Sussistono pochi dubbi sul fatto che la diffusione delle tecnologie telematiche possa influenzare le relazioni strategia - struttura organizzativa - struttura di mercato. Tuttavia, non appena si passi dal terreno dei paradigmi concettuali a quello empirico, varie questioni rimangono aperte. Ad esempio: secondo quali meccanismi e in quali direzioni la telematica può influenzare i confini dell'impresa? Quali sono le forme organizzative che possono riuscirne agevolate? Quali strutture di mercato potrebbero alla fine essere favorite? Per affrontare in concreto questi interrogativi diviene inevitabile entrare nella 'scatola nera' e considerare esplicitamente proprietà e caratteri distintivi della tecnologia in questione, scendendo ad esaminare su basi empiriche casi ed esperienze di utilizzo effettivo. Caratteristica peculiare della telematica è che si tratta di una tecnologia interattiva. Il suo impiego richiede la messa a punto di accordi dettagliati, di convenzioni e di protocolli tra gli utenti; in altri termini comporta la definizione di uno standard di comunicazione tra le unità o i soggetti interconnessi. La scelta dello standard è critica perché influenza sia la dimensione del sistema che lo utilizza (ossia la numerosità delle unità o soggetti collegati) che il tipo di rapporti che queste unità vicendevolmente intrattengono; ciò si ripercuote sulle scelte organizzative interne, sulle relazioni interorganizzative e sulla stessa struttura di mercato. In questo articolo si tenta di indicare esplicitamente i possibili effetti della scelta dello standard di comunicazione. Vengono considerati in particolare gli standard EDI, una modalità di comunicazione ad altissima efficienza, ritenuta attualmente di grande interesse, basata sul trasferimento diretto dell'informazione computer-to-computer. Una volta caratterizzate le diverse tipologie di standard attualmente esistenti, vengono analizzate le relazioni tra questi e le forme organizzative adottate, a partire da alcune importanti evidenze empiriche. Sulla base delle esperienze esaminate, l'articolo arriva a concludere che l'adozione dell'EDI sembra accompagnarsi con lo sviluppo di standard privati. Questa tendenza starebbe rafforzando le soluzioni organizzative del tipo a network centrato in cui il coordinamento è effettuato da un'impresa leader, e potrebbe avvantaggiare strutture di mercato di tipo oligopolistico.
Telematica e Organizzazione
BOLISANI, ETTORE;
1994
Abstract
Sussistono pochi dubbi sul fatto che la diffusione delle tecnologie telematiche possa influenzare le relazioni strategia - struttura organizzativa - struttura di mercato. Tuttavia, non appena si passi dal terreno dei paradigmi concettuali a quello empirico, varie questioni rimangono aperte. Ad esempio: secondo quali meccanismi e in quali direzioni la telematica può influenzare i confini dell'impresa? Quali sono le forme organizzative che possono riuscirne agevolate? Quali strutture di mercato potrebbero alla fine essere favorite? Per affrontare in concreto questi interrogativi diviene inevitabile entrare nella 'scatola nera' e considerare esplicitamente proprietà e caratteri distintivi della tecnologia in questione, scendendo ad esaminare su basi empiriche casi ed esperienze di utilizzo effettivo. Caratteristica peculiare della telematica è che si tratta di una tecnologia interattiva. Il suo impiego richiede la messa a punto di accordi dettagliati, di convenzioni e di protocolli tra gli utenti; in altri termini comporta la definizione di uno standard di comunicazione tra le unità o i soggetti interconnessi. La scelta dello standard è critica perché influenza sia la dimensione del sistema che lo utilizza (ossia la numerosità delle unità o soggetti collegati) che il tipo di rapporti che queste unità vicendevolmente intrattengono; ciò si ripercuote sulle scelte organizzative interne, sulle relazioni interorganizzative e sulla stessa struttura di mercato. In questo articolo si tenta di indicare esplicitamente i possibili effetti della scelta dello standard di comunicazione. Vengono considerati in particolare gli standard EDI, una modalità di comunicazione ad altissima efficienza, ritenuta attualmente di grande interesse, basata sul trasferimento diretto dell'informazione computer-to-computer. Una volta caratterizzate le diverse tipologie di standard attualmente esistenti, vengono analizzate le relazioni tra questi e le forme organizzative adottate, a partire da alcune importanti evidenze empiriche. Sulla base delle esperienze esaminate, l'articolo arriva a concludere che l'adozione dell'EDI sembra accompagnarsi con lo sviluppo di standard privati. Questa tendenza starebbe rafforzando le soluzioni organizzative del tipo a network centrato in cui il coordinamento è effettuato da un'impresa leader, e potrebbe avvantaggiare strutture di mercato di tipo oligopolistico.Pubblicazioni consigliate
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