Quando si parla della famiglia se ne parla per la sua scarsa tendenza alla procreazione. Essere senza figli è stato ed è ancora, per gran parte delle coppie che non hanno figli, un problema perché l’aspirazione considerata naturale è quella di avere almeno un figlio. La rinuncia è ritenuta una carenza. Un altro aspetto che colpisce, nella discussione pubblica che si è aperta da qualche tempo sull’argomento, è la dichiarazione di preminenza della felicità individuale che non si sovrappone alla felicità pubblica, ma la precede. Dai risultati di una ricerca dell’università di Stato della Florida emerge che le donne con figli sono più depresse di quelle che invece hanno prole. Vengono messi sul tavolo i problemi di chi è ‘a prova di bambino’ e vengono riportate le cifre dei divorzi che seguono le difficoltà di crescere i figli. Vengono poi riportati i momenti culturali che dimostrano la posizione contrapposta dell’avere e non avere figli, specialmente attraverso la fiction televisiva e la filmografia. Infine, dalle statistiche si rileva che ci sono sempre più coppie che non hanno figli. Crescere i figli è difficile e lo è anche in una società organizzata per sostenere questo essenziale compito sociale.

Childproof: a prova di bambino

TESSAROLO, MARISELDA
2006

Abstract

Quando si parla della famiglia se ne parla per la sua scarsa tendenza alla procreazione. Essere senza figli è stato ed è ancora, per gran parte delle coppie che non hanno figli, un problema perché l’aspirazione considerata naturale è quella di avere almeno un figlio. La rinuncia è ritenuta una carenza. Un altro aspetto che colpisce, nella discussione pubblica che si è aperta da qualche tempo sull’argomento, è la dichiarazione di preminenza della felicità individuale che non si sovrappone alla felicità pubblica, ma la precede. Dai risultati di una ricerca dell’università di Stato della Florida emerge che le donne con figli sono più depresse di quelle che invece hanno prole. Vengono messi sul tavolo i problemi di chi è ‘a prova di bambino’ e vengono riportate le cifre dei divorzi che seguono le difficoltà di crescere i figli. Vengono poi riportati i momenti culturali che dimostrano la posizione contrapposta dell’avere e non avere figli, specialmente attraverso la fiction televisiva e la filmografia. Infine, dalle statistiche si rileva che ci sono sempre più coppie che non hanno figli. Crescere i figli è difficile e lo è anche in una società organizzata per sostenere questo essenziale compito sociale.
2006
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