Il presente articolo riporta alcuni dei risultati della ricerca che ha visto l’applicazione della metodologia LCA nella scelta della soluzione progettuale in grado di garantire minori impatti ambientali per la terza linea di incenerimento del termovalorizzatore di RSU di Padova. Tale applicazione ha dimostrato come sia possibile utilizzare metodologia LCA anche in fase progettuale, consentendo di identificare nell’alternativa con sistema di incenerimento a secco la soluzione in grado di fornire le migliori prestazioni ambientali. Tale conclusione ha confermato la bontà della scelta dell’alternativa a secco, effettuata dall’azienda, che nelle proprie valutazioni si era basata sulle BAT (Best Available Techniques), secondo quanto previsto dal D.M. 29/01/2007. Tale disposizione legislativa fornisce infatti delle linee guida per l'individuazione e l'utilizzazione delle migliori tecniche disponibili in materia di gestione dei rifiuti, auspicando tra l’altro l’utilizzo di sistemi di analisi del ciclo di vita (LCA) nella selezione di tali tecniche. La scelta dell’azienda di condurre tale studio si è rivelata in linea con le politiche per la qualità e l’ambente di Acegas-Aps, che mirano ad utilizzare gli strumenti di gestione ambientale a supporto del miglioramento continuo delle prestazioni dell’impianto (da ricordare, come l’impianto di incenerimento di Padova sia stato il primo in Italia ad ottenere nel 2001 la registrazione EMAS, EcoManagement and Audit Scheme).
La terza linea del termovalorizzatore di Padova. Valutazione preliminare degli impatti ambientali in ottica di ciclo di vita
SCIPIONI, ANTONIO;NIERO, MONIA;MAZZI, ANNA
2011
Abstract
Il presente articolo riporta alcuni dei risultati della ricerca che ha visto l’applicazione della metodologia LCA nella scelta della soluzione progettuale in grado di garantire minori impatti ambientali per la terza linea di incenerimento del termovalorizzatore di RSU di Padova. Tale applicazione ha dimostrato come sia possibile utilizzare metodologia LCA anche in fase progettuale, consentendo di identificare nell’alternativa con sistema di incenerimento a secco la soluzione in grado di fornire le migliori prestazioni ambientali. Tale conclusione ha confermato la bontà della scelta dell’alternativa a secco, effettuata dall’azienda, che nelle proprie valutazioni si era basata sulle BAT (Best Available Techniques), secondo quanto previsto dal D.M. 29/01/2007. Tale disposizione legislativa fornisce infatti delle linee guida per l'individuazione e l'utilizzazione delle migliori tecniche disponibili in materia di gestione dei rifiuti, auspicando tra l’altro l’utilizzo di sistemi di analisi del ciclo di vita (LCA) nella selezione di tali tecniche. La scelta dell’azienda di condurre tale studio si è rivelata in linea con le politiche per la qualità e l’ambente di Acegas-Aps, che mirano ad utilizzare gli strumenti di gestione ambientale a supporto del miglioramento continuo delle prestazioni dell’impianto (da ricordare, come l’impianto di incenerimento di Padova sia stato il primo in Italia ad ottenere nel 2001 la registrazione EMAS, EcoManagement and Audit Scheme).Pubblicazioni consigliate
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