logico
contrasto pratico
oggetto del processo
oggetto del processo tributario
Con l’ordinanza n. 115/2019, la Corte di cassazione nega ancora una volta l’applicabilità dell’istituto della sospensione necessaria previsto dall’art. 295 c.p.c. nel caso in cui vi sia una causa pregiudiziale pendente dinanzi al giudice amministrativo e vertente sulla legittimità degli atti a monte dell’avviso di riclassamento di un immobile recante l’aumento della rendita catastale. La Suprema Corte, facendo leva su di un’interpretazione letterale - e non sistematica - del comma 1-bis dell’art. 39 del D.Lgs. n. 156/2015, non riesce nuovamente a trasporre nel processo tributario quel sistema di garanzie attuato nel processo civile dall’istituto della sospensione necessaria e volto, non solo a prevenire eventuali contrasti tra giudicati, ma anche a garantire appieno il cittadino nei processi che lo vedono parte in causa.
2019
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3504642
ita
volume:26
issue:6
firstpage:516
lastpage:521
numberofpages:6
journal:GT
oai:www.research.unipd.it:11577/34926582024-03-17T02:01:32Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Sulla mancata determinazione del Mark to Market in un Interest Rate Swap
Matteo De Poli
DE POLI, Matteo
2023
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3492658
ita
issue:8-9
firstpage:975
lastpage:981
numberofpages:7
journal:LE SOCIETÀ
STAMPA
oai:www.research.unipd.it:11577/34721802024-03-22T06:03:09Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Il prestito internazionale dei beni culturali per mostre o esposizioni fra tutela e valorizzazione.
Antonella Perini
Perini, Antonella
2022
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3472180
ita
volume:35
firstpage:49
lastpage:64
numberofpages:16
journal:RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO
oai:www.research.unipd.it:11577/34699962024-03-17T01:38:23Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Sulla presunta incompatibilità tra arbitrato irrituale e pronuncia secondo diritto
Campione Francesco
Campione, Francesco
Il contributo tenta di dimostrare, contrariamente a quanto affermato nella pronuncia commentata, che l'arbitrato irrituale - in ragione della propria natura di strumento eteronomo di soluzione di una controversia giuridica, al pari dell'arbitrato rituale - è assolutamente compatibile con l'emanazione di una decisione (lodo) secondo diritto.
2010
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3469996
ita
issue:1
firstpage:123
lastpage:134
numberofpages:12
journal:RIVISTA DELL'ARBITRATO
STAMPA
oai:www.research.unipd.it:11577/34700142024-03-17T02:12:27Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Nuovi spunti dalle Sezioni unite in tema di revocatoria nei confronti della liquidazione giudiziale: considerazioni critiche
Campione F
Campione, F
2020
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3470014
ita
journal:JUDICIUM
ELETTRONICO
oai:www.research.unipd.it:11577/34700132024-03-17T01:39:58Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Opposizione a decreto ingiuntivo e notifica all'opposto della sola istanza per la sospensiva: conseguenze processuali
Campione F
Campione, F
2021
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3470013
ita
firstpage:1
lastpage:3
numberofpages:3
journal:LABOR
ELETTRONICO
oai:www.research.unipd.it:11577/35011212024-03-22T06:02:52Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
È legittimo registrare di nascosto il proprio datore di lavoro: ma a quali condizioni?
Massimiliano Rosa
Rosa, Massimiliano
Diritto del lavoro - Privacy - Registrazioni - Mezzi di prova
La Corte di Cassazione ha chiarito a quali condizioni siano legittime e utilizzabili in giudizio le registrazioni
occulte di colloqui aziendali effettuate dal lavoratore all’insaputa e senza il consenso degli altri partecipanti
alla conversazione. La pronuncia rappresenta una preziosa occasione di riflessione sul delicato equilibrio
tra disciplina relativa alla protezione dei dati personali ed esigenze difensive del prestatore di lavoro.
2023
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3501121
ita
issue:1/2023
firstpage:61
lastpage:68
numberofpages:8
journal:LA NUOVA GIURISPRUDENZA CIVILE COMMENTATA
STAMPA
Cedam
oai:www.research.unipd.it:11577/35046472024-01-24T00:37:57Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Doppio binario e raddoppio dei termini di accertamento : luci e ombre di una normativa controversa
CORRARO
Corraro, Davide
processo tributario
raddoppio dei termini
accertamento
raddoppio termini accertamento
principio di certezza del diritto
certezza del diritto
economicità del processo
cassazione tributaria
Alla luce di interventi legislativi affatto coerenti e di una disciplina - quella del c.d. raddoppio dei termini per l’accertamento - tanto discussa quanto criticata, con l’ordinanza n. 11620/2018, la Corte di cassazione fa salva, seppur solo per gli avvisi di accertamento relativi ai periodi di imposta precedenti al 2016 (incluso), la normativa sui termini di decadenza introdotta dal D.L. n. 223/2006, modificata dal D.Lgs. n. 128/2015 e infine espunta dalla Legge n. 208/2015. Seppure il dichiarato intento della Corte sia quello di sistematizzare la disciplina, a parere di chi scrive essa non riesce a scongiurare il problema di fondo dell’evitare (e prevenire) un uso indiscriminato della trasmissione della notitia criminis da parte dell’Amministrazione finanziaria al solo fine di ottenere un raddoppio dei termini processuali, il tutto a scapito del principio di certezza del diritto e di economicità del processo.
2018
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3504647
ita
volume:25
issue:12
firstpage:953
lastpage:958
numberofpages:6
journal:GT
oai:www.research.unipd.it:11577/34781212024-01-09T01:44:07Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
Il soggetto passivo dei delitti di oltraggio
COCCO, GIOVANNI
Cocco, Giovanni
diritto penale, parte speciale, oltraggio
1987
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3478121
ita
firstpage:777
lastpage:787
numberofpages:11
journal:RIVISTA GIURIDICA SARDA
STAMPA
Giuffrè
oai:www.research.unipd.it:11577/34779452024-01-09T01:48:26Zcom_11577_3160573com_11577_3160572col_11577_3160533
La sosta in seconda fila diventa violenza privata
COCCO, GIOVANNI
Cocco, Giovanni
2005
info:eu-repo/semantics/article
https://hdl.handle.net/11577/3477945
ita
volume:4/5
firstpage:1019
lastpage:1024
numberofpages:6
journal:RESPONSABILITÀ CIVILE E PREVIDENZA
oai_dc///col_11577_3160533/100