Il contributo cerca di far luce sulla sibillina notizia di un nuovo codice dei Cantari della Reina d'Oriente di Antonio Pucci fornita da Ezio Levi nel supplemento al GSLI dedicato allo studio delle fonti di testi da lui stesso precedentemente editi, risalendo al "Catalogo della collezione d'arte e d'antichità" del pittore livornese Augusto Volpini alla cui vendita Levi lo avrebbe acquistato, e avanzando seri dubbi sulla natura dell'oggetto in questione, provando a interrogarsi sulla ragione delle omissioni e delle ambiguità terminologiche dell'illustre filologo.

Levi, Bonucci, e l'enigma Volpini

MOTTA, ATTILIO
2003

Abstract

Il contributo cerca di far luce sulla sibillina notizia di un nuovo codice dei Cantari della Reina d'Oriente di Antonio Pucci fornita da Ezio Levi nel supplemento al GSLI dedicato allo studio delle fonti di testi da lui stesso precedentemente editi, risalendo al "Catalogo della collezione d'arte e d'antichità" del pittore livornese Augusto Volpini alla cui vendita Levi lo avrebbe acquistato, e avanzando seri dubbi sulla natura dell'oggetto in questione, provando a interrogarsi sulla ragione delle omissioni e delle ambiguità terminologiche dell'illustre filologo.
2003
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