Il presente articolo propone una prospettiva di analisi sulla discussione bioetica riguardante i trapianti cerebrali. Questa ottica si inserisce nel campo di studi della Psicologia Culturale e dell’Interazionismo Simbolico e considera i significati riguardanti il corpo in relazione alla rappresentazione della morte, ove si dà una differenza tra il vivere sapendo che la morte è annientamento in totalità, e il vivere credendo che la morte sia un passaggio. Dopo un accenno storico al problema inerente al rapporto mente-cervello, il presente contributo presenta un punto di vista proprio relativo al rapporto tra scienza ed etica. L’autore conclude affermando la necessità di concettualizzare diversi modelli sulla rappresentazione della morte, al fine di capire le questioni bioetiche intorno ai trapianti cerebrali.
IL TRAPIANTO DELL'ANIMA
TESTONI, INES
1998
Abstract
Il presente articolo propone una prospettiva di analisi sulla discussione bioetica riguardante i trapianti cerebrali. Questa ottica si inserisce nel campo di studi della Psicologia Culturale e dell’Interazionismo Simbolico e considera i significati riguardanti il corpo in relazione alla rappresentazione della morte, ove si dà una differenza tra il vivere sapendo che la morte è annientamento in totalità, e il vivere credendo che la morte sia un passaggio. Dopo un accenno storico al problema inerente al rapporto mente-cervello, il presente contributo presenta un punto di vista proprio relativo al rapporto tra scienza ed etica. L’autore conclude affermando la necessità di concettualizzare diversi modelli sulla rappresentazione della morte, al fine di capire le questioni bioetiche intorno ai trapianti cerebrali.Pubblicazioni consigliate
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