Lo studio ritorna sulla figura di musicofilo del vescovo di Padova Marco II Cornaro e, attraverso la ricerca archivistica unita a quella delle testimonianze biografiche e letterarie, ricostruisce le caratteristiche e le finalità del suo mecenatismo. I punti salienti dell'interesse per la musica coltivato dal Cornaro vengono così individuati, oltre che nel sostegno diretto a compositori e cantori, nella promozione di repertori policorali e di concerti sacri per la pratica devozionale delle Quaranta ore, da lui introdotta a Padova nel 1596, nell'edizione del Rituale sacramentorum (1597), nella disciplina della vita religiosa del monastero di S. Stefano, nelle disposizioni del Sinodo diocesano (1624) e nella silloge laudistica (testi e musiche) confezionata per il manuale della Dottrina christiana, pubblicata nel 1596, quindi nel 1602 e nel 1624, e stampata anche in lingua cimbra.
La musica sacra nell'attività pastorale del vescovo di Padova Marco Corner (1557-1625)
LOVATO, ANTONIO
1987
Abstract
Lo studio ritorna sulla figura di musicofilo del vescovo di Padova Marco II Cornaro e, attraverso la ricerca archivistica unita a quella delle testimonianze biografiche e letterarie, ricostruisce le caratteristiche e le finalità del suo mecenatismo. I punti salienti dell'interesse per la musica coltivato dal Cornaro vengono così individuati, oltre che nel sostegno diretto a compositori e cantori, nella promozione di repertori policorali e di concerti sacri per la pratica devozionale delle Quaranta ore, da lui introdotta a Padova nel 1596, nell'edizione del Rituale sacramentorum (1597), nella disciplina della vita religiosa del monastero di S. Stefano, nelle disposizioni del Sinodo diocesano (1624) e nella silloge laudistica (testi e musiche) confezionata per il manuale della Dottrina christiana, pubblicata nel 1596, quindi nel 1602 e nel 1624, e stampata anche in lingua cimbra.File | Dimensione | Formato | |
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