La recente edizione del catalogo dei manoscritti del monastero agostiniano di S. Cruz di Coimbra, in Portogallo, fondato nel 1131, luogo in cui s. Antonio da Padova compì la sua formazione, fornisce l'occasione per interrogarsi su utilità e criteri della catalogazione dei codici medievali. Molti dei codici descritti sono stati realizzati nello stesso scriptorium del monastero conimbricense e costituiscono quindi una fonte importante per comprendere, pure in un arco temporale ampio, le scelte di trasmissione di testi e l'uso di scritture denotanti influssi culturali diversi.
Sul leggere i cataloghi di manoscritti. A proposito del Catalogo dei codici del monastero di S. Cruz di Coimbra
GIOVE', NICOLETTA
1999
Abstract
La recente edizione del catalogo dei manoscritti del monastero agostiniano di S. Cruz di Coimbra, in Portogallo, fondato nel 1131, luogo in cui s. Antonio da Padova compì la sua formazione, fornisce l'occasione per interrogarsi su utilità e criteri della catalogazione dei codici medievali. Molti dei codici descritti sono stati realizzati nello stesso scriptorium del monastero conimbricense e costituiscono quindi una fonte importante per comprendere, pure in un arco temporale ampio, le scelte di trasmissione di testi e l'uso di scritture denotanti influssi culturali diversi.
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