La sensibilita' al disgusto modula la valutazione emozionale di stimoli di disgusto sia in individui affetti da fobia specifica che in soggetti di controllo. Obiettivo di questo studio era indagare se tale modulazione fosse limitata ai soli stimoli di disgusto o se si estendesse anche ad altri contenuti. A 39 studenti universitari, suddivisi in due gruppi, ad alta e bassa sensibilita' al disgusto, sono state presentate 48 immagini emozionali (categoria Minaccia, Neutra, Disgusto/Sangue e Disgusto/Prodotti corporei) ed e' stato richiesto di valutare la propria esperienza emozionale sulle scale di valenza (piacevolezza/spiacevolezza), arousal (calma/attivazione) e delle emozioni di base (gioia, tristezza, paura, disgusto, rabbia e sorpresa). Indipendentemente dal livello di ansia di tratto mostrato e dalla categoria emozionale presentata, i partecipanti con alta sensibilita' al disgusto hanno valutato le immagini non solo come piu' disgustose, ma anche come piu' attivanti, piu' spiacevoli, ed elicitanti maggiori livelli di paura, tristezza e sorpresa rispetto al gruppo a bassa sensibilita'. La sensibilita' al disgusto non potenzia quindi esclusivamente la risposta di disgusto a stimoli ripugnanti ma modula l’intera esperienza emozionale, anche di stimoli non disgustosi (di minaccia o neutri). Tale variabile di tratto potrebbe rappresentare un possibile fattore di vulnerabilita' per lo sviluppo di un disturbo d’ansia.

La sensibilita' al disgusto influenza l’esperienza emozionale: un possibile fattore di vulnerabilita'?

SARLO, MICHELA
2011

Abstract

La sensibilita' al disgusto modula la valutazione emozionale di stimoli di disgusto sia in individui affetti da fobia specifica che in soggetti di controllo. Obiettivo di questo studio era indagare se tale modulazione fosse limitata ai soli stimoli di disgusto o se si estendesse anche ad altri contenuti. A 39 studenti universitari, suddivisi in due gruppi, ad alta e bassa sensibilita' al disgusto, sono state presentate 48 immagini emozionali (categoria Minaccia, Neutra, Disgusto/Sangue e Disgusto/Prodotti corporei) ed e' stato richiesto di valutare la propria esperienza emozionale sulle scale di valenza (piacevolezza/spiacevolezza), arousal (calma/attivazione) e delle emozioni di base (gioia, tristezza, paura, disgusto, rabbia e sorpresa). Indipendentemente dal livello di ansia di tratto mostrato e dalla categoria emozionale presentata, i partecipanti con alta sensibilita' al disgusto hanno valutato le immagini non solo come piu' disgustose, ma anche come piu' attivanti, piu' spiacevoli, ed elicitanti maggiori livelli di paura, tristezza e sorpresa rispetto al gruppo a bassa sensibilita'. La sensibilita' al disgusto non potenzia quindi esclusivamente la risposta di disgusto a stimoli ripugnanti ma modula l’intera esperienza emozionale, anche di stimoli non disgustosi (di minaccia o neutri). Tale variabile di tratto potrebbe rappresentare un possibile fattore di vulnerabilita' per lo sviluppo di un disturbo d’ansia.
2011
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