Il modello industriale italiano basato su sistemi di sviluppo locale e distretti sembra, oggi, stentare di fronte ad uno scenario economico e strategico profondamente trasformato. Parte della lettura ha messo in discussione la sostenibilità e la tenuta del modello distrettuale nell’ambito di una economia caratterizzata da una crescente globalizzazione dei processi economici (Onida, Viesti, Falzoni, 1992, Amin, 1993, Crouch e Trigilia, 2001). Tuttavia, rispetto ad uno scenario di sostanziale declino dei sistemi locali di produzione la nascita di una nuova classe di imprese innovative, che hanno saputo conquistare una posizione di leadership a livello nazionale e internazionale, induce a guardare con maggiore ottimismo al ruolo che i distretti possono giocare nello sviluppo economico e industriale italiano. Queste imprese si sono distinte per aver saputo valorizzare in modo creativo le conoscenze e le competenze accessibili a livello territoriale ibridandole e ricombinandole con nuove conoscenze provenienti da ambiti esterni al distretto stesso. L’obiettivo di questo articolo è da un lato mettere a fuoco, attraverso l’analisi del distretto di Montebelluna e del caso Geox, paradigma di questa nuova classe di imprese, gli elementi che rappresentano una discontinuità all’interno del panorama distrettuale, dall’altro analizzare la sostenibilità economica di queste emergenti formule imprenditoriali.

Percorsi innovativi nel distretto della calzatura di Montebelluna: il caso Geox

BETTIOL, MARCO;
2004

Abstract

Il modello industriale italiano basato su sistemi di sviluppo locale e distretti sembra, oggi, stentare di fronte ad uno scenario economico e strategico profondamente trasformato. Parte della lettura ha messo in discussione la sostenibilità e la tenuta del modello distrettuale nell’ambito di una economia caratterizzata da una crescente globalizzazione dei processi economici (Onida, Viesti, Falzoni, 1992, Amin, 1993, Crouch e Trigilia, 2001). Tuttavia, rispetto ad uno scenario di sostanziale declino dei sistemi locali di produzione la nascita di una nuova classe di imprese innovative, che hanno saputo conquistare una posizione di leadership a livello nazionale e internazionale, induce a guardare con maggiore ottimismo al ruolo che i distretti possono giocare nello sviluppo economico e industriale italiano. Queste imprese si sono distinte per aver saputo valorizzare in modo creativo le conoscenze e le competenze accessibili a livello territoriale ibridandole e ricombinandole con nuove conoscenze provenienti da ambiti esterni al distretto stesso. L’obiettivo di questo articolo è da un lato mettere a fuoco, attraverso l’analisi del distretto di Montebelluna e del caso Geox, paradigma di questa nuova classe di imprese, gli elementi che rappresentano una discontinuità all’interno del panorama distrettuale, dall’altro analizzare la sostenibilità economica di queste emergenti formule imprenditoriali.
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