Lo studio si propone di indagare se ed in che misura il potere di impugnazione perduto per omissione della riserva di impugnazione differita contro una sentenza non definitiva possa rivivere per effetto dell'art. 334 c.p.c. Viene quindi analizzata la ratio ispirattrice dell'impugnazione incidentale tardiva e si sottopone a verifica la tenuta della nozione di "decisione continuata" alla luce del principio di unicità del procedimento in fase di gravame.

"Decisione continuata" e impugnazione incidentale

NEGRI, MARCELLA
2001

Abstract

Lo studio si propone di indagare se ed in che misura il potere di impugnazione perduto per omissione della riserva di impugnazione differita contro una sentenza non definitiva possa rivivere per effetto dell'art. 334 c.p.c. Viene quindi analizzata la ratio ispirattrice dell'impugnazione incidentale tardiva e si sottopone a verifica la tenuta della nozione di "decisione continuata" alla luce del principio di unicità del procedimento in fase di gravame.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/1358706
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