Le attività che si realizzano nelle diverse fasi di produzione e di distribuzione di prodotti coinvolgono molti attori quali i fornitori, i produttori, i distributori, i trasportatori, i venditori e le banche. Il produttore ha la necessità di coordinare la catena logistica anche attraverso una adeguata organizzazione per il controllo delle informazioni, delle decisioni e delle prestazioni concernenti i flussi fisici. La conoscenza analitica e tempestiva delle informazioni permette di intervenire rapidamente, evitando perturbazioni improvvise derivanti dall’accumulazione di problemi, come, ad esempio, può accadere nel caso di grandi variazioni nella domanda al sistema produttivo dovute alle decisioni dei vari intermediari, laddove invece può esserci una domanda del consumatore finale quasi costante (Filippini, 1991). Rendere più scorrevoli i processi che hanno luogo nella catena logistica comporta un miglioramento consistente nelle prestazioni dell’azienda. Nella catena operativa vi sono attività che avvengono fra organizzazioni distinte (non necessariamente appartenenti tutte ad aziende diverse), attività che spesso non sono state oggetto di attenzione e di coordinamento (De Toni, Filippini e Forza, 1991). Oggi in particolare ci si accorge che quest'area di attività esterne all’azienda è potenzialmente molto importante per un recupero di competitività. In questa direzione l’informatica e le telecomunicazioni possono offrire un contributo determinante (Filippini, 1989). Gli autori intendono sviluppare in una serie di articoli successivi l'analisi dei nuovi servizi telematici oggi a disposizione dell'azienda per coordinare, velocizzare e migliorare le attività che vedono coinvolti attori esterni al plant. In questo primo articolo verrà proposta una classificazione dei servizi telematici distinguendo in particolare tra servizi di comunicazione e servizi a valore aggiunto. Verranno successivamente considerati i servizi telematici più rappresentativi e, per ciascuno di essi, verrà fornita una descrizione sintetica con l'obiettivo di comprendere i vantaggi ottenibili dal loro impiego ed i campi di applicazione. Nel secondo articolo verranno analizzate alcune fra le società più significative che offrono tali servizi con l'obiettivo di fornire alcune idee guida sull'offerta attualmente presente sul mercato italiano. Nel terzo ed ultimo lavoro verranno infine presentate alcune linee evolutive riguardanti i servizi telematici prendendo in considerazione aspetti tecnologici, normativi e di mercato.

I servizi telematici per le imprese: un quadro di riferimento

FORZA, CIPRIANO;
1992

Abstract

Le attività che si realizzano nelle diverse fasi di produzione e di distribuzione di prodotti coinvolgono molti attori quali i fornitori, i produttori, i distributori, i trasportatori, i venditori e le banche. Il produttore ha la necessità di coordinare la catena logistica anche attraverso una adeguata organizzazione per il controllo delle informazioni, delle decisioni e delle prestazioni concernenti i flussi fisici. La conoscenza analitica e tempestiva delle informazioni permette di intervenire rapidamente, evitando perturbazioni improvvise derivanti dall’accumulazione di problemi, come, ad esempio, può accadere nel caso di grandi variazioni nella domanda al sistema produttivo dovute alle decisioni dei vari intermediari, laddove invece può esserci una domanda del consumatore finale quasi costante (Filippini, 1991). Rendere più scorrevoli i processi che hanno luogo nella catena logistica comporta un miglioramento consistente nelle prestazioni dell’azienda. Nella catena operativa vi sono attività che avvengono fra organizzazioni distinte (non necessariamente appartenenti tutte ad aziende diverse), attività che spesso non sono state oggetto di attenzione e di coordinamento (De Toni, Filippini e Forza, 1991). Oggi in particolare ci si accorge che quest'area di attività esterne all’azienda è potenzialmente molto importante per un recupero di competitività. In questa direzione l’informatica e le telecomunicazioni possono offrire un contributo determinante (Filippini, 1989). Gli autori intendono sviluppare in una serie di articoli successivi l'analisi dei nuovi servizi telematici oggi a disposizione dell'azienda per coordinare, velocizzare e migliorare le attività che vedono coinvolti attori esterni al plant. In questo primo articolo verrà proposta una classificazione dei servizi telematici distinguendo in particolare tra servizi di comunicazione e servizi a valore aggiunto. Verranno successivamente considerati i servizi telematici più rappresentativi e, per ciascuno di essi, verrà fornita una descrizione sintetica con l'obiettivo di comprendere i vantaggi ottenibili dal loro impiego ed i campi di applicazione. Nel secondo articolo verranno analizzate alcune fra le società più significative che offrono tali servizi con l'obiettivo di fornire alcune idee guida sull'offerta attualmente presente sul mercato italiano. Nel terzo ed ultimo lavoro verranno infine presentate alcune linee evolutive riguardanti i servizi telematici prendendo in considerazione aspetti tecnologici, normativi e di mercato.
1992
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